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7 pessime notizie sulle Serie Tv

This is Us sconcerta i fan con la prima foto di Pietro e Rebecca in Noi, il remake italiano della serie che uscirà nel 2022. Inoltre questa settimana tra le pessime notizie da darvi abbiamo la polemica che ha travolto Nicole Kidman, che potremo ammirare tra pochi giorni nella nuova serie, distribuita da Amazon, Nine Perfect Stranger, un altro abbandono in Bridgerton e tanto altro ancora.

BRIDGERTON: UN ALTRO ADDIO NEL CAST DELLA SERIE RIVELAZIONE DI NETFLIX

Dopo che Regé-Jean Page, interprete del Duca di Hastingsche, ha ormai annunciato da tempo il suo addio a Bridgerton nonostante la serie abbia avuto un enorme successo e la sua creatrice, Shonda Rimes, abbia tentato in tutti i modi di trattenerlo, anche solo per un cameo.

Ma adesso sembra che anche Daphne Basset, Duchessa di Hastings, voglia abbandonare Bridgerton. La sua interprete Phoebe Dynevor ha infatti appena firmato un accordo come produttrice esecutiva e protagonista di una nuova serie per una piattaforma di streaming concorrente, l’ adattamento di Exciting Times, romanzo della scrittrice Naoise Dolan. Questa circostanza lascia pensare a una probabile uscita di scena del suo personaggio dopo la seconda stagione della serie Netflix.

Al momento Dynevor sta girando i nuovi episodi, in cui il suo personaggio apparirà molto meno dato che il nuovo capitolo racconterà la storia di un altro dei fratelli Bridgerton, Anthony. Daphne lo supporterà nella sua ricerca dell’amore e di un matrimonio felice, ma non sarà più protagonista: la seconda stagione è infatti l’adattamento del secondo romanzo della saga di Julia Quinn, Il Visconte Che Mi Amava, dedicato al fratello maggiore della famiglia.

CI HA LASCIATO MASAMI SUDA, CHARACTER DESIGNER DI KEN IL GUERRIERO E SLAM DUNK

Questa settimana Yamato Video, editore italiano dell’anime di Ken – Il Guerriero, ci ha lasciato all’età di 77 anni Masami Suda, leggendario character designer e animatore della storica serie di Ken il Guerriero. Suda è deceduto dopo aver combattuto a lungo contro una grave malattia che da tempo lo affliggeva.

Masami Suda è nato nel 1943 e ha iniziato la propria carriera presso la Tatsunoko Production. Nel 1976 venne ingaggiato dalla Toei Animation e a metà degli anni 80 portò sullo schermo Ken il Guerriero. In ambito videoludico, recentemente ha curato la trasposizione animata di Yo-Kai Watch e Inazuma Eleven. È noto per aver lavorato anche su Slam Dunk, dove è stato direttore dell’animazione per moltissimi episodi.

NICOLE KIDMAN A HONG KONG PER LE RIPRESE DI THE EXPATS SCATENA LA POLEMICA PER L’ESENZIONE DALLA QUARANTENA

Questa settimana Nicole Kidman si trova a Hong Kong per le riprese della serie The Expats e il suo arrivo ha scatenato grandi polemiche dopo che la star è stata immortalata mentre fa shopping in città. La popolazione si è infatti infuriata dato che dalle foto si evince che Kidman non ha rispettato i 21 giorni di quarantena obbligatoria per chi arriva dall’estero, anche per chi è già vaccinato.

Kidman è arrivata da Sydney a bordo di un jet privato il 12 agosto, mentre molti abitanti di Hong Kong non possono viaggiare all’estero da quasi due anni a causa delle restrizioni in vigore. In Australia, inoltre, stanno affrontando la diffusione della variante Delta e alcune città sono in lockdown per limitare i contagi.

Dopo la polemica scoppiata online, l’Ufficio per il commercio e lo sviluppo economico ha dichiarato che all’attrice è stato “concesso il permesso di viaggiare a Hong Kong con un’esenzione dalla quarantena”. Il motivo di questa scelta sarebbe il fatto che le riprese della serie rappresentano un lavoro che “contribuisce a mantenere il funzionamento e lo sviluppo dell’economia di Hong Kong”.

La spiegazione non è stata però particolarmente apprezzata e alcuni abitanti hanno dichiarato che trovano la scelta di concedere la possibilità di non seguire le regole “disgustosa” e irrispettosa nei confronti di chi rispetta le regole.

REBEL: LA SERIE È STATA CANCELLATA DEFINITIVAMENTE, ARRIVA LA CONFERMA DELLA CREATRICE KRISTA VERNOFF

Non c’è più alcune speranza per Rebel che questa settimana è stata cancellata definitivamente. In principio la serie, che ha come protagonista Katey Sagal nei panni di Erin Brockovich, sembrava decisa ha trovare una nuova casa per una seconda stagione, o almeno è quello che sperava la sua creatrice Krista Vernoff. Rebel non ha infatti trovato un’altra emittente o piattaforma di streaming interessata a produrre la seconda stagione.

Vernoff ha scritto su Twitter:

Grazie ai fan che hanno sostenuto la campagna #SaveRebel. La vostra passione è stata incredibile. Abbiamo saputo che non ci sarà una seconda stagione, ma speriamo veramente che Rebel e la straordinaria Erin Brockovich continueranno a ispirarvi a combattere per le cose giuste nelle vostre comunità e nelle vostre vite.

La serie era stata cancellata a maggio e la decisione aveva dato il via a numerose proteste e a una campagna per salvare il progetto da parte degli spettatori. Vernoff, inoltre, aveva criticato pubblicamente il network per aver scelto di non dare fiducia alla serie dopo la messa in onda di solo cinque episodi.

IL SIGNORE DEGLI ANELLI: SCONCERTO IN NUOVA ZELANDA PER LO SPOSTAMENTO DELLA PRODUZIONE NEL REGNO UNITO

Nessuno se lo sarebbe mai aspettato ma Amazon ha deciso di spostare la produzione e i set della serie Il Signore degli Anelli dalla Nuova Zelanda al Regno Unito. L’evento ha scatenato un putiferio in Nuova Zelanda e non solo, dato che sono ormai vent’anni che il paese è considerato da tutti come la Terra di Mezzo.

La film commission locale è sconvolta non solo perché la serie avrebbe assicurato lavoro alle maestranze per diversi anni (si parla di circa duemila persone coinvolte nella lavorazione della sola prima stagione), ma anche per le conseguenze che potrebbero esserci sul settore del turismo e dalla possibilità che decenni d’ investimenti messi nel franchise potrebbero dileguarsi nel momento in cui un altro paese venisse associato alla Terra di Mezzo

Il ministro neozelandese Stuard Nash è stato accusato di aver dimostrato scarso interesse nel trattare con Amazon e che avrebbe dovuto provare a offrire di più ad Amazon. Nash ha risposto di aver saputo solo pochi giorni prima della decisione di Amazon, lasciando intendere che il colosso dello streaming avesse stabilito di cambiare location per motivi non economici ma logistici, dato che la pandemia ha reso molto complessa la produzione della serie dall’altra parte del mondo.

Amazon ha semplicemente dichiarato che: “Lo spostamento dalla Nuova Zelanda al Regno Unito è in linea con la strategia di espansione delle proprie produzioni negli studi inglesi: molte delle serie più importanti di Amazon Studios possono già dire di chiamare ‘casa’ l’Inghilterra”

THE CROWN: LA QUINTA STAGIONE PARLERÀ DELLA RELAZIONE TRA IL PRINCIPE FILIPPO E PENNY KNATCHBULL ED È SUBITO POLEMICA

The Crown 5 debutterà su Netflix nel 2022 e tra le varie vicende trattate si parlerà anche della presunta relazione tra il principe Filippo e l’aristocratica Penny Knatchbull, donna sposata di 30 anni più giovane di lui. Inutile sottolineare che la cosa preoccupa moltissimo Buckingham Palace. Una fonte ha infatti detto al The Sun che la cosa, specie dopo la recente scomparsa del principe, potrebbe essere considerata indelicata dalla famiglia reale.

«I creatori di The Crown credono che sia una relazione che merita di essere esplorata e la scelta di un’attrice di lungo corso come Natascha è un riflesso di quanto sia di alto profilo il suo ruolo» riporta il The Sun mentre sia Buckingham Palace che Netflix hanno scelto di non commentare la notizia.

Sembra che Penny Knatchbull fosse la più grande confidente di Filippo, alla quale avrebbe rivelato diversi segreti e preoccupazioni. Si pensa che i due si siano incontrati nel 1974, anno in cui Penny era legata a Norton Knatchbull, uno degli amici più stretti del principe Carlo alla Gordonstoun School in Scozia.

I Knatchbull sono sempre stati molto vicini alla famiglia reale, ma la tragedia che avrebbe unito Penny a Filippo risalirebbe al 1991, quando Leonora, la figlia più giovane di lei, è morta di cancro ai reni all’età di cinque anni. Da quel momento, il principe avrebbe invitato la donna a diversi giri in carrozza alimentando le chiacchiere che hanno iniziato a definire Penny come «uno dei grandi amori della sua vita dopo la regina».

Nel corso degli anni il principe Filippo ha sempre sostenuto di essere solo amici. Staremo dunque a vedere che piega prenderà la storia in The Crown 5.

NOI: I FAN DI THIS IS US SCONCERTATI DALLA FOTO DI PIETRO E REBECCA NEL REMAKE ITALIANO

Questa settimana una foto dei due protagonisti di Noi, reboot italiano della serie americana This Is Us, ha fatto storcere il naso ai fan più accaniti di This Is Us, che sembrano non vedere di buon occhio la produzione nostrana.

Noi mostrerà la storia di una famiglia che si troverà a vivere momenti di difficoltà, sfide, distacchi e ritorni. Come già visto in This Is Us, anche nella versione italiana i figli di Pietro e Rebecca faticheranno ad avere un loro equilibrio, e il loro filo conduttore sarà proprio la storia dei loro genitori. L’obiettivo della serie è quello di creare una storia che sia il più fedele possibile all’originale, sia nella struttura, fatta di momenti ambientati nel presente e di flashback, sia con la storia che racconta.

La foto incriminata di Noi riguarda dunque il matrimonio tra i due protagonisti. Abituati a Mandy Moore e a Milo Ventimigliain This Is Us, la loro controparte italiana è risultata particolarmente infelice ai fan. Nella foto vediamo infatti Lino Guanciale e Aurora Ruffino, ma la differenza d’età tra i due sembra essere parecchio elevata. Lui è volutamente invecchiato, capelli eccessivamente scompigliati e un baffo forse troppo vistoso, mentre lei indossa un abito bianco e ha una decorazione floreale tra i capelli, la cui frangetta le conferisce un’aria ancora più innocente di quanto non appaia già. La differenza di età tra i due attori selezionati sembra essere piuttosto evidente, e forse tutto l’insieme appare eccessivamente vistoso ed esagerato, ben lontano dalle scene girate per This Is Us. Per quanto il periodo storico sia lo stesso, ossia gli anni ’70, è piuttosto probabile che i fan di This Is Us non vengano attratti abbastanza da Noi.

Noi arriverà su Rai 1 è attesa sui nostri schermi per l’inizio del 2022, probabilmente nel mese di febbraio. Non ci resta dunque che aspettare per giudicare a pieno il successo o il fallimento di quest’italico This Is Us.

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