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The Witcher: Blood Origin, il trailer ufficiale ci mostra dei graditi ritorni

The Witcher: Blood Origin è l’attesissimo spin-off di The Witcher, grande successo di casa Netflix che è pronto a debuttare sulla piattaforma il 25 dicembre. Grande festa, quindi, per la giornata di Natale! Già parecchio tempo fa la piattaforma aveva confermato che questo progetto fosse in lavorazione, e successivamente era stata fornita una data d’arrivo in catalogo nel corso dell’evento Tudum 2022, dove sono stati annunciati tutti i nuovi arrivi della piattaforma, sia per quanto riguarda il cinema che le serie tv, ma non solo. Sappiamo anche molto bene che le ultime notizie riguardanti la serie tv madre non sembrano essere poi molto incoraggianti, soprattutto per i fan. Dopo l’annuncio dell’abbandono di Henry Cavill dopo la terza stagione e il passaggio di testimone a Liam Hemsworth, lo showrunner ha ammesso che questo cambio di rotta è davvero un grosso problema per il progetto. Da molte parti, infatti, i fan sono insorti contro questa decisione, e in tantissimi hanno espresso le loro perplessità.

Ci auguriamo dunque che The Witcher: Blood Origin riesca a essere all’altezza delle aspettative, e il trailer che è da poco stato rilasciato sembra promettere molto bene.

Negli ultimi mesi sono tantissime le notizie che sono state rilasciate su The Witcher: Blood Origin. Oltre al fatto che ormai siamo ben consapevoli che si tratti di uno spin-off di The Witcher, sappiamo anche che si tratta di un prequel, e che viene ambientata in un mondo elfico circa 1200 anni prima degli eventi a cui abbiamo assistito nella prima stagione dello show di Netflix. Se guardiamo poi la trama più nello specifico, sappiamo che scopriremo l’origine del primissimo witcher e degli eventi che hanno portato alla fondamentale “congiunzione delle sfere”, ovvero quando i mondi di umani, elfi e mostri si sono uniti per diventare un mondo unico. Andando ancora più nel dettaglio, la storia si concentrerà su sette sconosciuti, che si uniranno per combattere un impero considerato inarrestabile. Anche se provengano da due clan in guerra, Éile e Fjall, questi i nomi di due dei nostri protagonisti, dovranno imparare a fidarsi l’uno dell’altro per riuscire a guidare il gruppo di emarginati e raggiungere così la loro missione: rovesciare gli oppressori del Continente. Se però si aprono varchi verso altri mondi e un saggio in cerca di potere scatena una nuova arma, i Sette capiscono che dovranno creare un nuovo mostro per sconfiggerne un altro.

Anche se originariamente si era pensato che The Witcher: Blood Origin durasse sei episodi, è poi stato annunciato che invece consterà di sole quattro puntate. Showrunner del progetto sarà Declar de Barra, e sarà anche produttore esecutivo al fianco di Lauren Schmidt Hissrich, che già è a capo delle serie madre. Proprio de Barra ha dichiarato sullo show: “Come fan del genere fantasy, non vedo davvero l’ora di raccontare la storia di The Witcher: Blood Origin. Quando ho letto i libri di The Witcher, una domanda mi è sorta spontanea: com’era veramente il mondo elfico prima dell’arrivo cataclismico degli umani? Sono sempre stato affascinato dall’ascesa e dalla caduta delle civiltà, dal modo in cui scienza, nuove scoperte e cultura siano fiorite proprio prima di quella caduta. Come vaste aree di conoscenza si perdono per sempre in così poco tempo, spesso aggravate dalla colonizzazione e da una riscrittura della storia, lasciando indietro solo frammenti della vera storia di una civiltà. The Witcher: Blood Origin racconterà la storia della civiltà elfica prima della sua caduta e, soprattutto, rivelerà la storia dimenticata del primissimo ‘witcher’ “.

Anche Lauren Schmidt Hissrich si è espressa a riguardo, dichiarando: “Esplorare ed espandere ulteriormente l’universo di The Witcher creato da Andrzej Sapkowski è una sfida entusiasmante. Non vediamo l’ora di presentare ai fan nuovi personaggi e una storia originale che arricchirà ancora di più il nostro magico mondo“. In ultimo anche l’autore della saga letteraria, Andrzej Sapkowski, ha parlato di The Witcher: Blood Origin, dichiarando: “È entusiasmante che il mondo di Witcher – come previsto all’inizio – si stia espandendo. Spero che porterà più fan nel mondo dei miei libri“.

Come possiamo vedere dal trailer avremo la possibilità di vedere nuovi personaggi in The Witcher: Blood Origin e anche dei graditi ritorni. Tra i nuovi avremo Michelle Yeoh (da Star Trek: Discovery) nel ruolo di Scían. Lei sarà l’ultima superstite della tribù nomade elfica, e anche per questo motivo, nessuno sarà tanto abile con la spada quanto lei e nessuno proverà tanto dolore quanto lei. Insieme a lei troviamo Laurence O’Fuarain nel ruolo di Fjall, direttamente da un clan di guerrieri che hanno giurato di proteggere un Re. Vediamo però che ritroveremo anche Joey Batey, che riprenderà i panni di Jaskier, e insieme a lui potremo conoscere meglio Amy Murray come apprendista del saggio capo Balor, Fenrik, Mark Rowley come Re Alvitir, Daniel Fathers e Faoileann Cunningham che saranno rispettivamente capo clan Osfar e sua figlia Ryl, Kim Adis come ancella di Merwyn, Ket, Nathaniel Curtis come Brían, Dylan Moran come Uthrok One-Nut, Ella Schrey-Yeats come giovane profeta IthlinneClaire Cooper in qualità di sua madre Aevenien.