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Il particolare motivo per cui Mayim Bialik ha fatto il provino per The Big Bang Theory

Mayim Bialik è nuovamente sotto i riflettori, questa volta non più per The Big Bang Theory, ma per la nuova serie dal titolo Call Me Kat, di cui è protagonista. La sitcom trasmessa negli Stati Uniti da Fox a partire dal 3 gennaio del nuovo anno è in realtà un rifacimento della serie britannica Miranda. L’attrice oltre a vestire i panni della protagonista Kat, è anche produttrice esecutrice dello show insieme al collega Jim Parson, (qui invece vi raccontiamo un provino per un’altra famosa sitcom che l’attore ha fatto prima di recitare per la serie che lo ha reso celebre). Riuniti ancora una volta ma su un set diverso, gli Amy e Sheldon di The Big Bang Theory, una delle coppie più iconiche e comiche tra le comedy tv. A quanto pare è stato lo stesso Jim Parson a sviluppare l’idea del nuovo show, proponendo il ruolo alla collega, la quale è rimasta molto sorpresa dalla richiesta. Mayim Bialik ha di recente rilasciato un’intervista per The Social, un talk show canadese, per discutere di questa nuova produzione da poco andata in onda, ma che ha già riscosso notevole successo.

Durante il programma l’attrice ha parlato molto anche della sua esperienza a The Big Bang Theory, rivelando qualche retroscena sul suo provino per il personaggio di Amy Farrah Fowler.

Il percorso di Mayim Bialik come attrice che poi l’ha portata a diventare un membro fisso del cast di The Big Bang Theory è insolito e particolare. Ha iniziato la sua carriera da interprete televisiva verso la fine degli anni 80, prendendo parte ad un episodio di La Bella e la Bestia. E’ successivamente apparsa in altri spettacoli, come L’albero delle mele e nel film Spiagge del 1988. La svolta all’interno della sua carriera è arrivata quando Mayim è stata scelta per il ruolo da protagonista della serie Blossom, durata 5 stagioni, ingaggio che l’ha resa nota al grande pubblico. Successivamente l’attrice si è presa una lunga pausa dalla recitazione, durata ben 7 anni. Giusto il tempo di frequentare l’Università della California dove ha conseguito prima una laurea in neuroscienze nel 2000, poi in lingua ebraica e in studi ebraici, per poi riprendere a frequentare l’ambiente universitario per un dottorato di ricerca sempre nell’ambito delle neuroscienze nel 2007.

Ma allora cosa ha spinto Mayim Bialik a fare un provino per l’amata sitcom dopo aver scelto un altro tipo di carriera? Semplicemente aveva bisogno dell’assicurazione sanitaria.

Come ha raccontato lei stessa durante il programma: “Sono sicura che tutti voi del nord potete capire che stava per scadere l’assicurazione sanitaria, perché non è considerato un diritto in questo paese. Quindi mi sono fatta i calcoli, letteralmente – voglio dire, avevo un bambino e un neonato, avevo conseguito un dottorato e la mia assicurazione stava per scadere. Questa è la vera storia. E ho pensato che se riuscivo a ottenere anche solo un paio di lavoretti qua o là, sarei stata in grado di ottenere di nuovo l’assicurazione. Non mi aspettavo di prender parte regolarmente a uno spettacolo televisivo. Ho insegnato neuroscienze. Ho tenuto lezioni di ebraico. Ho tenuto lezioni di pianoforte. Ho svolto diversi lavori. E alla fine ho fatto l’audizione per questo spettacolo chiamato The Big Bang Theory, che non avevo mai visto e mi ha cambiato la vita e ho ottenuto l’assicurazione.”

Anche il provino è stato particolare e Bill Prady, il co-creatore di The Big Bang Theory, è rimasto sorpreso dal curriculum di Mayim Bialik, così tanto ricco di esperienze lavorative e capacità differenti. L’attrice inoltre ritiene di essere stata scelta per il ruolo di Amy proprio per i suoi studi, ciò ha permesso di rendere il personaggio credibile, ma non solo. La sua partecipazione alla sitcom ha rassicurato gli showrunner sulla possibilità di incappare in errori riguardo il materiale scientifico contenuto nel copione.

Così Mayim Bialik dall’essere un’esperta in neuroscienze che tentava di ottenere il rinnovo della propria assicurazione sanitaria è diventata nel 2009 l’interprete di un ruolo ritenuto immancabile in The Big Bang Theory, sin dalla sua prima apparizione nella puntata finale della terza stagione.