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Stranger Things – David Harbour su Winona Ryder: «La mia cotta del liceo»

Attenzione: l’articolo contiene spoiler sulla quarta stagione di Stranger Things!

Quella formata da Jim Hopper (David Harbour) e Joyce Byers (Winona Ryder) è probabilmente una delle coppie più amate e shippate dai fan di Stranger Things, pur non essendo (ancora) ufficialmente una coppia. Dall’innegabile intesa iniziale alla profonda amicizia, dalla relazione di Joyce con un altro uomo fino ad un primo appuntamento non proprio riuscitissimo (ma decisamente memorabile) da Enzo, questi due personaggi si sono infatti avvicinati ed allontanati innumerevoli volte nel corso delle prime tre stagioni.

Il will-they-won’t-they tra Hopper e Joyce è proseguito anche nei nuovi episodi della serie, usciti da poco su Netflix. Una volta scoperto che l’uomo era ancora vivo ed era tenuto prigioniero dai russi, Joyce non ha esitato a precipitarsi in Russia per liberarlo. Un vero e proprio atto d’amore da parte della donna, che, dopo mille peripezie, ha portato infine al ricongiungimento dei due, suggellato da un emozionante ed eloquente abbraccio.

Dietro ad una simile intesa e chimica sullo schermo, vi è il rapporto di reciproca stima ed affetto che lega Winona Ryder e David Harbour, il quale in più di una occasione non ha esitato a spendere apprezzamenti e parole gentili nei confronti della collega. Questo non stupisce se si considera che da adolescente l’attore aveva una grande cotta per la Ryder, come ha svelato egli stesso in una passata intervista per L.A. Times:

Era la mia cotta del liceo, con “Heathers” e “Beetlejuice”, ed è davvero una persona fantastica con cui lavorare. Era così pronta a mettersi in gioco e il nostro processo si è amalgamato così bene. Era come un sogno“. Harbour ha aggiunto in un’intervista successiva: Sento che ci sono dei momenti in cui ci si innamora di Winona. Sembra quasi un matrimonio,  dove siamo disposti a fare un passo avanti in una maniera che può diventare davvero scomoda. Voglio fare una scena con Winona nella quale divento così sconvolto da dover tornare nella mia roulotte a piangere“.

 Di recente, Harbour è ritornato a parlare del suo rapporto con la collega. In un’altra intervista per L.A. Times, è stato chiesto all’attore in che modo, all’inizio, sia riuscito ad essere disinvolto trovandosi davanti la sua cotta adolescenziale. Ecco la risposta dell’attore:

Si, non ci riesci all’inizio. Voglio dire, è all’inizio stato difficile. Penso che la prima sera siamo usciti insieme ai Duffer, eravamo io e lei, e i Duffer. Abbiamo cenato e io sono stato seduto semplicemente a parlare con lei per tipo sei ore, ed è stato, sì, è stato un momento davvero speciale per me. Ma la cosa bella e anche la cosa snervante dell’ incontrare persone famose per cui hai una cotta – che le persone a volte hanno per me, mi è capitato- è rendersi conto che sono esseri umani. E questa è sia una cosa bellissima sia una cosa terribile perché tu vorresti che siano in un certo modo e poi pensi, “Oh no, è semplicemente una persona che fa il suo lavoro molto bene”.[…] E poi ti rendi conto anche che in realtà tu sei solo interessato a recitare e vuoi solo creare una scena davvero bella con lei. Quindi state semplicemente, sai, cercando di lavorare insieme per creare questa cosa.

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