Vai al contenuto
Serie TV - Hall of Series » News » Stranger Things: traperla un altro vertiginoso aumento degli stipendi nel cast

Stranger Things: traperla un altro vertiginoso aumento degli stipendi nel cast

La quarta stagione di Stranger Things ha conquistato il mondo dopo il suo debutto l’anno scorso sulla piattaforma streaming Netflix, con episodi ricchi di suspense e di elementi horror, forse più di qualsiasi altra stagione della serie. La nuova stagione si è distinta anche per la lunghezza cinematografica dei suoi episodi, con la maggior parte dei 9 episodi che si aggirano intorno ai 75 minuti e il grande finale di stagione che è un vero e proprio film, raggiungendo quasi le 2 ore e 30 minuti di durata. Negli ultimi giorni è stato pubblicato un rapporto completo di Puck che rivela come il cast di Stranger Things si è unito per rinegoziare i propri accordi per la stagione finale dello show.

Cosa ci dicono gli stipendi del cast

Secondo il rapporto, l’ampio cast è stato diviso dallo streamer in quattro livelli durante le trattative. Livello 1 (9,5 milioni di dollari): Winona Ryder e David Harbour, le star adulte della serie televisiva; Livello 2 (poco più di 7 milioni di dollari): i quattro ragazzi: Gaten Matarazzo, Caleb McLaughlin, Noah Schnapp e Finn Wolfhard, più Sadie Sink, che ha sostenuto l’importanza di Max per la serie ed è stata un elemento fondamentale nell’ultima stagione andata in onda; Livello 3 (poco più di 6 milioni di dollari): le altre star principali, tra cui Joe Keery, Natalia Dyer, Maya Hawke e Charlie Heaton; il Livello 4 comprende tutti gli altri. La star Millie Bobby Brown verrà pagata attraverso un accordo globale separato e molto redditizio con Netflix.

Mentre gli stipendi della quinta e ultima stagione di Stranger Things garantiranno al cast milioni di dollari, Netflix manterrà il calcolo diluito in 10 episodi per favorire future trattative su altri show.
I rispettivi compensi sono piuttosto modesti se paragonati a quelli di altre serie tv la cui popolarità è simile a quella di Stranger Things. Il cast di The Big Bang Theory, il cui fronte unito nella rinegoziazione degli accordi è diventato ben noto, guadagnava 900.000 dollari a episodio durante l’ultima stagione dello show, per un totale di ben 21,6 milioni di dollari per l’intera dodicesima stagione.

Un altro paragone potrebbe essere fatto con Game of Thrones della HBO, che pagava le sue star principali 500.000 dollari a episodio, collocando la serie al di sotto di Stranger Things. Tuttavia, i compensi del cast della serie di Netflix non si avvicinano ai più alti stipendi televisivi di sempre, come gli 1,8 milioni di dollari a episodio di Charlie Sheen in Due uomini e mezzo o The Terminal List per il quale Chris Pratt ha ricevuto una somma di 1,4 milioni di dollari a episodio.

Gli enormi stipendi che il cast ha rinegoziato dimostrano che lo streamer fa sul serio, visto che spenderà un’enorme quantità di denaro prima di girare una sola scena della stagione finale. Con questo livello di fiducia da parte di Netflix, il pubblico può stare tranquillo sapendo che l’ultima stagione avrà il budget necessario per presentare il finale che la serie più popolare di Netflix merita.

I 5 buchi di trama più mastodontici di Stranger Things