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La Casa De Papel è arrivata sul catalogo Netflix con gli ultimi cinque episodi poco meno di dieci giorni fa, e il successo ottenuto è stato davvero incredibile. Chiaramente, con questa ultima uscita, hanno cominciato a venire fuori anche moltissime interviste fatte dai diversi attori per chiudere il ciclo di questa serie tv che ha segnato una generazione e salutare degnamente i loro personaggi. Di curiosità ne sono uscite moltissime, come l’ispirazione usata da Enrique Arce per Arturito o quale sia la coppia preferita di Alvaro Morte (e possiamo solo dirvi che con Lisbona non c’entra proprio niente). La novità più grande però è senza dubbio quella relativa allo spin-off de La Casa De Papel, incentrato sul personaggio di Berlino (nel quale potremo rivedere probabilmente anche questi personaggi qui).
A cominciare a parlare di questo spin-off è stato proprio il suo interprete, ovvero Pedro Alonso, che ritiene sarà impossibile cercare di competere con La Casa De Papel, serie madre che ha dato origine al personaggio di Berlino.
Le notizie che abbiamo al momento riguardo lo spin-off su Berlino sono piuttosto limitate. Sappiamo che il progetto vedrà la luce su Netflix nel 2023 e che si concentrerà sulla vita del criminale edonista morto alla fine della seconda stagione de La Casa De Papel. Ricordiamo infatti che sul finale di stagione Berlino decise di sacrificarsi, divenendo quasi martire, per salvare i suoi compagni e il colpo alla Zecca dello Stato. Quello che originariamente sembrava visto come un antagonista è finito per essere uno dei personaggi più amati dal pubblico.
In una recente intervista a El Mundo Pedro Alonso ha avuto modo di esporsi un po’ in merito allo spin-off de La Casa De Papel che lo vede protagonista, e al tempo stesso è riuscito a riflettere anche sulle alterne fortune che hanno trasformato la serie tv in un fenomeno mondiale. La Casa De Papel fa infatti parte di quelle serie tv che Netflix ha salvato e reso iconiche, dal momento che in origine era stata cancellata da Antena3 per bassi ascolti. Con la serie tv su Berlino si vedrà nascere una nuova storia nello stesso universo narrativo, e dunque diventa molto difficile reggere il confronto con l’originale.
“A volte un successo può trasformarsi in una gabbia d’oro. Questo dipende dal coraggio e dalla temerarietà di chi sta pilotando quelle navi nel non smettere di fare ciò che ti ha reso un successo.” ha detto Alonso nel corso dell’intervista, aggiungendo anche: “Álex Pina e il suo team hanno fatto un esercizio di assoluta incoscienza e questa produzione stava per crollare in termini economici e affondare la carriera e la vita economica delle persone della casa di produzione per 20 anni. So che è impossibile competere con La Casa De Papel, ma penso che sia una grande opportunità con diversi fronti delicati come intuisci tu e intuisco io ma potrebbe essere un sogno narrativo. Non ho tutte le risposte, ma mi concentrerò sul lavoro e questo mi interessa“.
Sul fatto che il personaggio di Berlino sia passato dall’essere odiato all’essere amato dal pubblico, Pedro Alonso ha dichiarato: “Il mio personaggio era chiaramente il cattivo, è stato fatto per essere odiato e improvvisamente tutti lo hanno amato quando è morto. E ora, siccome è amato, gli si perdona tutto. Non voglio dire alla gente cosa pensare, voglio provare a farli entrare in quell’area dove non sai cosa pensare. E, in quella zona grigia in cui non sai che pensare, a volte Berlino e il Professore hanno impulsi con cui ci si può sintonizzare e che possono essere pericolosi. La cosa che conta è che sia un personaggio paradigma di tutto ciò che deve essere eliminato e che al tempo stesso è amato perché in fondo ci ritrae in tante cose“.
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