Dopo il chiacchieratissimo e spettacolarizzato processo Heard-Depp, l’attenzione si è spostata in questi giorni su Harvey Weinstein, il quale si prepara a scontare una nuova condanna. Infatti, secondo quanto riportato da NBC News, dopo giorni di deliberazioni la giuria del tribunale di Los Angeles ha finalmente espresso il proprio verdetto rispetto al caso del noto produttore cinematografico statunitense, accusato di violenza sessuale e stupro. Si tratta del secondo processo di questo genere per Harvey Weinstein, che dal 2020 sta già scontando una condanna di ben 23 anni di carcere sancita dal tribunale di New York.
Il caso Harvey Weinstein iniziò a sollevarsi nel 2017, quando in seguito a un inchiesta del New York Times il produttore cinematografico venne accusato di molestie sessuali ai danni di alcune attrici di Hollywood, alle quali se ne sono ben presto aggiunte altre per stupro e violenze sessuali da parte di donne del mondo dello spettacolo e non, inclusa la sua assistente. Tra le vittime dichiarate dell’uomo troviamo ad esempio Angelina Jolie, Lena Headey e Asia Argento: gli eventi che hanno visto coinvolto il produttore cinematografico sono stati la spinta decisiva per la nascita del movimento #MeToo.
Secondo quanto riportato da NBC News, questa volta Harvey Weinstein era imputato dal tribunale di Los Angeles per ben sette reati di natura sessuale, consistenti in due accuse di stupro e cinque di aggressioni sessuali. Gli episodi hanno visto coinvolte quattro donne e sarebbero avvenuti tra il 2004 e il 2013 in diversi alberghi di Los Angeles. Tra le quattro donne vittima delle violenze sessuali di Weinstein si conosce il nome di Jennifer Siebel Newsom, che è sposata con il governatore della California Gavin Newsom. In base alla sua testimonianza, riportata sempre da NBC News, la donna sarebbe stata violentata da Weinstein in una stanza d’albergo di Beverly Hills nel 2005 e non avrebbe ancora superato il trauma. Il produttore si è dichiarato non colpevole per ciascuna delle accuse.
Harvey Weinstein è stato nuovamente condannato per stupro e violenza sessuale
Dopo circa due settimane di deliberazioni, la giuria del tribunale di Los Angeles, composta da otto uomini e quattro donne, ha raggiunto un verdetto. Tra le sette accuse ricevute, Weinstein è stato dichiarato colpevole di uno stupro e di due violenze sessuali, ha dichiarato NBC News. Tuttavia, il produttore è stato scagionato da una delle accuse di stupro, mentre la giuria ha sospeso il giudizio sulle altre tre accuse di violenza sessuale, non avendo raggiunto l’unanimità.
Secondo la CNN, la nuova condanna stabilita per Harvey Weinstein dal tribunale di Los Angeles ammonterebbe ad altri 24 anni di reclusione. Il produttore, dunque, avrebbe davanti a sé una condanna di circa 60 anni in tutto da scontare in prigione. Tuttavia, in seguito al processo di New York era stato concesso al produttore di appellarsi alla decisione della giuria, tacciata di imparzialità. Qualora l’appello andasse a buon fine, l’uomo potrebbe ottenere una riduzione della pena.
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