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HBO ha perso una percentuale altissima di spettatori dopo la fine di Game of Thrones

Dal 2011 al 2019, per otto stagioni, Game of Thrones ha tenuto gli spettatori di tutto il mondo incollati allo schermo. Incantati dai momenti in cui la serie è stata una delle migliori di tutti i tempi e desiderosi di scoprire le mosse dei vari personaggi e la conclusione del gioco del trono. La serie nata dai romanzi di George R.R. Martin è diventata un vero fenomeno culturale e ha conquistato spettatori di tutte le età, dando vita a parodie, cosplayer, gadget e facendo alzare le vendite dei libri. Uno studio scientifico spiega perché è così popolare.

Il grande successo planetario della serie ha reso HBO uno dei network via cavo più seguiti negli Stati Uniti. Ma con la conclusione di Game of Thrones sembra che il network non stia più riuscendo a trattenere l’interesse del pubblico.

Senza Game of Thrones la HBO perde spettatori

Un nuovo report rilasciato dal sito Variety mostra la lista dei network più visti e quelli meno visti durante il 2020 negli Stati Uniti. Nell’anno appena concluso anche l’ambiente televisivo ha sofferto, con ritardi nelle riprese dovuti all’emergenza sanitaria, ma nonostante le difficoltà ci sono stati comunque ritorni e novità seriali.

Il report fa riferimento alla visione dei canali della tv tradizionale, escludendo quindi servizi di streaming. La HBO viene collocata tra i network “perdenti”, insieme a Showtime e a canali per bambini quali Disney Channel e Nickelodeon.

Nel 2020 la HBO ha infatti avuto un calo del -38% di spettatori, collocandosi al 46esimo posto dei network più visti. Nella fascia demografica 18-49, invece, ha avuto un calo del -52% rispetto ai numeri del 2019. Questo calo viene attribuito proprio all’assenza di Game of Thrones, che si è conclusa nel maggio del 2019, e alla mancanza di una serie che possa conquistare il pubblico tanto quanto le vicende dei Sette Regni di Westeros. Il calo nella fascia 18-49 è un duro colpo per la HBO poiché questa è stata una fascia importante del suo pubblico: in essa si collocavano molti spettatori della serie tratta dai libri di Martin.

Questo calo mostra quanto Game of Thrones sia stata importante per la HBO e per la sua crescita, portando gli spettatori non solo a immergersi nel mondo di Westeros ma anche a scoprire altre serie del network. Nessuna delle serie prodotte da HBO – tra cui Watchmen, Perry Mason, The Undoing – sembra essere diventata altrettanto popolare. Chissà che la HBO non possa riguadagnare il grande successo con House of the Dragon, il prequel di Game of Thrones che è al momento in lavorazione. Il prequel racconterà l’ascesa della casata Targaryen (quella da cui discende Daenerys), tra follia e sete di potere. HBO ha confermato che la serie arriverà nel 2022.

È anche vero che l’iniziale successo di Game of Thrones è scemato con le stagioni, via via che la trama si modificava e allontanava dai romanzi di Martin. Fino ad arrivare all’ultima stagione – creata dagli sceneggiatori D.B. Weiss e Dan Benioff senza alcun rimando cartaceo – che ha generato numerose discussioni e numerose polemiche, scatenando la delusione e l’ira dei fan, giunti addirittura a creare una petizione per chiedere il rifacimento della stagione.

La HBO sta comunque investendo molto sul servizio di streaming HBO Max, infatti tutte le loro uscite del 2021 arriveranno sulla tv tradizionale ma anche sulla piattaforma streaming.

Variety riporta anche i nomi dei network che nel 2020 hanno avuto un miglioramento nei rating e negli ascolti. Ai primi posti spiccano CBS, NBC e ABC.

Vedremo in futuro se HBO riuscirà a trovare qualche nuova serie che porterà il network all’apice così come ha fatto Game of Thrones.