Ieri (6 luglio 2019) la famiglia di Cameron Boyce, star di Disney Channel, ha annunciato la morte del ventenne alla ABC. Queste sono le parole del portavoce riportate dall’emittente televisiva:
Con il cuore in mano vi dobbiamo annunciare che questa mattina abbiamo perso Cameron. È morto nel sonno a causa di un attacco provocato da una patologia per la quale era in cura. Il mondo ha perso una delle sue luci più luminose, ma il suo spirito continuerà a vivere attraverso la gentilezza e la compassione di tutti coloro che lo hanno conosciuto e amato.
I genitori dell’attore, inoltre, hanno chiesto di rispettare il loro dolore e di avere la privacy necessaria per affrontare la perdita prematura del figlio.
Cameron Boyce ha iniziato la sua carriera artistica come modello a soli 7 anni, tramite l’inserimento nel catalogo promozionale della Disney.
Dopo pochissimo tempo, il ragazzo è comparso in numerosi spot pubblicitari e video musicali, grazie anche alle sue doti di ballerino. Nel 2008 è arrivata la svolta decisiva quando i produttori di General Hospital: Night Shift hanno scelto Cameron per recitare in sette episodi.
Successivamente, l’attore americano ha iniziato a lavorare a vari progetti cinematografici e televisivi. Tra i più famosi ci sono sicuramente Descendants e Jessie. Quest’ultima è la serie di Disney Channel con Debby Ryan come protagonista e Cameron Boyce nei panni di Luke Ross, un ragazzino appassionato di videogiochi e un bravo ballerino.
Il giovane attore era un ragazzo dal cuore d’oro, che si impegnava anche in ambito umanitario.
Kenny Ortega, il regista di Discendants, ha ricordato così il giovane talento sui social:
Cameron portava amore, risate e solidarietà ogni giorno in sua presenza. Il suo talento era sconfinato. La sua gentilezza e la sua generosità erano infinite. È stato un indescrivibile onore e un piacere conoscerlo e lavorare con lui. Ti rivedrò in tutte le cose, mio amato e meraviglioso amico. Cercherò nelle stelle la tua luce. Sarai il mio ragazzo per sempre! Cameron vivrai per sempre nei nostri cuori.
