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Breaking Bad: secondo una teoria Gus Fring collabora con la CIA

Breaking Bad è una delle serie tv che maggiormente ha incantato il pubblico, conquistando spettatori in tutto il mondo. Creata da Vince Gilligan – che ha raccontato come gli è venuta l’idea di creare la serie -, si è conclusa nel 2013. I fan comunque continuano a (ri)guardarla, nuove persone la scoprono, altre cercano serie simili perché sono in astinenza da Breaking Bad. E continuano le teorie: dopo quella che ipotizza che il tumore di Walt sia stato provocato da Skyler, una teoria vede Gus Fring collaboratore della CIA.

Breaking Bad: la teoria sul passato di Gus Fring

Insieme a Walter White, il protagonista interpretato da Bryan Cranston, gli altri personaggi hanno contribuito a rendere la serie di successo. Tra questi il temibile Gus Fring, interpretato da Giancarlo Esposito.

Sebbene appaia anche nel prequel Better Call Saul, sappiamo poco di questo personaggio e ciò ha dato il via alla nascita di numerose teorie relative ai suoi anni prima dell’incontro con Walt. Una di queste, diventata virale su Reddit, afferma che nel passato di Gus Fring c’era la CIA, la famosa agenza di spionaggio degli Stati Uniti. La teoria non vede Fring come agente della CIA, ma come un cittadino cileno collaboratore della CIA.

Infatti di Gus sappiamo che era un cittadino cileno che emigrò in Messico nel 1986 dove fu coinvolto nel cartello prima di raggiungere Albuquerque. Sappiamo che non ci sono testimonianze che lui vivesse in Cile, che in un certo fosse benestante e che quando lui e il suo partner hanno cercato di fare affari con Don Eladio non erano grossi nomi del mondo del narcotraffico.

La teoria lega la storia di Gus con l’ascesa al potere di Augusto Pinochet, che con l’aiuto degli Stati Uniti riuscì a rovesciare Allende, socialista democratico. Infatti il Cile è stato uno dei molti paesi in cui gli Stati Uniti hanno cercato di indebolire governi comunisti o socialisti. In tutto questo la teoria vuole Fring come una persona potente che ha aiutato Pinochet a salire al potere, da infiltrato della CIA.

Non si sa perché Gus ha lasciato il Cile – continua la teoria – ma è possibile che abbia mantenuto la sua relazione con la CIA e una volta negli Stati Uniti non poteva più essere legato a Pinochet a causa di tutti gli omicidi e gli abusi di diritti umani della dittatura cilena. Fring è stato quindi mandato in Messico dalla CIA con la missione di infiltrarsi nel cartello. Infatti spesso nella realtà la CIA si è alleata con cartelli della droga, spesso per indebolire e smantellare altri cartelli visti come più pericolosi. Questo spiega come mai Gus sia riuscito ad entrare facilmente negli Stati Uniti senza la documentazione adeguata.

Una volta in Messico, Fringe entra in contatto con il capo del cartello Don Eladio Vuente. Inoltre la presenza di Gus nel cartello darebbe alla CIA un maggiore controllo sul traffico di droga, con l’obiettivo di ridurre la violenza legata alla droga in territorio statunitense. Infatti il cartello uccide con violenza estrema, mentre Fring ha sempre avuto una precisa tranquillità nell’interagire con i nemici. Dunque è possibile che la CIA abbia preferito tollerare l’impero di metanfetamina di Fring invece di avere a che fare con continue notizie di violenza sui giornali.

Ecco qui il testo completo della teoria su Reddit:

Su Reddit si è generata una conversazione, con altre persone che commentano e danno la loro opinione in merito alla teoria che vede Gus come collaboratore della CIA. E voi, cosa ne pensate di questa teoria su Breaking Bad?

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