Vai al contenuto
Serie TV - Hall of Series » News » 130 Persone firmano una lettera a sostegno di Amber Heard: «Molestie alimentate da misoginia»

130 Persone firmano una lettera a sostegno di Amber Heard: «Molestie alimentate da misoginia»

Lo scorso giugno 2022 il processo tra Johnny Depp e Amber Heard è giunto al termine con una sentenza che si respirava già da diverso tempo: la giuria ha infatti ritenuto colpevole l’attrice di diffamazione nei confronti del suo oramai ex marito condannandola a risarcirlo con ben 10 milioni di dollari. Le accuse che l’attrice di Aquaman ha rivolto verso Johnny Depp sono dunque state ritenute prive di fondamento. Nel dettaglio, la Heard accusava Johnny Depp di violenza fisica e verbale, ma le sue accuse – già durante il processo – sono presto state smontate dall’avvocatessa dell’attore Camille Vasquez. Nonostante siano passati già diversi mesi dal verdetto, Johnny Depp e Amber Heard sono un argomento che fa ancora discutere soprattutto a causa delle ultime parole dell’attrice. In diverse interviste, ha infatti dichiarato di non voler arrendersi al verdetto ma, al contrario, di voler lottare per far sì che questo possa conoscere un nuovo destino. A suo sostegno, nelle ultime ore, sono giunte ben 130 persone che hanno deciso di firmare una lettera aperta in cui fanno un appello ben chiaro: il loro intento è quello di dare voce ai diritti delle donne, e all’ingiustizia subita dall’attrice.

Al suo interno non vi sono solo le parole di persone comuni, ma anche di gente influente come Gloria Steinem e diverse organizzazioni come l’Organizzazione nazionale per le donne, il National Women’s Law Center, Equality Now e la Women’s March Foundation. Qui di seguito la lettera nel dettaglio:

Cinque mesi fa, il verdetto nel processo per diffamazione tra Johnny Depp e Amber Heard ha profondamente preoccupato molti professionisti nel campo della violenza del partner e sessuale. Come hanno notato molti, incluso AO Scott per il New York Times la denigrazione della signora Heard e le continue molestie online nei suoi confronti e nei confronti di coloro che hanno espresso sostegno per lei sono state al vetriolo e senza precedenti. Gran parte di queste molestie sono state alimentate da disinformazione, misoginia, bifobia e un ambiente di social media monetizzato in cui le accuse di violenza domestica e violenza sessuale di una donna venivano prese in giro per divertimento. Gli stessi tropi di disinformazione e incolpazione delle vittime vengono ora usati contro altri che hanno presunto abuso. A nostro avviso, il verdetto Depp v. Heard e il continuo discorso su di esso indicano un fondamentale fraintendimento del tema della violenza del partner e della violenza sessuale e del modo in cui i sopravvissuti rispondono ad esso. Le conseguenze dannose della diffusione di questa disinformazione sono incalcolabili. Abbiamo gravi preoccupazioni per il crescente uso improprio delle cause per diffamazione per minacciare e mettere a tacere i sopravvissuti. Condanniamo la denigrazione pubblica di Amber Heard e ci uniamo in suo sostegno. Sosteniamo la capacità di tutti di denunciare violenze del partner e violenze sessuali senza molestie e intimidazioni.

Questa lettera cambierà le sorti dell’attrice, o verrà ignorata? In questa storia tutto è possibile, rimaniamo dunque sintonizzati per altri aggiornamenti. Siamo quasi sicuri che il caso Amber Heard VS Johnny Depp farà discutere ancora per un altro po’ di tempo.

Amber Heard dopo il processo si è rifugiata a Maiorca e vive in incognito