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Alessandro Borghi torna a parlare della sua sindrome: «Prendevo in giro gli altri»

Alessandro Borghi, l’attore David di Donatello per Sulla mia pelle e protagonista di Suburra (il finale vi ha soddisfatto? Leggete la nostra recensione), torna a parlare della sindrome di Tourette, la condizione neurologica che lo interessa e di cui aveva parlato in precedenza (qui il nostro articolo al riguardo). L’attore si è lasciato andare di recente a un forte sfogo, accusando Netflix di averlo reso una star, per poi averlo trasformato in un numero: potete leggere la sua dichiarazione qui.

Nel corso di una lunga intervista al Corriere della sera l’attore si è lasciato andare a molte confidenze sulla sua vita professionale e privata, parlando anche del suo prossimo film, Supereroi di Paolo Genovese, che sarà al cinema dal 23 dicembre. Il film è tratto dall’omonimo romanzo del regista e racconta la bizzarra storia d’amore tra Marco, professore di fisica, e Anna, fumettista.

Alessandro Borghi ha parlato del fatto che, da ragazzo, nessuno si aspettava che avrebbe fatto l’attore, nemmeno lui:

“Ci ho messo anni per capire chi volevo essere. Ho avuto problemi di ego perché ci ho messo molto per riuscire a fare cinema come piaceva a me. Al primo ciak avevo 18 anni e Sollima mi scelse per Suburra a 28. Quando Sollima mi scelse si era rotto il bidet, l’avevo smontato, attraversavo la strada col bidet in braccio. Squilla il cellulare. Era lui. Mi è venuto un infarto. Poi mi ha detto: vedrai che tutto quello che farai andrà bene. Ho pensato: se si fida così tanto avrà ragione, mica è scemo”.

Alessandro Borghi ha parlato nuovamente della sindrome di Tourette, una condizione neurologica che porta chi ne è affetto ad avere dei tic come spasmi, ripetizione di parole o gesti involontari. Anche la popstar Billie Eilish ha la Tourette e ne ha spesso parlato nelle sue interviste. L’attore romano ha confessato che proprio scoprire questa condizione gli ha consentito di fare pace con alcuni lati del suo carattere:

“Di brutto avevo anche che prendevo in giro gli altri in un modo mutuato dall’ambiente popolare da cui venivo. Le parole hanno un peso. L’insulto fa male. È successo pure a me. A lungo ho pensato di avere dei tic, invece era Sindrome di Tourette. Sente che ogni tanto ho un respiro strano? Sono spasmi. È una sindrome neurologica, con vari sintomi: io ho gli spasmi o mi soffio sulle dita”.

L’attore svela come ha risolto il “problema” della Tourette: smettendo, innanzitutto, di considerarlo un problema.

“Il mio lavoro è mettermi nei panni di un altro, l’altro la Tourette non ce l’ha e quindi, in quel momento, neanch’io”. 

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