Ormai non serve ripeterlo, MasterChef è in assoluto uno dei nostri programmi preferiti di sempre. Il cooking show di Sky è intrattenimento puro, giocando di maestria con il montaggio e facendoci fare tante risate (oltre a farci passare interi giovedì sera in preda alla fame). Ma MasterChef ci piace tanto perché è anche un programma di rivalsa, di seconde opportunità e di belle amicizie. Sono tanti i momenti, infatti, in cui ci scende ben più di una lacrimuccia. Lo stesso, talvolta, accade anche alla severa giuria, che da un paio di anni è composta dal fortunato trio con Antonino Cannavacciuolo, Giorgio Locatelli e l’immancabile Bruno Barbieri. I tre acclamati chef sono diventati delle vere e proprie stelle della televisione, e senza di loro nulla sarebbe lo stesso.
Oggi parleremo proprio dei 5 momenti più commoventi di questa dodicesima stagione di MasterChef Italia, che abbiamo appassionatamente seguito ogni settimana con le nostre Pagelle ironiche.
1) I Live Cooking di Hue
Non stupitevi se Hue è presente in questo articolo, non voglio fare l’Alessandro Cattelan della situazione, ma specifico solo che questa non è una classifica ma un semplice elenco in ordine (più o meno) cronologico.
Giunti alla fine di questa dodicesima edizione di MasterChef sappiamo che Hue di lacrime ne ha versate fin troppe, tanto che alla fine piangevamo anche noi (ma per la disperazione).
Durante i Live Cooking questa cosa ancora non la sapevamo, e dobbiamo ammettere che la lacrimuccia ci è scesa quando abbiamo ascoltato la storia di Hue per la prima volta. Per non parlare del bigliettino, che è stato la stoccata finale e ci ha ridotto in lacrime.
D’altronde, i Live Cooking sono il momento perfetto per farci un piantino in compagnia. Anche perché a MasterChef arrivano persone di tutte le tipologie, dai più strambi ai più geniali. Possiamo dire che in questi anni abbiamo ascoltato storie di tutti i tipi, dalle più divertenti alle più commoventi.
2) L’eliminazione di Lavinia
Lavinia si è distinta per la sua grinta, ma ha cercato di tenere nascosto il suo lato più emotivo. Le eliminazioni sono sempre un momento cruciale ed emozionante a MasterChef, soprattutto quando si tratta di persone giovani e determinate come Lavinia.
È sempre bello vedere l’umiltà e la voglia di seguire le proprie passioni. Lavinia a MasterChef ha capito che la cucina è la sua strada e, a fare da contorno alla sua esperienza, ci sono state anche le numerose e belle amicizie che ha stretto in MasterClass.
3) L’Incontro tra la monaca Jeong Kwan e Mattia
Ci si avvicina alla finale, nella MasterClass sono rimasti pochi aspiranti chef e ognuno di loro è determinato ad arrivare fino alla fine. La puntata con ospite la monaca chef Jeong Kwan è probabilmente una delle mie preferite di questa edizione.
La sua energia positiva e la sua pace interiore arrivano anche a noi dall’altro lato dello schermo, e a colpirmi è stato soprattutto l’incontro con Mattia. Già in precedenza Mattia aveva messo in evidenza quanto la perdita della madre gli avesse cambiato la vita, la perdita della figura materna è stato un momento cruciale anche nella vita della monaca chef. Si parla di amore, di trasmettere qualcosa attraverso il cibo e di instaurare rapporti propositivi con il prossimo, ecco solo a pensarci devo andare di nuovo a fare scorta di fazzoletti (mai una volta che passi Giorgio Locatelli con un fazzoletto nel taschino eh).
4) Il collegamento streaming con i genitori di Hue in finale
La doppietta poteva essere solo ed esclusivamente di Hue in questo articolo. Chi ha vissuto all’estero per un po’ sa quanto difficile sia trovarsi lontano da casa, dalla propria zona di comfort e, soprattutto, dalla propria famiglia. Certo, ci avrebbe fatto piacere vedere i genitori di Hue varcare la soglia della MasterClass, ma evidentemente questo non era possibile.
Nonostante ciò, non ho resistito quando ho visto lo sguardo di Hue incrociarsi con quello dei genitori. Questo vale ancora di più quando si è a conoscenza del controverso rapporto che Hue ha con la sua famiglia, sempre molto severa e rigida con lei.
5) La vittoria finale di Edoardo
Non potevamo che terminare così, con l’immagine felice del nostro Edoardo. Quest’anno abbiamo visto davvero una bella finale, con tre aspiranti chef preparati e pronti a fare il tifo l’uno per l’altro. Parlando di tifo Edoardo è di certo uno di quei concorrenti che passerà alla storia, anche solo per i suoi DAJE urlati come fosse allo stadio (non a caso è il nome che ha scelto per il suo libro di ricette).
C’è stato un momento, però, in cui pensavamo che tutto fosse finito. Il famoso dolce che poteva essere la disdetta definitiva, e che si è rivelato l’asso nella manica di Edo. Di lui abbiamo visto la parte solare, sempre pronto a scherzare su tutto e a consolare i suoi amici nei momenti di difficoltà. Vederlo crollare in un mare di lacrime al momento della presentazione del dolce è stato un colpo al cuore clamoroso.
Se a questo aggiungiamo anche il lieto fine, allora diventa veramente impossibile trattenere un po’ di quella sana commozione che solo MasterChef riesce a regalarci.
