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L’attesissima seconda stagione di L’estate nei tuoi occhi (The Summer I Turned Pretty) è finalmente arrivata su Amazon Prime Video e non solo ha nettamente superato le aspettative, ma ci ha regalato emozioni intense. L’eterna sfida amorosa tra i due fratelli innamorati di Belly e un lutto all’orizzonte, sono solo le premesse di una serie tv che ormai è riuscita a conquistarci definitivamente.

La nuova stagione apre appunto laddove ci eravamo lasciati, illudendoci che essendo un prodotto seriale per young adult, il lieto fine fosse infondo dietro l’angolo. Eppure ci siamo dovuto ricredere alla svelta, accettando che forse siamo pronti a immergerci in una realtà, che per quanto dolorosa, sia il più vicina possibile alle esperienze di tutti noi. Pianti, risate e speranze hanno caratterizzato la visione di queste nuove 8 puntate rilasciate a distanza di tempo tra loro, regalandoci un finale molto discusso e la voglia di saperne sempre di più su questo meraviglioso trio.

L’estate nei tuoi occhi: Belly?

L'estate nei tuoi occhi
L’estate nei tuoi occhi (640×360)

La stagione precedente ci ha portato a un dubbio estremo: Conrad o Jeremiah? Durante tutta la prima stagione ci siamo infatti interrogati sulla nostra preferenza, cambiandola addirittura più volte anche durante la stessa puntata. Ciò che ha lasciato molto persone d’accordo in questa seconda stagione, tuttavia, è una constatazione quasi matematica: non siamo dalla parte di Belly.

Pochi personaggi sono riusciti a farci arrabbiare come la protagonista di questa serie, eterna indecisa e a tratti egoista, vittima di un amore adolescenziale che ci appare più familiare che mai. Eppure, Belly l’abbiamo tanto detestata perché in parte ci ha ricordato (e mi rivolgo ai 25-30enni alla lettura) quello che siamo stati anche noi in età adolescenziale. Le prime cotte, le emozioni forti, l’indecisione e l’illusione che quello sarebbe stato l’amore più importante, e che se lo avessimo perso probabilmente non lo avremmo più ritrovato. Il mondo di Belly non esce mai da un margine ben delineato, quello di Cousins (sapevi che esiste davvero in Massachusetts?), il paesino che sembra averla risucchiata in un’unica sola ragione di vita: trovare l’amore. E quindi il dubbio esistenziale di tutte queste nuove puntate è solo uno, capire chi dei due fratelli sia effettivamente l’amore presunto della sua vita, quello che ricorderà da adulta con un sorriso.

L’estate negli occhi di…

L'estate nei tuoi occhi
L’estate nei tuoi occhi (640×360)

Quando è iniziata la serie, chi si è concentrato sul titolo italiano (totalmente diverso da quello originale), può essersi chiesto a quali occhi ci si stesse rifendo, metafora della persona che avrebbe fatto vivere a Belly le emozioni più forti della sua intera estate. Inizialmente abbiamo pensato ingenuamente tutti a Conrad, l’amore da sempre e per sempre della protagonista. Conrad è un personaggio molto interessante e rappresenta molto bene l’incapacità di chiedere aiuto di fronte alle ardue sfide della vita. In totale contrapposizione con Jeremiah, il fratello maggiore non accetta la debolezza, nascondendo il dolore e mettendo in un cassetto la gioia di vivere che ci viene descritta da Belly a inizio serie, così che il personaggio che ci troviamo davanti stupisce noi quanto lei.

E se invece gli occhi attraverso la quale Belly vive la sua estate fossero gli abbaglianti occhi azzurri di Jeremiah? La seconda stagione ci pone di fronte a questo nuovo dilemma, a una ship in cui speravamo ma che ci sembrava a tratti impossibile. Jeremiah è il fratello minore, quello che il lutto lo ha affrontato stando accanto alla madre il più possibile, quello che ha dovuto fare i conti con il fatto che al suo fianco non ha avuto neanche la migliore amica (che sappiamo tutti essere molto di più per lui) e che si è ritrovato solo e indifeso.

La leggerezza non c’è più

L’estate nei tuoi occhi (640×360)

Da giorni sui social si sta diffondendo un trend che coinvolge tutti coloro che guardano la serie con coinvolgimento pur non essendo propriamente degli adolescenti. Questo fenomeno, di cui ho già trattato in precedenza, si ricollega a numerosi altri fattori, ma in questo caso ben specifico le motivazioni sono diverse. L’estate nei tuoi occhi ha la capacità di affrontare delle tematiche molto forti, pur regalandoci quelle emozioni leggere che ricerchiamo spesso in serie tv come queste. Nonostante molti degli spettatori abbiamo almeno 10 anni in più della protagonista, le vicende portano a una immedesimazione quasi spropositata, che pone l’accento su un forte confronto con il nostro atteggiamento passato di fronte a queste avversità.

I primi amori, il lutto, l’indecisione, le scelte, la confusione e le relazioni familiari sono all’ordine del giorno in questa serie tv e grazie alla diversificazione caratteriale dei protagonisti è facile trovare un punto in comune con almeno uno di essi. L’estate nei tuoi occhi non è fiori e pony, a tratti è gelo e proprio per questo motivo ha portato parte del suo pubblico a piangere davanti allo schermo senza particolari limiti di età, rivivendo emozioni e comportamenti che ancora oggi ci portano a chiederci se fossero corretti, giustificati o esagerati.

Cosa dobbiamo aspettarci da L’estate nei tuoi occhi 3?

L’Estate Nei Tuoi Occhi (640×360)

Come tutti ben sappiamo la seconda stagione si conclude con una nuova e apprezzatissima coppia, quella composta da Belly e Jeremiah, lasciando Conrad interdetto e addolorato di fronte alla ragazza che ama che bacia suo fratello appoggiata alla sua auto e con la sua felpa. Dopo attimi di rabbia e comportamenti stupidi da adolescente, anche lui capisce che è il momento di lasciarla andare, anche se nessuno ci crede.

Proprio questa quasi certezza, che in fondo non la lascerà mai andare veramente, ci porta a chiederci cosa ci aspetta nella prossima. Ora che il lutto è stato affrontato, ora che la casa è salva, ora che nuovi personaggi sono entrati in gioco, cosa succederà ai nostri 3 protagonisti? Non ci resta che aspettare la terza stagione per scoprirlo (qui trovi qualche altra serie tv da non perdere), ma nel frattempo vi lascio con una domanda che non potevo proprio non farvi: siete più team Conrad o team Jeremiah?