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30 disagi che solo un vero fan de La regina degli scacchi può capire

La regina degli scacchi è la serie tv del momento che ci ha incantato tutti grazie al talento della magnetica protagonista, Anya Taylor-Joy (scopri qui 7 curiosità su di lei). Questa miniserie è rapidamente diventata la serie tv con una sceneggiatura non originale più vista di sempre su Netflix, avendo avuto ben 62 milioni di spettatori. E siamo sicuri che vincerà numerosi premi nei prossimi mesi, dato che i critici si sono detti tutti entusiasti di questo piccolo capolavoro.

Ambientata negli anni ’50, racconta la storia di Beth Harmon, una giovane ragazza che da piccola scopre di essere un prodigio degli scacchi. Combattendo contro le dipendenze e il sessismo dei suoi sfidanti, la ragazza rincorre il sogno di trovare il suo posto nel mondo e di ottenere il suo grande riscatto. Grazie a un’ottima sceneggiatura e a un cast magnifico questa serie è rapidamente entrata nel nostro cuore.

Anche voi dopo aver finito l’ultimo episodio, avete comprato una scacchiera? Allora ecco 30 disagi che sicuramente potete capire.

1) Quando i nostri amici ci hanno consigliato di vedere La regina degli scacchi all’inizio eravamo un po’ scettici perché eravamo convinti che una serie sugli scacchi ci avrebbe annoiato a morte.

2) E invece ci siamo dovuti ricredere perché questa miniserie ci ha davvero conquistato e l’abbiamo terminata in un giorno.

3) Dopo aver finito di guardare la serie abbiamo cominciato a immaginare anche noi, come Beth, i pezzi della scacchiera sul soffitto.

La regina degli scacchi

4) Ci siamo innamorati del mondo degli scacchi e abbiamo scoperto che è molto più affascinante di quanto potessimo aspettarci.

5) Dopo aver terminato l’ultimo episodio siamo corsi su Google a cercare se fosse ispirata a una storia vera. E siamo rimasti delusi nello scoprire che Beth Harmon è un personaggio di fantasia.

6) Non facciamo altro che ascoltare la colonna sonora della serie tv.

7) Vorremmo assolutamente possedere l’incantevole guardaroba di Beth.

8) Per Natale ci siamo regalati il romanzo di Walter Tevis che ha ispirato la serie.

9) Saremo per sempre grati a La regina degli scacchi per averci fatto conoscere il grande talento di Anya Taylor-Joy.

10) Ammettetelo: anche voi, da quando avete finito la miniserie, avete nel carrello di Amazon una scacchiera che attende che voi troviate il coraggio di cliccare sul tasto “acquista”.

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