Vai al contenuto
Serie TV - Hall of Series » I Simpson » Gli autori de I Simpson hanno rivelato dopo 25 anni chi avrebbe dovuto sparare al Signor Burns

Gli autori de I Simpson hanno rivelato dopo 25 anni chi avrebbe dovuto sparare al Signor Burns

Era il 1995 e gli appassionati de I Simpson si chiedevano chi avesse sparato a Mr. Burns. A quasi 25 anni di distanza oggi sappiamo che l’episodio avrebbe potuto avere un finale molto diverso.

Il finale della sesta stagione de I Simpson, in origine, voleva essere una parodia dei classici finali allora in televisione (in modo specifico l’episodio Who Shot J.R.? di Dallas). Tuttavia si può dire che la puntata ha poi preso una vita propria. Nel caso non ricordaste la conclusione, è stata Maggie Simpson a sparare: Burns voleva rubarle il lecca lecca che teneva in mano e nel farlo la pistola è caduta sulla bambina ed è partito un colpo.

Questo è quanto accaduto, ma Josh Weinstein ha rivelato che il finale originale della puntata doveva essere diverso. Ecco quindi il finale alternativo che avrebbe potuto concludere la sesta stagione de I Simpson.

Facciamo un passo indietro. Torniamo nel 1994, quando Bill Oakley e Josh Weinstein espongono le proprie idee per la fine della sesta stagione. Inizialmente il piano di Burns che avrebbe causato l’odio dei residenti di Springfield consisteva in un accordo di terra più semplice: avrebbe comprato un blocco del centro città per demolirlo. Ciò avrebbe causato molti problemi a vari personaggi. L’idea da super-villain sarebbe arrivata successivamente. Senza curarsi della rabbia altrui, nel finale dell’episodio qualcuno spara a Burns, lasciando al pubblico un bel cliffhanger.

Qui le cose si fanno più serie. Nel decidere chi avesse sparato, Oakley e Weinstein pensavano di dare la colpa a un estraneo, qualcuno che non era mai apparso nella serie, prendendosi gioco delle puntate che si concludevano con un “era solo un sogno“. Hanno definito la cosa un po’ alla Twin Peaks.

Perché allora non è questo il finale che conosciamo?

Semplicemente perché gli autori hanno realizzato che l’audience sarebbe rimasta più soddisfatta se a sparare fosse stato un personaggio a loro noto. Per rendere la cosa un po’ realistica hanno pensato che l’omicidio, essendo un crimine, implica una sentenza ed eventualmente la prigione. Avevano quindi bisogno di trovare un personaggio che fosse in qualche modo sacrificabile.

La scelta ricadeva su due personaggi: Barney (arrabbiato per la distruzione del Moe’s bar) e Selma (dopo aver scoperto che Burns la tradiva con sua sorella). Alla fine rimane invece con un finale aperto, senza mostrare il colpevole. Secondo quanto dichiarato da Weinstein altri autori hanno espresso le loro idee e il concetto iniziale è stato totalmente sostituito. Questo perché Weinstein si è trovato davanti numerose pagine con nomi di probabili assassini e tra questi figurava anche il nome di Maggie.

Ecco quindi cosa ha portato gli autori a mettere la pistola nelle mani di Maggie!

Leggi anche: I Simpson – La travagliata storia della vera casa