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5 Serie Tv animate che un amante del calcio dovrebbe guardare 

Il calcio è libertà! […] Il calcio è libertà… è per questo che l’amo” – Holly e Benji

Amo il calcio da quando mio padre mi regalò una pallina a tinte azzurre e con lo stemma dell’Italia in risalto. In quegli anni, e soprattutto in quelli immediatamente successivi, ho sognato di diventare un calciatore della nazionale italiana, uno di quei talenti a cui si affida la squadra in ogni partita e in ogni contesto. Quel sogno si è poi arrestato durante il mio percorso di vita, ma l’amore per il calcio non è retrocesso nemmeno di un centimetro. Guardo almeno dieci partite alla settimana, e poi fingo di essere il miglior allenatore del mondo sulla mia carriera di Fifa. 

Ma non finisce qui. Adoro guardare prodotti televisivi in cui ci siano sprazzi di calcio, o Federico Buffa che racconta le vicende dei professionisti più forti del mondo. Sono cresciuto con il mito di Holly e Benji, e ogni qual volta mandano in onda un episodio della serie che ha fatto la storia del calcio, mi stacco dal resto del mondo e guardo Holly calciare il pallone dritto nel set – O Benji parare un tiro che a primo impatto sembrava irresistibile. Holly e Benji non è l’unica serie che mi sento di consigliare a chi, come me, vive di football. Andiamo a vedere insieme di cosa sto parlando.

Ecco 5 serie tv animate come Holly e Benji che un amante del calcio dovrebbe guardare: 

Inazuma Eleven

Ricordo ancora quando mi sintonizzavo sul canale Disney XD o sui Rai Gulp per seguire le vicende di Mark Evans e compagni. In realtà, ho conosciuto Inazuma Eleven come videogioco per la mia vecchia Nintendo Ds, negli anni in cui la console giapponese dominava la classifiche di vendita. Ammiravo tantissimo la caparbietà del protagonista Mark Evans, un grande appassionato di calcio che vuole diventare un bravissimo portiere per seguire le orme del suo amato nonno. La serie animata, così come il manga e il videogioco da cui prende ispirazione, si concentrano sull’importanza del gioco di squadra all’interno di un contesto collettivo, e di quanto sia necessario spingersi sempre al di là dei limiti per vincere una partita. Inazuma Eleven porta mosse speciali e trasformazioni all’interno di un campo da calcio per farsi amare anche da chi ama il genere shonen, quel mondo pieno di avventura e combattimenti all’ultimo sangue.

Una serie animata meno conosciuta di Holly e Benji, ma molto sottovalutata: Dream Team

Dream Team è, probabilmente, uno degli anime meno conosciuti: dal manga sono stati infatti realizzati solo 39 episodi. La storia parte da un incipit importante, ossia quello di cercare sempre una seconda possibilità se il primo tentativo non è andato secondo i piani. In questo senso, il protagonista di Dream Team non riesce a farsi apprezzare dai suoi compagni di squadra perché, secondo loro, non ha la giusta statura per diventare un bravo calciatore. Ma Sho non molla e si allena giorno dopo giorno fino a diventare un perno fondamentale della Sakurajosui, una squadra di livello più basso rispetto alla precedente ma con alcuni giocatori davvero molto bravi. Dei molti personaggi interessanti all’interno della storia, ho amato tantissimo Tazuya Mizuno, un capitano degno del ruolo che gli è stato affidato dal resto della squadra, e un bravissimo motivare per una squadra che sogna di vincere tutte le partite, anche quelle contro i più forti.

La Compagnia Dei Celestini

Ma quanto erano belli i pomeriggi spesi a guardare La Compagnia Dei Celestini? E quante volte avete provate a ricordare tutte le parole della sua sigla? Io ricordo benissimo quando io e i miei amici provavamo ad emulare gli schemi dei protagonisti, o quando costruivamo il campetto dove poter giocare seguendo lo schema della serie. Mi stava a cuore il modo in cui il gruppo si allenava lontano da occhi indiscreti, e ancor di più il modo in cui riuscivano a giocare a calcio nei contesti urbani. La Compagnia Dei Celestini, insieme ad Holly e Benji, è la serie a cui sono più affezionato perché usa la parabola del calcio per trasmettere sani valori come solidarietà e amicizia. Il cartone è conosciuto anche per il modo in cui si parla di temi considerevoli: la famiglia di Lucifero combatteva in prima linea contro il regime dei tiranni in Argentina. Pochi anni fa ho scoperto che l’azzurro della casacca dei celestini richiama l’azzurro della divisa di calcio italiana e il blu della divisa di calcio francese. 

Holly e Benji

Quando avevo poco più di dieci anni fingevo di essere Holly. Ero Holly quando dovevo far gol a mio fratello ed ero Holly quando frequentavo gli allenamenti di calcio a scuola. Sono cresciuto con il mito di Holly e Benji, con i tiri straordinari dell’attaccante e con le parate sensazionali di Benji. Trovavo interessante il modo in cui l’anime rallentava il ritmo della narrazione per inquadrare pochi giocatori alla volta, e la voglia di rendere il campo parte integrante della storia. Holly e Benji si fa sempre più interessante quando, grazie agli aiuti dei flashback, si fa luce sul passato dei protagonisti per analizzare a fondo scelte e azioni. Dei tantissimi archi dedicati a Holly e Benji, ricordo con piacere quello del Torneo Di Parigi, ovvero gli episodi in cui sono introdotti gli avverasi europei della squadra più forte del mondo, quella composta da due giocatori straordinari: Holly e Benji. 

Blue Lock

Blue Lock è uno degli anime più interessanti degli ultimi anni, una storia  in cui calcio e giochi distopici danno vita a un racconto esilarante e ambiguo. Il Blue Lock è un’accademia diretta da Jinpachi Ego che ha lo scopo di creare l’attaccante più forte del mondo che porterà il Giappone alla vittoria della Coppa del Mondo. Una delle prime prove proposte dall’accademia richiede coraggio e precisone: eliminare un calciatore dalla propria squadra all’interno di uno spazio chiuso in cui colpire i compagni. L’anime va avanti seguendo le avventure dei protagonisti, le partite che decideranno i calciatori più forti del mondo e scelte discutibili sul piano morale. I personaggi di Blue Lock sono caratterizzati nel migliori dei modi, e tutti sono imbottiti di sfumature diverse. Guardare Blue Lock significa guardare il calcio in un contesto che ricorda gli Hunger Games, non perdetelo.