Attenzione: evita la lettura se non vuoi imbatterti in spoiler di alcune delle migliori serie tv horror come From, The X-Files, Midnight Mass, The Exorcist, Marianne, Penny Dreadful, The Haunting of Hill House, Channel Zero, Twin Peaks, Hannibal
Si potrebbe erroneamente pensare che Reddit sia un social come un altro, una delle tante piattaforme che invadono, ad oggi, il web e sulla quale le persone hanno modo di sfogarsi. Eppure, Reddit ha qualcosa di speciale e i suoi utenti hanno un forte ascendente su tutta la comunità cinematografica e non solo. Perciò, quando una classifica di film o di serie tv proviene da Reddit c’è assolutamente da crederle. Quella che oggi andremo ad analizzare è la classifica della dieci migliori serie tv horror, di sempre. Non un compito facile, sicuramente. Quello che notiamo subito è sicuramente un forte ascendente narrativo che proviene dal passato, da alcune serie che non tramontano mai e che hanno fatto la storia dell’horror seriale e che hanno spianato la strada a tutte quelle venute dopo. Una fra tutte, l’intramontabile Twin Peaks. Eppure, nonostante la malinconia e l’affetto per il passato, notiamo anche un certo inclinamento a narrazioni più recenti che si sono delineate come delle rivelazioni, come From, da cui nessuno si aspettava molto e che ha, però, ribaltato la situazione. Vedremo come molte delle serie entrate di diritto nella classifica delle migliori serie tv horror, secondo gli utenti di Reddit, abbiano più che consolidato il loro successo e abbiano assolutamente tutte le ragioni di essere sul podio, un podio che scotta davvero.
10. From
I produttori sono i fratelli Anthony e Joe Russo, conosciutissimi per la fortunata saga cinematografica degli Avengers e questo non è di certo sfuggito ai fan che si aspettavano da From un forte impatto. E così è stato: From, uscita nel 2022, è un’ottima serie tv horror che racconta la storia di Boyd e di una famiglia di quattro persone che arrivano in un paesino sperduto nei boschi, di passaggio, e da lì non riescono più ad andare via. L’espediente di base è, infatti, proprio questo: il paesino in questione ha uno strano campo spazio-temporale che non permette di uscire dai confini. Come se non bastasse, di notte alcune entità (spesso sono figure spettrali), che in From chiamano mostri, si palesano alla porta dei cittadini, affamate di sangue. L’unico modo per salvarsi è chiudersi in casa. La vicenda di From è appassionante soprattutto per un motivo: la narrazione è tipicamente horror ma non è delineata da continui jumpscare o da sorprese indesiderate; segue, invece, una linea quasi tranquilla, molto pacata e quasi mai scontata. Non si affida mai al sensazionalismo o alla drammatizzazione esagerata della scena. From è una delle migliori serie tv horror perchè è una serie come non ci si aspetta ma che vale in maniera assoluta.
9. The X-Files
Vincitore di un Golden globe per la miglior serie drammatica, cult degli anni Novanta nel mondo della serialità televisiva, una delle prime serie a parlare di paranormale e di fantascienza, fino al 2002 serie fantasy più longeva nella storia della serialità televisiva: come altro descrivere The X-Files? Quasi impossibile trovare qualcuno che non l’abbia vista o che non l’abbia almeno sentito nominare. Come si diceva, è stato un cult e ha gettato le basi per molte altre serie tv fantascientifiche venute dopo di lei. The X-Files ha come protagonisti Fox e Dana, due agenti dell’FBI che indagano su casi che coinvolgono il paranormale, tutto ciò che non è riconducibile all’essere umano. The X-Files si sviluppa ad episodi per lo più autoconclusivi in cui si inseriscono, la maggior parte delle volte, degli accenni alla storia verticale, soprattutto (all’inizio) quella di Fox e del suo trauma infantile. La serie getta le basi della serialità fantascientifica per vari motivi: è una delle prime a trattare tematiche come la tecnica dell’ipnosi, l’esistenza dei lupi mannari, rapimenti alieni, esperimenti segreti. In totale sono undici stagioni, le prime nove iniziali (concluse nel 2002) e le due aggiunte nel 2016. The X-Files é diventato talmente iconico da essere arrivato più volte ala cinema, con pellicole dedicate alla storia.
8. Midnight Mass
Scritta e ideata da Mike Flanagan, distribuita su Netflix dal 2021. Midnight Mass cerca la sua vena horror nelle storie di religione e di fede, che da sempre è uno dei temi che più incutono terrore. Nel caso di Midnight Mass, il protagonista è Riley che è da poco uscito di prigione per aver accidentalmente investito una donna al volante. Torna nel suo paese di origine dove, oltre a lui, si trasferisce un nuovo prete che sembra causare una serie di miracoli che portano le persone ad un avvicinamento inaspettato alla chiesa, letteralmente e istituzionalmente parlando. Il nostro protagonista si ritrova, così, a dover fare i conti non solo con un mistero che attanaglia il suo paese ma anche con un senso di colpa tipicamente cristiano. Perché in Midnight Mass, come si diceva, la religione è il filo rosso che unisce tutti i puntini: Flanagan, che ne è autore, scrittore e regista, delinea una storia terrificante di mistica paura e religiosissima tensione. I dialoghi sono copiosi e ben scritti, mai fuori luogo, e i personaggi sono perfettamente delineati e calzanti. Midnight Mass è una delle migliori serie tv horror non solo perché ben fatta, ma soprattutto perché curata nei minimi dettagli e utilizza l’espediente religioso per terrorizzare chiunque la veda.
7. The Exorcist
Nasce come sequel dei film L’esorcista e L’esorcista II-L’eretico e si sviluppa in due stagioni, entrambe prodotto e distribuite da Fox (solo in seguito, per un breve momento, disponibile su Disney+, poi cancellato perché non adatto al pubblico della piattaforma). La serie The Exorcist si propone di raccontare una storia simile a quella che ben conosciamo, del celeberrimo film del 1973: una coppia è preoccupata che nella loro casa vivano degli spiriti maligni, delle presenze losche e non riconducibili a niente che sia spiegabile. I due sono preoccupati soprattutto per una delle figlie che mostra di avere comportamenti poco usuali per la sua età. Per farsi aiutare, decidono quindi di chiamare due preti, Padre Thomas e Padre Marcus, molto diversi tra loro ma anche molto determinati. La trama avrà, ovviamente, vari risvolti e vari plot twist che portano lo spettatore a rimanere costantemente col fiato sospeso, in una storia che sicuramente conosce bene ma che non si stanca mai di vedere. È un classico, insomma, e oltre al nome The Exorcist eredita dal suo predecessore anche una buona dose di qualità narrativa che la rende un’ottima serie tv che può entrare di diritto tra le migliori serie tv horror di sempre.
6. Marianne
Marianne è una serie tv horror francese, distribuita da Netflix nel 2019 e cancellata dopo una sola stagione. La storia è apparentemente semplice e più volte utilizzata nelle narrazioni horror: una donna torna nella sua città natale per indagare sulla madre di una sua amica che dice di rivedersi nel soggetto che la protagonista scrive nei suoi romanzi. Il soggetto in questione è la strega Marianne, che porta una grande fortuna editoriale alla protagonista ma che le darà, in questa vicenda, del filo da torcere. È, quindi, la classica storia della fantasia che irrompe nella vita reale; il mondo inventato e il mondo vero si confondono e rendono gli esseri umani terrorizzati e increduli. La serie Marianne conquista soprattutto per la sua attenzione ai dettagli e alle emozioni: la psicologia della protagonista Emma è uno degli spunti più delineati dell’intera serie. I fan, infatti, apprezzano soprattutto il parallelismo che si crea tra il dolore e l’ansia personale della protagonista e il dolore e la tensione che si crea intorno all’indagine che porta avanti. È come se Marianne fosse una serie horror che prende la decisione di sperimentare degli espedienti narrativi polizieschi. Il connubio funziona.
5. Penny Dreadful
Dal 2014 al 2016, con le sue tre stagioni canoniche (è stato fatto uno spin-off nel 2018) Penny Dreadful ha spaventato tantissimi fan i quali, inutile dirlo, se ne sono anche innamorati. Penny Dreadful è una serie tv horror molto particolare, che vanta un forte ascendente da ogni parte della letteratura horror e che riesce a coniugare elementi diversi in modo totalmente originale e interessante. Il protagonista è Ethan e intorno a lui, volente o nolente, iniziano a gravitare alcune figure della bassa socità londinese. Siamo nel 1891 e a Londra i bassifondi sono la normalità. Il protagonista si imbatte così, per i motivi più disparatai solitamente riguardanti sesso e vizi vari, in alcuni personaggi che già conosciamo molto bene: il dottor Victor Fankestein, il professor Van Helsing, il bellissimo Dorian Gray. Insomma, Penny Dreadful convince prima di tutto per la curiosità che da subito suscita nel mettere in gioco, al fianco degli umani più normali, alcuni dei personaggi più famosi della letteratura inglese e non solo. Lo statuto di serie tv horror Penny Dreadful non lo chiede, se lo prende senza permesso e ne fa un baluardo. E lo fa bene: le storie che intreccia con quelle che già conosciamo sono convincenti e mai banali, attirano e non annoiano, riesce a coinvolgerci anche quando parte della storia la conosciamo già. Insomma il suo punto di forza è che riesce a rianimare la letteratura e renderla ancora più coinvolgente.
4. The Haunting of Hill House
La storia di Hill House comincia con il libro L’incubo di Hill House di Shirley Jackson, del 1953, uno dei capisaldi della letteratura horror contemporanea; continua poi nel 1999 col film Haunting-Presenze; dopodiché finisce, almeno per ora, con The Haunting of Hill House, serie tv horror creata da Mike Flanagan per Netflix, nel 2018. La storia parte dalla famiglia protagonista, i Crain, che si trasferisce in una casa decadente, appunto Hill House, con l’intento di ristrutturarla e poi rivenderla. Basterà una sola notte a cambiare tutto, a terrorizzare un’intera famiglia e a convincerla a scappare dalla magione di Hill House. La storia si fa affascinante soprattutto da questo punto in poi, quando veniamo catapultati a trent’anni dopo l’accaduto. I cinque fratelli Crain si sono rifatti una vita, o almeno ci hanno provato, ma per un insignificante espediente sono costretti a tornare in quella casa, dove hanno visto per l’ultima volta il padre con cui non hanno più nessun tipo di rapporto. Sarà da qui che si creeranno delle situazioni che definiremmo classiche per la narrazione horror ma che non risultano, comunque, mai scontate. Flanagan, infatti, riesce a coniugare perfettamente la storia familiare con le dinamiche horror e lo fa delineando due linee temporali assolutamente chiare e mai confuse. The Haunting of Hill House ha tutti i presupposti per essere una delle migliori serie tv horror di sempre e forse, ad oggi, il suo potenziale non è ancora uscito al 100%.
3. Channel Zero
Siamo di fronte ad una serie tv horror davvero particolare, e non solo perché ogni stagione ha una sua storia slegata da tutte le altre (a questo siamo abituati) ma soprattutto perché ogni storia deriva dai famosi creepypasta. Per chi non lo sapesse i creepypasta sono un fenomeno del web, esploso intorno al 2006 con l’avvento di internet e dei social media, che vedeva gli utenti diventare scrittori di storie horror, diffuse poi ovunque. Channel Zero riprende questi racconti e li mette in scena, in modo piuttosto spettacolare. Prima di tutto, già solo il fatto di aver dato voce ad un fenomeno nato dagli utenti fa sì che Channel Zero abbia dalla sua la benevolenza dei fan e che per questo sia entrata nella classifica delle migliori serie tv horror di sempre, senza grandi sorprese. Inoltre, la serie è davvero ben fatta e le storie risultano molto convincenti e a tratti anche migliorate rispetto all’originale. La prima stagione, che dà un po’ il nome a tutta la serie tv, è quella che più delle altre ha convinto gli spettatori: un caso di cronaca nera di un bambino scomparso anni prima si intreccia con un canale televisivo per bambini e Mike, coinvolto in prima persona nella vicenda, indaga su questo intreccio. Tensione e realtà si mescolano per dare vita ad una serie tv horror geniale e travolgente.
2. Twin Peaks
Ci risiamo, spiegare Twin Peaks a quelle quattro persone che non la conoscono, è una delle cose più difficili da fare. Partiamo, perciò, dal principio: il corpo di una ragazza, Laura Palmer, viene ritrovato senza vita in una località vicino al confine col Canada, appunto Twin Peaks. Subito dopo, un altro caso di violenza viene a galla ma questa volta la ragazza è ancora viva e può parlare con l’FBI e con l’agente cui viene affidato il caso, Dale Cooper, interpretato da un magistrale Kyle MacLachlan. Questo il presupposto di base; chiaramente nel corso delle due stagioni che hanno fatto la storia della serialità televisiva horror e non solo, accadono molte cose che fanno sì che l’indagine si sviluppi e che ci faranno scoprire dei “poteri” particolari che Cooper ha acquisito. La serie è sicuramente un cult e se non è prima in questa classifica è solo per dei cavilli che nemmeno noi siamo capaci di spiegarci. Twin Peaks non solo ha segnato l’immaginario collettivo della serialità televisiva, ma ha anche sdoganato per molti versi quelle tematiche paranormali e horror che in televisione non vedevamo così spesso, almeno nel 1990, quando è uscita la prima puntata. A David Lynch, creatore di Twin Peaks, quindi, il merito di farci innamorare dell’horror ma anche di averci segnato per sempre.
1. Hannibal
Il primo posto della classifica delle migliori serie tv horror va ad Hannibal, e riusciamo benissimo a capire perché gli utenti di Reddit abbiano fatto questa scelta. Hannibal, che trae la sua storia dai libri di Thomas Harris, è un bellissimo thriller psicologico che si intreccia con una trama non solo horror, bensì terrificante. Eh sì perché quando in campo scende la psicologia, la sanità mentale e la conoscenza di se stessi, tutto diventa più complicato e anche più surreale. Hannibal, il personaggio, lo conosciamo da Il silenzio degli innocenti, già libro e poi film premio Oscar. Hannibal Lecter, come figura cult, la conosciamo già, sappiamo chi è e cosa ha fatto per essere tanto famoso. Ma non conosciamo la sua storia precedente, il suo prequel. Hannibal, sia il libro di Harris sia la serie tv, si propone proprio di andare a conoscere l’uomo dietro il serial killer spietato e lo fa attraverso gli occhi di un suo allievo. La grandezza della serie Hannibal sta nel gioco che crea tra i due protagonisti, entrambi confusi da problemi personali, entrambi con una visione della vita completamente distorta, entrambi pronti a tutto pur di avere una rivalsa. I due si rincorrono e si aiutano, si affossano e si sostengono. Hannibal è una serie tv horror che non ha eguali, in termini di scrittura, di personaggi ma soprattutto di terrore psicologico.
