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Immaginiamo come potrebbe essere la trama della 25esima stagione di Élite

Estate 2042: la 25esima stagione di Élite è in arrivo! Preparatevi a vivere – rivivere per la milionesima volta – nuovi scenari – utilizzati soltanto nelle 24 stagioni precedenti – a Las Encinas – la scuola che ha assistito a mille più uno omicidi, che nemmeno La Signora in Giallo e Don Matteo in coppia...

Sono tutti vestiti di nero, da capo a piedi. C’è chi ha dei pantaloni di velluto in cui è infilata un’elegante camicia e chi indossa un vestito chic e un cappello con una retina calata davanti agli occhi. Scarpe col tacco nere, guanti neri, pochette nera. Tutti radunati lì, impeccabili, come se stessero andando a una sfilata di moda total black. E invece è un funerale. No, scusate, questa è la trama dell’85esimo spin-off di Pretty Little Liars.

Ma anche la 25esima stagione di Élite si apre con un funerale, quello di Alba Sanchez, 15 anni (anche se sembra averne minimo 23 come tutti i personaggi della serie), aspirante fotografa, o paparazza, che si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato come tutti i protagonisti di Élite da vent’anni a questa parte. Alba era una brava ragazza – salutava sempre, cosa non scontata a Las Encinas, dove ai tempi della nuova stagione c’è anche Carlos, cugino di milionesimo grado di Carla, che cammina per i corridoi con la puzza sotto il naso – ma adesso giace in una bara, ben lontana dalla sua macchina fotografica, che è scomparsa.

Élite

Come è morta? Chi l’ha uccisa? Potrebbe essere stato qualcuno che in questo momento si trova proprio al suo cospetto per darle l’ultimo saluto? Il nastro si riavvolge, il tempo torna indietro, quando ancora Alba era viva. È il primo giorno di scuola e tutto sembra andare bene.

Scopriamo chi sono i nuovi personaggi di Élite.

Se le pareti de Las Encinas potrebbero proferire parola, urlerebbero. Di orrore, di disperazione, di stress. A quante cose hanno assistito i muri di questa scuola? Quanti sordidi segreti hanno ascoltato? Quante scappatelle hanno involontariamente nascosto? Di quanti delitti si sono silenziosamente rese complici? Sì, le pareti de Las Encinas, se potessero urlerebbero proprio. Ed era stata data loro la possibilità di farlo qualche tempo prima, con dei marchingegni di elaborata tecnologia sperimentale: dispositivi affissi alle pareti che avrebbero dovuto captare qualcosa nell’aria – non si sa bene cosa, erano in fase sperimentale del resto – e avrebbero dovuto far diventare le pareti di un color scarlatto quando qualcosa di losco stava avvenendo nei paraggi. Il risultato? Non si sa bene perché – in Élite non si sa mai bene niente, soprattutto col procedere delle stagioni – ma le pareti restavano perennemente di un color rosa shocking e dopo due settimane i dispositivi capta-criminale erano stati tolti.

Così, anche per quest’anno, le pareti de Las Encinas sono costrette a farsi spettatrici di ciò che accadrà. E la prima a mettere piede a scuola, il primissimo giorno, è proprio Alba. Caschetto nero e un paio di vispi occhi verdi, la ragazza vuole appostarsi da qualche parte per riprendere i volti rilassati dalle vacanze dei suoi compagni e sfoggiare la sua nuovissima macchina fotografica: la Cámara Fotográfica de Emociones, in grado di analizzare il volto del soggetto della foto e dirti che emozione prova.

Nella folla, Alba scorge i nuovi personaggi di questa stagione di Élite: abbiamo Patricia, una ragazza per bene – salutava ancor più di Alba – figlia di una poliziotta e per questo tenuta alla larga dalla maggior parte dei compagni. Come se non bastasse, l’ex compagno di sua madre è il nuovo preside (che avrà una relazione con l’ex di qualche altro genitore, ovvio, no?).

Accanto a lei c’è Soledad Jiménez , entrata a Las Encinas con una borsa di studio e spesso derisa per la sua povertà, un po’ come centodue personaggi prima di lei. Spoiler: circa a metà del secondo episodio riceverà una telefonata che la metterà al corrente di aver appena ereditato un’incredibile fortuna per via della morte di uno zio di cui ignorava l’esistenza (il famoso zio d’America che purtroppo nessuno di noi ha nella realtà, ma che funziona bene nelle serie tv quando non si sa più che dire). La notizia si diffonderà per tutta la scuola nell’arco di 0.3 secondi e inizierà un periodo molto difficile per Soledad, che non saprà distinguere chi cercherà la sua amicizia per davvero e chi per i soldi (amo, vedi tu, prima ti prendevano in giro tutti…).

E poi c’è il misterioso Francisco.

Élite

Di Francisco Romero nessuno sa niente, il che è una grande scocciatura perché a Las Encinas amano sapere tutto di tutti, altrimenti come si fa a sparlare alle spalle degli altri? A scuola sembra andare bene, veste sempre sobrio – e questa sì che è strana a Las Encinas – e saluta pure lui. Troppa gente educata, troppa gente per bene, è sicuro che qualcuno di loro nasconda qualcosa.

E infatti Francisco ha un grandissimo segreto, perché conduce una doppia vita da liceale a popstar. No, quella era Lizzie McGuire. La verità è che Francisco fa lo spogliarellista – stavate aspettando tutti il momento piccante, eh? – in un night club non troppo lontano dalla scuola, ma nemmeno così vicino da essere beccato dai compagni. E il suo segreto potrebbe anche rimanere tale, non fosse che Patricia si invaghisce di lui (ma lui ha una storia con almeno altre due ragazze nel corso della stagione: Carmen, personaggio ricalcato male su Lucrecia, che ci manca tantissimo, e Marga, la migliore amica di Carmen – va da sé che le due litigheranno a morte e si faranno cento torti a testa).

Patricia penserà dapprima che Francisco sia coinvolto in uno giro di spaccio di droga – sarebbe una grande tragedia per lei, visto che sua madre è una poliziotta – e si metterà a indagare e pedinarlo, giungendo a centododici conclusioni sbagliate prima di fare centro, incrociandolo per caso in strada. Guarda tu che fortuna.

Spoiler: succede un macello.

Élite

Nel mentre si dirama un numero indistinto di sottotrame in cui ogni personaggio si ritrova a baciarne altri quindici – tranne Patricia, Patricia è follemente innamorata di Francisco perciò non bacia nessuno, anche se Carlos, il famoso cugino di milionesimo grado di Carla, le va dietro dal quarto minuto del primo episodio (ciò però non gli vieta di andare a letto con altro paio di ragazze nel frattempo, forse tre).

Ma torniamo al momento clou, in cui Patricia vede Francisco entrare nel night club. La ragazza è divisa tra l’impulso di seguire l’innamorato e starsene ben alla larga da un posto del genere, la sua reputazione va tenuta intatta. Ma quale reputazione? Nessuno in Élite ha una reputazione. Allora Patricia entra nel locale, però le va male: proprio quel giorno, Alba Sanchez, la nostra fotografa delle emozioni viene sfidata da alcuni compagni a cercare altri soggetti, qualcuno di più disinibito. All’inizio Alba si tira indietro, le sembra una grande sciocchezza, ma quando le dicono che non ha il coraggio, viene punta nell’orgoglio. Accettare la sfida, poi, potrebbe essere il passo giusto per farsi finalmente accettare appieno nel gruppo.

La grande sfortuna di Alba è quella di riuscire con un singolo scatto a immortalare – oltre a Francisco – venti persone che non avrebbero dovuto essere in quel night club, tra cui Patricia, l’ex compagno della mamma di Patricia ora preside a Las Encinas, e una cugina di Soledad avvicinatasi a lei dopo la scoperta dell’eredità, che faceva credere di essere senza lavoro, ma che lavora proprio lì al night club.

In una serie di scene frammentate, vedremo Alba confrontarsi con ognuno di quei soggetti. E poi la vedremo scontrarsi con qualcuno sul tetto del night club – si sale sempre sul tetto, alla fine, accertandosi di trovarsi al bordo estremo, di modo da poter cascare nel vuoto al primo rivolo di vento – e precipitare. Il suo cadavere verrà ritrovato dai passanti, ma la sua macchina fotografica no.

Chi ha ucciso Alba Sanchez?

Elite

A cercare di rimettere insieme i pezzi del puzzle sarà Carlos – il cugino di milionesimo grado di Carla – che farà il possibile per scagionare Patricia, la prima indiziata. Ma la figlia della poliziotta è davvero innocente come dice oppure è stata proprio lei a far cadere Alba Sanchez nel vuoto? Accanto a lui Soledad, che cercherà di aiutarlo provando anche un po’ di senso di colpa per non essersi accorta del brutto giro in cui stava entrando Alba ultimamente. Nel corso delle indagini, i due scopriranno i segreti di altri centosette personaggi e cominceranno a diffonderli tramite un sistema di messaggi anonim… no, quello è il diciottesimo revival di Gossip Girl. Niente, che dire, sarà un bel macello, come sempre in Élite.

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