4. Derek Shepherd
Solo la quarta posizione per Derek Shepherd e ripensandoci quel solo potrei anche toglierlo. Sì, perché solo post Derek ci siamo resi conto di quanto questo personaggio pur essendo uno dei più carismatici, affascinanti e seducenti, fosse in realtà anche un gran bello str*nzo abbastanza egoriferito. Ecco, la mia promessa di non essere volgare infranta così, per Derek Shepherd (qui 10 motivi per disprezzarlo).
Ma torniamo a noi, sì perché gli anni ’00 – ’10 dovevano essere stati proprio diseducativi se ci pensiamo. Mancava tutto quel mercificare su questioni come “noi valiamo”, “non bisogna mettersi in secondo piano rispetto a nessuno” e “io sono importante e la mia opinione conta”. Non si parla molto, insomma, dell’amor proprio e quelle storie un po’ tossiche che si vedevano nelle serie tv come Grey’s Anatomy rispecchiavano così tanto questo tipo di rapporto.
Fu solo grazie a Cristina che anche per questo ci conferma di meritare proprio tutto quel primo posto che ricordò a Meredith che “lui non è il sole, tu lo sei” che abbiamo cominciato a capire che la buonanima di Derek Shepherd non era esattamente l’uomo meraviglioso che avevamo idolatrato e sognato per tanti anni. Anzi, era proprio un gran bello str*nzo e ci tengo a ribadire quel bello.
5. George O’Malley
Nonostante sia durato letteralmente da Natale a Santo Stefano, come un gatto in tangenziale e altri modi di dire per far capire che è uscito di scena subito rispetto ad altri, George O’Malley conquista il quinto posto della classifica, superando addirittura nomi che – a mio parere – meriterebbero di sicuro più riconoscimento di lui. Non si tratta di qualità tempo-spazio nella serie in questo caso, si tratta proprio di costruzione, contenuto e struttura di un personaggio che francamente ho sempre trovato molto dolce e carino, sì, ma sicuramente poco interessante rispetto alla vasta rosa che Grey’s Anatomy ci proponeva ai tempi.
Il nostro 007 sarà per sempre ricordato e riconosciuto, ma sinceramente il quinto posto è un po’ troppo. Scusa George, potevi non fare quella fine e renderti davvero utile a qualcosa.
6. Miranda Bailey
Solo il sesto posto per Miranda Bailey che meriterebbe il podio e se non il podio almeno il quarto posto. Di certo in una classifica di quindici personaggi non possiamo lamentarci più di tanto del suo piazzamento. Miranda è tanto amata perché sin dal primo momento si è presentata come uno dei medici più determinati, forti e anche tosti dell’allora Seattle Grace. Ma non è solo questo, è anche la donna incredibilmente fragile e umana che sotto quell’aria da dura col cuore di pietra è un amore. Il bello del suo personaggio è che riesce a essere estremamente reale oltre che godere di una caratterizzazione sempre sul filo del tragicomico cosa che personalmente apprezzo molto. La sua capacità di smorzare un momento intenso con un’espressione facciale o con un intervento tanto serioso quanto divertente, la rende senza ombra di dubbio uno degli elementi fondamentali per cui – dopo tremila stagioni – la gente ha ancora voglia di accendere la tv e guardare Grey’s Anatomy.