Vai al contenuto
Serie TV - Hall of Series » Game Of Thrones » Le 10 grandi differenze tra Lannister e Stark

Le 10 grandi differenze tra Lannister e Stark

5. Lealtà e onore vs potere ed ambizione

Arriviamo alle differenze davvero interessanti e che rendono queste due casate non solo le più interessanti, ma anche le più importanti tra tutte quelle che popolano i Sette Regni. Onore, lealtà, dovere: queste le caratteristiche degli Stark incarnate perfettamente da Ned. Essere uno Stark vuol dire essere sempre pronti a fare la scelta più giusta e non la più facile, ed i piccoli Stark questo lo imparano fin dall’infanzia, quando il Lord di Grande Inverno impartisce loro gli insegnamenti duri come le terre del Nord.Lannister e Stark

Per nulla ambizioso ma al contrario al servizio del suo re in tutto e per tutto, Ned Stark accetta di diventare Primo Cavaliere anche se questo comporta dover abbandonare la propria famiglia, perché il dovere verso il proprio sovrano viene prima di tutto. Oltre ad essere retto giusto, Ned è soprattutto buono ed ingenuo: la sua morale lo spinge a comportarsi secondo coscienza quando scopre che i figli di Cersei sono figli dell’incesto e così facendo commette un grosso errore. La sua bontà e il suo senso di verità gli impediscono di vedere il tradimento negli altri e la decisione di confessare tutto prima alla regina che a Robert sarà pure stata una decisione onorevole, ma per nulla furba. Saranno proprio l’onore formidabile e il senso di pietà che porteranno Ned ad essere tradito. Paradossalmente però la sua morte giunge proprio nel momento in cui decide di abbandonare l’onore e di cedere al desiderio di restare con la sua famiglia confessando crimini mai commessi davanti a tutto il popolo: per questo è stato punito, per questo e perché i buoni in Game of Thrones non sopravvivono mai. Niente di più diverso per i Lannister, il cui motto potrebbe essere sostituito ulteriormente con “il fine giustifica i mezzi sempre e comunque”.Lannister e StarkCiò che infatti interessa di più ai Leoni non è essere ricordati con onore e rispetto, ma essere ricordati, punto. Ciò che più agognano, che Tywin e sua figlia Cersei agognano, è il potere e non c’è nulla che non siano disposti a fare pur di ottenerlo. Inganni, mistificazioni, tradimenti, pugnalate alle spalle, nozze sanguinarie: Tywyn Lannister ci ha insegnato che per ottenere ciò che si vuole non bisogna avere scrupoli, e che non basta essere rispettati ed amati per essere ricordati, ma che invece bisogna saper stringere alleanze al momento giusto e sapere incutere nei propri nemici la giusta dose di terrore e lo stesso nei propri sudditi. Come sottolineerà a suo figlio Tyrion dopo la strage degli Stark da parte di Walder Frey, secondo il suo parere “ammazzare migliaia di uomini sul campo di battaglia non è più onorevole che ammazzarne una trentina ad una cena”. Giusta osservazione in effetti: i Lannister infatti si contraddistinguono per il loro cinismo e per l’assoluta pragmaticità con cui affrontano le situazioni, il che li rende molto più attuali di chiunque altro.Lannister e Stark

Un cinismo che caratterizza appieno Tyrion Lannister, che sebbene si differenzi dal resto della sua famiglia per un maggiore senso di giustizia, anche lui desidera la gloria: come confesserà a Shae, anche il Folletto ama il gioco per il potere e sa di essere anche un bravo giocatore. Come suo padre, anche Tyrion sa che il vero potere non è in mano ad un sovrano, ma piuttosto a colui che si cela dietro e che muove i fili in modo talmente perfetto da non dare l’impressione di farlo per davvero. E questo i Lannister sono maestri nel farlo. Gli Stark all’opposto credono nella lealtà, nell’onore e nella fedeltà al regno ed alla famiglia ed Eddard Stark è disposto a morire pur di restare fedele a se stesso. I principi ed i valori sono tutto ciò che li contraddistinguono e che per certi versi li rende prevedibili (alcuni direbbero noiosi). Lannister e Stark

Nella famiglia Lannister però c’è qualcuno che ha conservato un briciolo di onore, e quell’uomo è Jaime Lannister. Da sempre ossessionato dall’onore anche se non lo dà a vedere, il suo soprannome di Sterminatore di Re gli pesa molto, ed è arrivato a far finta di non interessarsene per non dover invece ammettere che ciò che la gente pensa di lui lo fa soffrire. Crimine più crimine meno sembra pensare Jaime visto e considerato che la calunnia che lo perseguita è assolutamente immeritata. Il suo animo onorevole però verrà fuori nuovamente quando chiederà a Brienne di trovare e proteggere Sansa Stark pur di rispettare il giuramento fatto a sua madre, e lo farà mettendosi contro la sua stessa famiglia, soprattutto andando contro il volere della sua amata Cersei. 

Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12