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L’evoluzione di Daenerys Targaryen in fotogrammi

Ci sono immagini in grado di esprimere più di mille parole e ci sono serie che sulla qualità della fotografia sono riuscite a costruire il loro successo. Game of Thrones è una di queste.

Immagini forti e di grande impatto, inquadrature impeccabili, una cura al dettaglio di trucco e costumi: tutti elementi in grado di rendere memorabile una singola scena. Quando una serie riesce a esprimere un’emozione, a comunicare un evento, con il solo potere di un’immagine, ecco che quel prodotto si può veramente definire eccezionale.

Game of Thrones è maestra in tutto ciò. L’enorme potere espressivo degli attori, e il formidabile lavoro svolto attorno ad ogni fotogramma, fanno sì che vi siano delle immagini che prese da sole possono raccontarci un grande pezzo della storia dei Sette Regni.

Attraverso i costumi e le acconciature, i produttori sono riusciti a comunicare e sottolineare l’intera evoluzione di un personaggio, rendendola percepibile con un singolo sguardo. Urli muti, sorrisi accennati, sguardi persi nel vuoto: ogni espressione sul viso degli attori ci ha raccontato con potenza un’emozione, ci ha permesso di conoscere sempre di più la vita interiore del suo personaggio.

Basta pensare a un solo esempio per capire subito la grandezza di Game of Thrones: la costruzione del personaggio di Daenerys Targaryen.

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Quando appare in scena per la prima volta, Daenerys non è altro che una fanciulla innocente e spaventata. Tutto in lei esprime questa caratteristica: gli abiti morbidi e puri, i capelli lasciati cadere liberi sul viso, l’espressione impaurita e dolce. Procedendo nella narrazione, però, l’immagine della ragazza cambia drasticamente. Lo sguardo si indurisce, i capelli vengono legati in acconciature sempre più elaborate, e i vestiti iniziano ad esprimere il fasto di una vera regina.

Sfogliando le foto che ritraggono il suo personaggio si riesce a percepire immediatamente il punto della storia a cui risalgono, il contesto da cui sono state estrapolate.

Certe scene, certi momenti, sono riusciti a imprimersi così intensamente dentro di noi da rendere le immagini che li raccontano estremamente iconiche. Basta solo un dettaglio, un frammento dei vestiti, un particolare dello sfondo o delle acconciature, per comprendere immediatamente la scena a cui sono ricollegate, per far riaffiorare nelle nostre menti le emozioni di quel momento, per farci rivivere la storia.

Proprio a queste immagini oggi vogliamo rivolgere la nostra attenzione, lasciando alle foto l’importante compito di raccontarci e riassumerci la storia e l’evoluzione di una delle protagoniste di Game of Thrones: quella di Daenerys Targaryen.

1) L’innocenza della gioventù

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Piccola, impaurita ed estremamente ingenua. È così che Daenerys ci viene presentata all’inizio. Una bambina esiliata dalla sua casa, inconsapevole di cosa il mondo le riservi, fomentata dai racconti di guerra e vendetta del fratello.

Lo stesso fratello che è il suo riferimento, ma anche il suo carceriere. L’uomo che la controlla e la utilizza come una pedina per i suoi scopi. A lui non importa della felicità della sorella, dei suoi desideri. Così, ancora ragazzina, Daenerys cresce nell’infelicità assoluta.

Lo sguardo perso nel vuoto sogna una libertà, grida una ribellione che Daenerys non è ancora in grado di conquistarsi.

2) Venduta e usata

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Le prime immagini che Game of Thrones ci mostra sull’unione di Drogo e Daenerys sono forti e cruenti.

Dopo essere stata costretta a un matrimonio indesiderato, ceduta come una schiava in cambio di un esercito, la giovane Targaryen si ritrova a dover diventare donna nel modo più terribile che possa esistere. Stuprata, usata come un oggetto per il piacere sessuale del marito, umiliata.

Le lacrime sul suo volto segnano la presa di coscienza della crudeltà del mondo, il passaggio alla comprensione della parte più dura della vita, la perdita della sua innocenza che le è stata strappata via con cattiveria e indifferenza.

Il mondo non vuole ascoltare il suo dolore, mentre lo spettatore vi assiste incredulo, soffrendo insieme a lei alla visione di quei terribili fotogrammi.

3) La svolta

Eppure Daenerys non si arrende, la forza dei draghi vive in lei. Abbandonati i panni da bambina, la donna acquisisce consapevolezza di se stessa e del suo corpo.

Impara ad usarlo come un’arma, lo utilizza per affermare il suo potere, per ricordare al marito e al mondo che lei non è nata per essere una schiava. In quello stesso letto coniugale che l’aveva privata della sua infanzia, Daenerys fa la sua prima mossa nella partita a scacchi che ha da sempre controllato la sua vita.

In una scena di grande valenza simbolica e fotografica, la ragazza prende il controllo dell’atto sessuale. Da sottomessa, diviene dominatrice. Da ragazzina impaurita, diventa adulta.

4) Il coraggio di una madre

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La notte di passione avuta con Drogo porta all’arrivo del primo lieto evento nella vita di Daenerys. La donna è incinta e il suo cuore non potrebbe essere più colmo di gioia.

La gravidanza le infonde un coraggio fino a quel momento rimasto latente. Quando le anziane le chiedono di sottoporsi a un rituale che prevede di mangiare il cuore di uno stallone a mani nude, senza vomitarlo, Daenerys accetta senza battere ciglio, portando a termine la sfida con successo.

Ormai è una vera Khaleesi, niente la può più fermare. Per sua volontà il fratello che per anni l’ha resa vittima e schiava viene ucciso da Drogo sotto il suo sguardo impassibile: Daenerys è finalmente libera.

5) Felicità spezzata

La felicità non è destinata a durare in Game of Thrones.

Drogo si ammala gravemente, e il tentativo di salvarlo da parte di Daenerys porta alla sola conseguenza di scatenare la furia di una strega. Una maledizione scende sulla coppia: l’uomo rimarrà per sempre in uno stato catatonico, mentre la Khaleesi perde il suo bambino e diventa incapace di concepire ancora.

Per Daenerys non rimane altra scelta che uccidere il marito soffocandolo con un cuscino.

6) La nascita dei draghi

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Dalla morte, Daenerys genera la vita. Una nuova vita per se stessa, una nuova vita per delle creature da secoli estinte.

Come una fenice, la donna risorge dalle ceneri, portando al mondo tre splendidi draghi, i suoi figli. Nuda, ma non per questo vulnerabile, macchiata dalla potenza del fuoco, ma perfettamente incolume, Daenerys esce dalle fiamme dimostrando tutta la sua forza.

Il suo titolo di Khaleesi ora assume un significato nuovo: non è più la moglie del re, ora è la sola e unica regina.

7) La conquistatrice buona

Nello sguardo di Daenerys non vi è più niente di quella bambina impaurita che ci era apparsa all’inizio. Di fronte a noi ormai abbiamo una donna estremamente forte, una guerriera determinata e ambiziosa.

Con furbizia e con potenza, ella inizia a muovere i primi passi verso la conquista. Il suo cuore, però, è ancora puro come prima. Daenerys si erge a regina degli indifesi, a nemica della schiavitù.

Sa essere spiegata, come dimostra la famosissima scena dell’acquisto degli Immacolati, ma anche misericordiosa. Brucia i nemici e protegge i deboli, portando avanti il suo obiettivo di salvare il mondo.

8) Misha

Ancora lontana dai sette regni, Daenerys porta avanti i suoi progetti di conquista. Ogni città in cui passa viene messa a fuoco e fiamme. Porta distruzione, ma con essa arriva anche la libertà.

La violenza diviene il mezzo per ottenere il bene. Ma in questa ricerca, la madre dei draghi inizia ad assaporare la forza del potere, dimostra la sua propensione a utilizzare qualsiasi mezzo per raggiungere i suoi scopi.

Il popolo, però, la acclama. Le viene dato il titolo di Misha, cioè madre. Le braccia di centinaia di persone la ergono in aria per dimostrarle la loro gratitudine, mentre la telecamera si allontana lentamente dalla scena, mostrandoci una visuale dall’alto, permettendoci di percepire la folla, di ammirare la grandezza.

Tutti la acclamano, la adorano, la considerano perfetta. E con loro, anche noi celebriamo la grandezza della regina buona, ancora ignari del pericolo a cui andiamo incontro.

9) L’arrivo nei Sette Regni

Il tempo è ormai giunto. Quel sogno inseguito da una vita sta per essere raggiunto. Daenerys torna a casa, in quella casa mai veramente vissuta o conosciuta, ma che eppure lei percepisce come sua.

Vuole sedere sul trono, quel posto le appartiene, farà di tutto per averlo. Vecchi e nuovi alleati la accompagnano nel suo viaggio, mentre lei fissa l’orizzonte in attesa dell’arrivo. Nel suo sguardo risuona un messaggio importante, un avvertimento per i suoi nemici: sto arrivando, la guerra sta per avere inizio.

10) Un’accoglienza inaspettata

Lontana dalle città libere, Daenerys scopre un mondo ben diverso da quello che si aspettava. Non ci sono cortei solenni pronti ad accoglierla, non c’è un popolo indifeso che attende la salvezza. Nei sette regni tutti sembrano avere il loro re e per quella straniera venuta da lontano pare non esserci alcun posto.

La situazione peggiora con l’arrivo a Grande Inverno. Nel gelo del Nord Daenerys non trova spazio, mentre il suo amante si scopre essere il vero e degno sovrano venuto a minacciare il suo diritto alla corona.

Cavalcando insieme a Jon Snow, Daenerys non viene più vista come una regina, ma solo come la compagna straniera del vero re.

10) La perdita di Missandei

La morte di Missandei segna il punto di rottura per Daenerys, e uno dei momenti più importanti nell’ultima stagione di Game of Thrones.

Daenerys si scontra per la prima volta con la grande regina dei Sette Regni. Cersei è una donna spietata e combattiva, capace di tenere testa alla madre dei draghi. Uccidendo la sua amata consigliera, ella dichiara guerra alla sua nemica, scatenando inconsapevolmente la sua ira.

Si gira di spalle Daenerys, il suo sguardo viene intercettato dalla telecamera. L’odio e la ricerca della vendetta diventano perfettamente leggibili per ogni telespettatore: il tempo della cautela è finito.

11) La follia del dolore

Il viso pallido, scarno, i capelli disordinati. Dopo la morte di Missandei, Daenerys appare quasi invecchiata, malata.

Il suo contatto con il mondo e con la realtà si è spezzato. Lei è la sola in grado di cambiare le sorti del regno, di fermare le ingiustizie che donne come Cersei mettono in atto ogni giorno: questa consapevolezza prende sempre più forma dentro di lei, diventa la sua unica fonte d’energia, l’alimento che la tiene in vita.

Nessun consiglio sembra più essere in grado di influenzarla, ora esiste solo la sua missione. Dopo la sconfitta Daenerys è pronta a rialzarsi, più forte e più spietata di prima, ma ormai inevitabilmente distrutta nella sua parte più profonda, nella sua umanità.

13) Il pericolo del potere

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Se c’è un’immagine che ogni fan di Game of Thrones non può che avere impressa dentro di sé, questa è senza dubbio quella che vede Daenerys in sella al suo drago, intenta a vedere le fiamme avvolgere il suo regno.

Non c’è più spazio per distinguere i buoni dai cattivi, non c’è più alcuna pietà per gli innocenti. Daenerys non vuole solo vincere, ora vuole anche distruggere quella città che le ha causato tanto dolore, che si è rifiutata di riconoscere il suo potere e il suo titolo, che non l’ha accolta a braccia aperte.

Se non può essere amata, allora sarà temuta. Da mezzo per realizzare il bene, la forza e la violenza diventano lo strumento per raggiungere il suo scopo. Mentre tutti i suoi alleati guardano con sofferenza la città che viene distrutta, Daenerys continua a scatenare imperterrita il suo odio, inconsapevole della rovina a cui sta conducendo se stessa.

14) La paura di una follia senza limiti

Di fronte alla città in fiamme, con lo sguardo diretto verso le migliaia di famiglie innocenti che ha decimato, Daenerys parla al suo esercito. La guerra è vinta, la grande conquista è riuscita, ma il momento di deporre le armi non è ancora giunto.

Le ceneri delle vite appena spente non si sono ancora raffreddate, ma la regina è già determinata a muovere un altro passo nella sua guerra personale. Lei è la salvatrice destinata a spezzare le catene, chiamata a distruggere la ruota delle ingiustizie.

È convinta di essere una divinità, è convinta di far parte di un disegno più grande di lei. Vuole salvare il mondo, ma non capisce che è da lei che il mondo necessita di essere salvato.

15) La morte

Nelle sue ultime battute Game of Thrones ci mostra la morte di uno dei suoi personaggi più iconici.

C’è un solo modo per salvare il mondo dal pericolo di colei che crede di essere la sola in grado di proteggerlo. Daenerys deve morire, e per ucciderla non c’è persona più adatta di quell’uomo che sul senso del dovere ha costruito la sua intera esistenza.

Davanti a un trono ricoperto dalle ceneri delle sue vittime, Daenerys perde la vita per mano dell’uomo che ama, pugnalata e tradita prima di poter sedere su quel posto che da tutta la sua vita ha creduto di meritare.

Come in un cerchio che si chiude, nella morte Daenerys sembra riacquistare la sua innocenza: lo sguardo finalmente rilassato, il corpo così piccolo e indifeso.

L’ultimo dei suoi draghi giunge sul posto per prendere con sé la sua amata madre, il suo corpo esanime sembra così insignificante sotto l’imponente immagine della creatura. Da grande minaccia per il mondo, Daenerys torna ad apparire per quello che è sempre stata: una bambina impaurita tradita dalla vita e privata della sua purezza.

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