#8 Brienne e Jaime
Brienne e Jaime si amano, l’ hanno confermato gli stessi attori che li interpretano, ma fin dal principio siamo consapevoli che questo non sarà un amore a lieto fine.
Jaime Lannister è incastrato in una vita che in fin dei conti si è scelto. Lui ha scelto di stare al fianco di Cersei e di Casa Lannister, e ha rinunciato a tutto in nome della donna che ama di quell’amore torbido e sbagliato che non ti lascia scampo.
Poi incontra Brienne e uno squarcio di luce piomba nella sua oscurità. Brienne non è la donna fatta per lui, non è bella come dovrebbe essere, né femminile, né nient’altro che chiunque si sarebbe immaginato al fianco di Jaime Lannister: a confronto anche sua sorella Cersei sembra più adatta a stare con lui, nonostante l’incesto.
Eppure l’amore non conosce catene. Così Jaime conosce una donna che con lui non centra niente, una donna brutta (non che io consideri Gwendolyn Christie brutta, ma è il suo ruolo che la vorrebbe tale), maschile e inadatta al ruolo di lady, eppure vede il suo coraggio, la sua dedizione e la sua forza e non può fare a meno di trasformare lentamente quel sentimento di stima in un amore senza alcuna speranza.
Al tempo stesso Brienne vorrebbe odiarlo, detestarlo per ciò che la sua casata rappresenta, ma non può fare a meno di conoscere l’uomo dietro allo Sterminatore di Re, l’eroe celato sotto la maschera dei Lannister.
Questa è una storia d’amore ancora irrealizzata, che potrebbe e non potrebbe al tempo stesso trovare la sua concretizzazione, ma una cosa è sicura: la tragedia di Jaime Lannister ancora deve cominciare.
