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7 attori che sono praticamente diventati il personaggio che hanno interpretato 

Alcuni attori hanno dato vita a personaggi memorabili, padri e allo stesso tempo figli di una prova in cui l’immedesimazione gioca un ruolo fondamentale. Questo processo di identificazione tra attore e personaggio ha consegnato ai posteri prove di recitazione fuori dall’ordinario ma soprattutto un marchio indelebile nella vita degli attori: una parte a cui legarsi per il resto della carriera. Alcuni di questi vengono riconosciuti unicamente attraverso il personaggio a cui hanno prestato volto e anima, altri addirittura prendono il nome stesso della loro controfigura cinematografica per un processo in cui non si scinde più attore e personaggio. Un esempio? Johnny Depp ha spesso dichiarato di apprezzare molto se la folla lo acclamasse come Jack Sparrow e non il “semplice” Johnny Depp.

Il mitico capitano della saga dei Pirati dei Caraibi è il ruolo più iconico a cui si è prestato Johnny Depp. È stato proprio l’attore statunitense a creare, dal nulla, il suo alter ego, un uomo bizzarro a cui Johnny ha donato, tra le altre cose,  passo ciondolante e sguardo sornione senza aver letto nessuna sceneggiatura prima. Un altro grande esempio di forte immedesimazione tra attore e personaggio riguarda il grande Heath Ledger e il ruolo che, probabilmente, ha contributo alla sua solitudine: il Joker. Per rendere al meglio il carattere del nemico principale di Batman, Ledger si chiuse per sei mesi in una stanza di un motel per lavorare sulla personalità e sulla psicologia del personaggio. Siete pronti a conoscere altre storie del genere? 

Oggi vi facciamo conoscere 7 attori che, come Johnny Depp, sono praticamente diventati il personaggio che hanno interpretato:

Samuel L. Jackson – Jules Winnfield

Samuel Jackson in Pulp Fiction(640×360)

Sono nato a cavallo tra gli anni novanta e il 2000, nell’epoca in cui Pulp Fiction portava l’etichetta di ‘film da guardare almeno una volta nella vita’. Nel grosso panorama di personaggi di altissimo livello all’interno della pellicola spiccava sicuramente Jules Winnfield, l’iconico ruolo per cui Samuel Jackson è stato candidato all’Oscar come miglior attore non protagonista. Jules è l’uomo che lavora nella gang di Wallace, al Los Angeles, e da quest’ultimo è incaricato di recuperare la famosissima e misteriosa valigia nera di Pulp Fiction. Le scene in cui Samuel Jackson e John Travolta devono affrontare i quattro uomini detentori della valigia sono entrate nell’immaginario collettivo come opera d’arte cinematografica. Jules e il suo classico versetto della bibbia in cui si fa riferimento alla tirannia degli uomini sono la parte preferita proprio di Samuel Jackson, che oggi viene ricordato soprattutto per il suo ruolo all’interno di Pulp Fiction. Tra le altre cose il ruolo di Jules doveva essere assegnato inizialmente a Laurence Fishburne ma l’attore rifiutó prima della sceneggiatura. Pochi anni più tardi si scoprì che quando Samuel L. Jackson si presentò per la prova, tutti capirono che era perfetto per la parte: sorseggiava il suo frullato mentre mangiava un hamburger. Carattere ambiguo proprio come Jules.

Bill Murray – Hunter Thompson

Hunter Thompson è il giornalista a cui si deve la creazione di un tipo di scrittura che combina il giornalismo convenzionale alle impressioni personali per produrre un soggettivo e non oggettivo punto di vista su una determinata situazione: il gonzo  journalism. Bill Murray ha dovuto interpretare lo scrittore statunitense in un vecchio e datato film ma non per questo dimenticato: Where the Buffalo Roam. Il film descrive l’ascesa e la fama di Thompson attraverso gli articoli che lo stesso giornalista scrisse nel periodo di massima consapevolezza artistica. La prova di Murray è stata elogiata da critica e pubblico, non solo per la somiglianza caratteriale portata in scena dall’attore, ma soprattutto per una serie di espressioni facciali che hanno ricordato in tutto e per tutto l’artefice del gonzo journalism. Quella in Where the Buffalo Roam resta uno dei più eclatanti casi in cui l’immedesimazione tra personaggio e attore gioca il ruolo di protagonista. 

Johnny Depp – Jack Sparrow 

pirati-dei-caraibi
Jack Sparrow(640×360)

Johnny Depp ha ideato il personaggio basandosi sulla personalità del chitarrista Keith Richards, membro fondatore dei Rolling Stones. Inizialmente doveva essere un personaggio minore ma venne enormemente adorato dagli scrittori e dal regista soprattutto per l’interpretazione di Johnny Depp e così il personaggio di Jack venne riscritto divenendo il protagonista. Oggi il celebre capitano è divenuto un cult e un’icona per il mondo moderno, tanto da essere ogni anno oggetto e soggetto di numerosi cosplay e reincarnazioni. Il look del personaggio è stato scelto dallo stesso Johnny Depp, per esempio i denti d’oro sono proprio dell’attore mentre il famoso cappello di cuoio è stato aggiunto da Johnny Depp per contraddistinguere Jack Sparrow dagli altri personaggi. Oggi l’interprete di Edward mani di Forbice si fa vedere spesso con il costume indossato all’interno della saga per dimostrare, come ha detto lui stesso, quanto la sua anima sia legata a quella di Jack Sparrow: leggera, divertente, fuori dagli schemi e irriverente. Abbiamo bisogno di più Jack Sparrow nella vita. 

Un altro attore che, come Johnny Depp, è diventato il personaggio che ha interpretato: Henry Cavill – Geralt di Rivia

Henry Cavill come Geralt di Rivia(640×360)

La terza stagione di The Witcher sarà l’ultima in cui Geralt di Rivia verrà interpretato da Henry Cavill: l’attore sarà sostituito da Liam Hemsworth. Non si sa bene cosa abbia spinto Cavill a lasciare la produzione di uno dei progetti fantasy più importanti degli ultimi anni, ma la perdita è grave e difficile da digerire. Henry Cavill era riuscito a portare in auge il personaggio di The Witcher conosciuto attraverso i videogiochi grazie a un lavoro meticoloso e persino scrupoloso. In una delle primissime interviste post esordio della serie, Cavill disse di aver giocato a tutti i giochi di The Witcher, dimostrando di essere il fan numero uno del personaggio che avrebbe interpretato. Geralt di Rivia è un uomo dalla personalità complessa, uno strigo a cui vengono estirpiate la maggior parte delle emozioni per mantenere neutralità ed equilibrio nel proprio lavoro: uccidere in cambio di denaro. Henry Cavill non solo è riuscito a a indagare a fondo il carattere del personaggio ma a essere anche incredibilmente simile, per aspetto fisico, alla sua controfigura: sguardo di ghiaccio e simili a quelli di un felino. 

Robert Dawney Jr. – Iron Man 

iron man(640×360)

Quando ho iniziato a vedere i film targati Marvel avevo 9 anni ed ero poco più alto di un metro. Iron Man fu il primo film di questo bellissimo viaggio a cui sono legato anche oggi e il personaggio interpretato da Robert Dawney Junior fu da sempre uno dei miei preferiti. Qualche anno più tardi, ogni qual volta vedevo l’attore all’interno di un’altra pellicola chiedevo a mia madre: Perché c’è Iron Man? Per me Robert Dawney Jr. era Iron Man e viceversa. Grazie a questo iconico ruolo si è imposto all’attenzione internazionale e per tre anni consecutivi, dal 2012 al 2015, è stato in cima alla lista di Forbes tra gli attori più pagati al mondo, con una stima di circa 80 milioni di dollari tra giugno 2014 e giugno 2015. La carriera dell’attore non si è di certo limitata al ruolo di Iron Man ma è innegabile il suo enorme peso all’interno di una grossa fetta di pubblico, fatta di tutte quelle persone che avevano amato i fumetti in cui Iron Man era solo un eroe su un pezzo di carta. 

Heath Ledger – Joker 

Joker in una delle scene più famose del Cavaliere Oscuro(640×360)

Il Cavaliere Oscuro è l’ultimo film in cui il mondo vide una prova di Heath Ledger: l’attore sarebbe scomparso poco dopo la fine delle riprese del film per una intossicazione da farmaci. L’attore ricevette lo stesso il Premio Oscar per il miglior attore non protagonista: solo un riconoscimento postumo per una delle prove più importanti della storia del cinema. Il Joker rappresentato da Heath Ledger fu un personaggio molto diverso da quello già interpretato da Jack Nicholson negli anni 90, uno spirito più folle e completamente fuori controllo. Ledger stesso dichiarò in un’intervista presso il New York Times di quanto fosse stato estenuante interpretare Joker, una prova che gli aveva tolto molte energie finisce e mentali. Qualche mese dopo la scomparsa si scoprì, infatti, che l’attore si auto isolò per due mesi in una stanza d’albergo senza sentire né vedere nessuno, tenendo solo un diario in cui poi si trovarono carte da gioco e casette di film molto violenti. Una vera e propria agonia per il ruolo che sarà etichettato,  successivamente, come maledetto. 

Leonard Nimoy – Spock 

Star Trek è senza ombra di dubbio una delle serie più prolifiche e amate della storia seriale. La serie non ha riscosso da subito un grande successo di pubblico: solo in seguito, anche grazie alla passione dei fan, è divenuta un cult e un fenomeno di costume. Tra i personaggi più apprezzati all’interno della serie c’è sicuramente Spock, interpretato nella serie classica e nei film a questa collegati da Leonard Nimoy. Considerato una vera e propria icona del franchise, Spock è diventato con il tempo un punto di riferimento per tutto il genere fantascientifico e della cultura popolare in generale. Leonard Nimoy è apprezzato soprattutto come l’attore che meglio é riuscito a rendere Spock un personaggio d’eccellenza, colui che grazie alla sua flemma vulcanica e e al suo saluto vulcaniano, è riuscito a guadagnarsi un posto d’onore nelle migliori interpretazioni in un genere fantascientifico. Nimoy è apparso fin dall’episodio pilota negli anni 60 e successivamente anche negli otto film inerenti alla serie classica: un vero e proprio lavoro da stakanovista.