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Serie TV - Hall of Series » Dexter » Come si può spiegare a Dexter l’esistenza di Dio?

Come si può spiegare a Dexter l’esistenza di Dio?

La religione è un argomento delicato. È difficile spiegarla e lo è altrettanto comprenderla. Quali parole usereste per descrivere Dio a un profano? Qualsiasi spiegazione, per quanto obiettiva, è indissolubilmente impregnata della vostra interpretazione personale. Perché la religione è una questione intima che invoca il tanto discusso rapporto con Dio. E ancora, con quali parole parlereste di Dio a una persona come Dexter?

Dexter, prima di tutto, è un uomo di scienza. Un uomo che cerca e trova una spiegazione a ogni fatto, un uomo che trovandosi davanti delle prove riesce a descrivere un fenomeno. Ma come si può provare l’esistenza di Dio? Semplicemente: non si può. Ce lo ricorda anche Angel quando tenta di far capire a Dexter come Dio abbia messo il desiderio di lui in ogni persona. Se così fosse non avremmo bisogno di alcuna spiegazione: dovremmo solo sentire ciò che abbiamo dentro e sviluppare fede.

Dexter

Forse sono stati i dialoghi con fratello Sam a convincere Dexter a interrogarsi sulla religione. Dexter ha sempre creduto che un lupo non potesse mai diventare una pecora, né tantomeno un pastore: un killer come Sam non poteva essersi trasformato in un uomo di fede. Non lo avrebbe mai detto, ma lo ha visto con i suoi occhi. E per un uomo di scienza significava avere una prova intangibile. Fratello Sam spiega a Dexter che credere in Dio significa credere in qualcosa di più grande dell’uomo. Come si può spiegare il sole che sorge al mattino? Dexter crede nella natura, nella Terra che ruota su se stessa. Ma anche la natura è qualcosa di più grande dell’uomo.

Quel che è certo è che Dexter non si è mai trovato nella situazione di dover invocare l’aiuto di Dio.

Al suo fianco c’è sempre stato suo padre Harry. Ecco chi lo ha sempre sostenuto. Ma quando si trova in ospedale, con il piccolo Harrison sotto i ferri, ecco la preghiera:

Fa che stia bene ti prego, fa che stia bene. Non so come funziona con te, ma se devo fare qualcosa in cambio lo farò.

Una preghiera espressa in un momento di sconforto. Dexter non poteva fare nulla per aiutare il figlio e nemmeno le parole di Harry, per quanto dolci, avrebbero potuto fare qualcosa. Quando infine i medici confermano la buona salute di Harrison, l’uomo di fede e l’uomo di scienza si confrontano. Dexter ringrazia Dio, per poi correggersi e ringraziare il medico.

Dexter

Io non posso dimostrare che Dio esiste e tu non puoi dimostrarmi il contrario.

E come può Dexter, uomo di scienza e serial killer, comprendere ciò?

Probabilmente Dexter non si è mai posto degli interrogativi sulla religione. Almeno non fino a quando si è trovato davanti a una scelta: decidere in quale scuola iscrivere il figlio Harrison. Ne visita così una cattolica con Debra e, interrogato sulla sua fede, ammette di non credere in niente. Spiegherà poi alla sorella di credere in determinati principi, come ad esempio il modo in cui comportarsi nel mondo al fine di evitare pasticci. In effetti, si può dire che nonostante Dexter non segua i 10 comandamenti, egli abbia un suo codice di condotta. Ecco in cosa si riconosce. Ecco la sua religione, il suo credo.

Harrison però deve stare lontano dal suo codice. Non dovrà mai venire a conoscenza del suo Oscuro Passeggero. Per Dexter diventa importante ciò in cui andrà a credere Harrison. Introdurlo alla religione potrebbe essere un primo passo? Su invito di fratello Sam partecipa al battesimo di Nick, un ragazzo che il pastore ha salvato dalla droga (o almeno, così crede). Dexter porta Harrison con sé e davanti alla scena della cerimonia non può far altro che riflettere sulla religione:

Alcuni credono che la religione sia nata per spiegare i fenomeni naturali nelle culture primitive: il fuoco, il vento, la pioggia… Hanno creato un Dio per ogni fenomeno. La scienza avrebbe dovuto rendere la religione obsoleta, ma non è stato così. Ti immergi nell’acqua e riemergi del tutto nuovo.

Dexter

Questa immagine non può che farci pensare a quello che è stato il battesimo di Dexter. Un battesimo nel sangue. Nella religione a questo rito viene riconosciuto il compito di purificare l’anima del credente, di rimuovere il peccato originale. A Dexter è successo esattamente il contrario: l’immersione nel sangue ha sporcato la sua anima, macchiando la sua innocenza da bambino con un segno indelebile.

L’Oscuro Passeggero, da quel giorno, sarebbe stato al suo fianco per sempre.

L’Oscuro Passeggero non è altro che un’ombra per Dexter. In esso si nasconde il suo desiderio di sangue, il suo bisogno di uccidere. Non ha mai visto in ciò alcuno spiraglio di luce, non si è mai interrogato sull’esistenza di un Dio che potesse guidare le sue azioni. Ha iniziato a pensarci nel momento in cui si è imbattuto in Travis Marshall, il killer dell’apocalisse. Non aveva mai pensato di trovare un assassino che uccidesse nel nome di Dio. Un serial killer che opera seguendo un disegno voluto dal Signore. Quale Dio progetterebbe la morte di tante persone? Quale Dio perdonerebbe a un uomo l’omicidio? Basta confessare i propri peccati e l’assoluzione sembra purificare l’anima di qualunque dannato. Dexter non potrebbe mai accettare questo credo.

Grazie a fratello Sam Dexter è arrivato a credere che l’esistenza dell’oscurità preveda anche l’esistenza della luce. Dipendono l’una dall’altra. Ma quale può essere lo spiraglio di luce che illumina il suo Oscuro Passeggero? Nessun Dio potrebbe ricoprire questo ruolo. Fratello Sam, per quanto potuto, ha cercato di tenere a bada l’oscurità che Dexter portava segretamente dentro di sé. Lo ha convinto a interrogarsi sull’esistenza di Dio e ad avvicinarsi alla religione. Fino a che punto ci sarebbe riuscito? Non possiamo saperlo. Ma la sua morte ha segnato un duro colpo per Dexter che ha subito ucciso il colpevole, non curandosi del perdono di fratello Sam.

Come si può quindi spiegare a Dexter l’esistenza di Dio?

Per quanto Dexter come uomo di scienza e soprattutto come padre possa sforzarsi di comprendere questa entità, l’Oscuro Passeggero non potrà mai accettarne la presenza. Lo conferma l’uccisione di Travis Marshall, un atto compiuto in uno dei luoghi più religiosi per antonomasia: la chiesa.

dexter

Debra ha assistito a questo omicidio da parte dell’amato fratello e niente potrà mai essere come prima. Dexter ha sempre cercato di tenere nascosto il suo Oscuro Passeggero, soprattutto agli occhi della sorella. Il loro legame non può che incrinarsi e le ultime parole pronunciate da Dexter chiudono per sempre il suo rapporto con Dio:

Oh God!

Molti uomini finiscono per trovare se stessi nella religione. Dexter non ha fatto altro che perdersi. Il suo viaggio religioso si è concluso con una vera e propria dannazione: l’incontro tra Debra e il vero Dexter. Un nuovo battesimo che, proprio come il primo, cambierà la sua vita. Per sempre.

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