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Pochi personaggi femminili hanno saputo bucare lo schermo fin da subito come Debra Morgan. La incontriamo per la prima volta mentre ancora lavora per la Buoncostume e, da bravo agente dedito al lavoro, è vestita da prostituta per infiltrarsi tra le passeggiatrici di Miami. Alta, magrissima, dai lunghi capelli scuri, sboccata, sexy. Non ha bisogno di recitare per calarsi nella parte. Ed è stato amore a prima vista.

Debra

Da quel momento Debra assume il ruolo di co-protagonista, insieme al fratello Dexter, dell’omonima Serie Tv targata Showtime, che con le sue otto stagioni ha tenuto milioni di spettatori incollati alla televisione. Non è un personaggio secondario, una macchietta, una comparsa. Debra è a tutti gli effetti l’altra parte dello show, l’altra parte di Dexter Morgan, quella umana.

Debra riesce a rendere migliori tutti quelli che incontra lungo la sua strada. Il che è bizzarro, visto che non si tratta di un personaggio positivo al 100%.

Piena di vizi, con la costante sfortuna in amore che la caratterizza, inopportuna, indisciplinata ma geniale nel suo lavoro, costantemente alla ricerca di amore e di attenzioni. Un difficile rapporto col padre, Harry, che da sempre le ha preferito il fratello adottivo Dexter, quello strano ragazzo con cui faceva lunghe battute di pesca e discorsi oscuri. Ma Debra non lo odia per averle tolto l’attenzione del padre. Per lei Dexter è il gancio affettivo con il passato, quando loro erano ancora una famiglia. Prima che la madre morisse, prima che morisse anche il padre, prima che saltasse fuori l’orribile passato di quel fratello così misterioso. Prima che anche lui la tradisse. Perché per Debra scoprire chi è davvero il suo idolo, che da poco ha ammesso di amare, è un vero e proprio tradimento.

Vedere Dexter uccidere, comprendere per la prima volta la natura di colui che è la sua unica famiglia, il suo unico rifugio, il suo unico amore, è troppo per lei.

Tutto ciò che lei farà da quel momento in poi sarà per proteggerlo, per difenderlo, per nascondere e correggere quel lato disumano del suo fratellone. E nessun sacrificio è troppo grande, se fatto per amore. Uccidere LaGuerta, annientarsi dietro alcol e droghe, lasciare il lavoro, distruggersi e voler morire. Tutto per lui, per Dexter. Debra lotterà, sacrificherà, ucciderà, morirà per lui. E vedendo la sorella morirgli tra le braccia, Dexter saprà di aver ripagato il suo debito. Anche lui morirà dentro, come era successo a lei la prima volta che l’aveva visto uccidere.

Debra

Debra non ha solo lati oscuri, e la sua breve vita non è fatta solo di sofferenze. Anzi, abbiamo modo di apprezzare molto più il suo sorriso del suo pianto e non mancano i momenti felici anche per lei. Non si tira indietro quando si tratta di presentarsi a casa del fratello con una birra per passare la serata insieme, anche se sa benissimo che lui preferirebbe stare da solo. Debra è così, invadente e inopportuna, ma quando la lasci entrare nella tua vita ti accorgi che te l’ha riempita. Le sue schermaglie a colpi di doppi sensi con Vince Masuka, poi, sono un tratto distintivo del personaggio che la rende diversa da tutte le altre.

Debra dice un sacco di parolacce.

Che sia un modo per esorcizzare la sua timidezza, il suo non sentirsi mai abbastanza, non lo sappiamo per certo. Ma sentirla imprecare in ogni singola frase la rende più umana, più simile a noi. Anche quando le capita di farlo in situazioni ufficiali. Debra si lascia andare più volte a imprecazioni in pubblico, davanti alla stampa. Eppure questa sua faccia tosta, questa sua goffaggine, ce la fanno amare. Perché vediamo in lei una fragilità, un’umanità che mancano completamente nel suo controllato fratello. Se Dexter è come una scatola vuota, Debra è invece piena, strabordante di mille emozioni.

Rischia la vita per salvare i figliastri di Dexter dalla furia psicotica di Lyla, non smette mai di credere nell’amore, di lasciarsi andare alle emozioni, anche quando possono essere sbagliate, o sembrano impossibili.

Le sue relazioni con Lundy e con il collega Quinn dimostrano la sua estrema fedeltà alla causa di agente e allo stesso tempo la sua volontà di non negare il suo essere donna, il suo voler essere amata. Così come è amaramente genuino l’impossibile rapporto con LaGuerta, la superiore che non l’ha mai stimata né incoraggiata, sfociato nella tragica uccisione di quest’ultima proprio per mano di Debra.

Debra

Proprio questo evento segnerà per sempre la nostra agente, portandola all’autodistruzione; così come le persone che ami di più possono distruggerti, anche chi non hai mai sopportato può farti vedere la verità. Debra uccide LaGuerta perché non ha scelta, per difendere il fratello, quella parvenza di normalità a cui è così attaccata, persa in un mare di incertezze e solitudine. Se Dexter è abituato da sempre a indossare la maschera della normalità, e durante la Serie capisce di avere anche lui un lato umano, per Debra non c’è mai stata finzione.

Tutto era sempre stato cristallino, puro, con lei.

Debra scoprirà fino a che punto può trasformarsi per amore, per fedeltà, per rabbia. E la sua morte è necessaria al fratello per completare la sua trasformazione in essere umano: ancora vuoto dentro, sì, ma perché qualcuno ci aveva messo delle emozioni in quel cuore freddo. E quel qualcuno è sempre stata lei, Debra.

Jennifer Carpenter, interprete di Debra Morgan, ha ricevuto numerosi riconoscimenti per la sua performance nel ruolo che l’ha consacrata; forse i più importanti sono stati la stima e l’amore che l’hanno legata a Michael C. Hall, volto di Dexter. Pochi anni di matrimonio, sì, ma ammirazione e affetto restano per sempre. Come resterà per sempre il sorriso e la riconoscenza dei fan che si rinnovano a ogni apparizione di Debra, con quel suo viso particolare, quella boccaccia, quelle gambe lunghe e quell’insieme di insicurezza e di sfrontatezza che la rendono così umana, così vera, così donna.

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