6. Bisogno di un padre
Ciò che rende Pacey un personaggio così interessante (soprattutto se paragonato a Dawson) è che non ha per niente una vita facile. Oltre a sentirsi sempre una nullità ed ad avere scarsa stima di se stesso, ha una famiglia che di certo non aiuta. Il padre sceriffo non fa altro che insultarlo ed accusarlo di essere una continua delusione, la madre lo considera stupido ed il fratello maggiore Doug, anche lui nella polizia, lo tratta sempre con sufficienza mettendolo sempre in ridicolo. Il suo rapporto con Andie è così importante per lui non solo perchè lui ne è innamorato, ma anche perchè Andie è l’unica a credere in lui. Durante il periodo in cui lei è via Pacey si sente perso ed alla deriva: non riesce a ritrovare la serenità e sente terribilmente la sua mancanza (mentre lei come ben sappiamo se la stava spassando intanto). Vorrebbe avere qualcuno vicino in quel momento e durante un’uscita padre-figlio, mentre il padre è a terra ubriaco, si sfoga sapendo che non potrà mai sentirlo. Una scena che fa il cuore in mille pezzi e che risveglia qualsiasi istinto da crocerossina che c’è in noi.
Per non parlare della scena in cui Witter Senior finalmente decide di comportarsi degnamente con suo figlio. Dopo una chiamata di Andie, Jhon Witter si renderà conto di essere lui una delusione per il figlio e e non il contrario. Pacey è ancora arrabbiato, ma il suo cuore sta per la prima volta esultando di gioia e vederlo piangere aggiunge un’altra qualità al personaggio, ovvero quella di non aver paura a dimostrarsi debole e bisogno di essere rassicurato.
Pacey: “Andie mi manca immensamente papà…..mi manca fino a star male….”
