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Buffy l’ammazzavampiri: il potere dell’amicizia

Buffy l’Ammazzavampiri è una storia di lotta tra bene e male, è il racconto delle vicissitudini di una supereroina che deve imparare a dividersi tra la vita da adolescente e il suo importante compito di salvare l’universo dall’oscurità, ma è anche e soprattutto un racconto di vita, una grande metafora che ci invita ogni giorno a riflettere sul mondo e sui suoi valori.

Sebbene il fantasy sia in apparenza il tema portante della sua storia, Buffy l’Ammazzavampiri ci rivela con il tempo di avere ben altro da dirci. Vampiri e demoni, così, diventano solo uno sfondo, usato per raccontarci il percorso e l’evoluzione di una giovane adolescente come tante altre che, chiamata a compiere un destino più grande di lei, ha dovuto imparare in fretta il modo giusto per sopravvivere in un mondo pieno di oscurità e ombre.

I superpoteri non saranno sufficienti, per sopravvivere Buffy Summers dovrà trovare strumenti molto più potenti.

Buffy l'Ammazzavampiri

Per ogni generazione c’è una prescelta che si erge contro i vampiri, i demoni e le forze del male. Lei è la Cacciatrice.

Buffy l’Ammazzavampiri, incipit puntate

Per generazioni e generazioni una giovane ragazza scelta dal destino è stata chiamata a svolgere il suo ruolo e a salvare il mondo. Piccole bambine dotate di una forza mastodontica, agili e veloci, addestrate con cura per battere qualsiasi vampiro, vengono mandate dal Consiglio ad affrontare da sole i demoni, destinate a una vita breve e un tragico decesso.

È questo il progetto che l’universo ha anche per Buffy Summers, allegra e solare adolescente di Los Angeles, devota allo shopping e alla vita sociale. Ma Buffy non è come le altre Cacciatrici. La sua voglia di vivere, la sua passione e l’energia che l’accompagnano in ogni sfida, la rendono diversa da tutti i suoi predecessori.

Buffy non vuole rinunciare a tutto ciò che è. Sarà anche la Cacciatrice, ma ella è prima di tutto una ragazza piena di sentimenti e desideri, con tanta voglia di scoprire il mondo. Lo comprende subito Giles, suo Osservatore, che addestrando Buffy accetta di concedere alla giovane delle piccole ribellioni, permettendole di esprimere la sua natura.

Ecco, allora, che Buffy inizia a costruire il suo futuro da Ammazzavampiri, infrangendo tutte le regole che il protocollo le impone. Dovrebbe rinunciare alla madre, allontanandosi da lei, ma le rimane vicina, rivelandole ben presto il suo importante compito. Non dovrebbe confessare a nessuno la sua vera identità, ma lei la rivela agli amici, Willow e Xander, facendoli diventare parte integrante del suo gruppo di lotta contro il male.

Con l’aiuto dei suoi amici e della sua famiglia, Buffy diventa l’Ammazzavampiri che dovrebbe essere, senza rinunciare ai suoi lati più umani.

La presenza di Willow e Xander nella vita della cacciatrice viene, però, vista come un limite agli occhi del Consiglio, abituato a gestire delle eroine indipendenti, senza alcun legame con il mondo e prive di affetti, e pertanto disposte a compiere ogni loro compito senza mai mischiare lavoro e passione, senza ribellarsi e senza alcuna paura della morte.

Un prototipo che sembra incarnare perfettamente Kendra, la Cacciatrice apparsa nella seconda stagione per sostituire Buffy a seguito della sua morte momentanea. Kendra è una donna molto diversa dalla Summers, cresciuta fin da bambina con l’unico scopo di combattere i demoni, svolge il suo compito con precisione e dovere, seguendo attentamente ogni protocollo, senza mai instaurare legami con il mondo. È l’Ammazzavampiri perfetta, quella che Buffy dovrebbe auspicarsi di diventare per sopravvivere.

Ma Buffy ha qualcosa che Kendra non possiede. Seppur dotate degli stessi poteri, infatti, la bionda eroina protagonista dello show dimostra ben presto di possedere una forza superiore a quella di qualsiasi Cacciatrice esistita fino ad allora: quella dei sentimenti.

L’odio, la rabbia, ma soprattutto l’amore sono i veri motori che muovono Buffy, i poteri più grandi che la donna possiede, in grado di alimentare il suo spirito e di fargli compiere azioni più forti di quelle che il suo fisico sarebbe in grado di eseguire.

Ogni battaglia, ogni avventura compiuta per la salvezza del mondo, Buffy l’ha sempre svolta avendo al suo fianco i suoi affetti: Giles, il padre che non ha mai avuto, Willow e Xander, la sorella Dawn, la madre Joyce. È per loro che la donna ha compiuto i gesti più impulsivi, ma anche grazie a loro che è riuscita a trovare la forza di rialzarsi in piedi dopo ogni sconfitta, continuando a combattere con più determinazione di prima.

Non i superpoteri, ma le sue passioni, sono il vero motore in grado di alimentare la forza di Buffy.

Quello che doveva essere il suo più grande limite, si trasforma allora nel potere più importante di Buffy, portandola a diventare la Cacciatrice più forte della storia e permettendole di vivere più a lungo di qualsiasi altra.

È Spike a rivelarci per primo questa grande verità, raccontando a Buffy la storia delle Cacciatrici da lui stesso uccise, rivelandole il vero desiderio di morte che dominava quelle giovani, così stanche di combattere e prive di un qualsiasi motivo per continuare a lottare, da essere disposte a lasciarsi colpire dai morsi del vampiro.

L’unico motivo per cui hai resistito tanto a lungo è che hai dei legami con il mondo. Tua madre, quella peste di tua sorella, la banda. Loro ti tengono legata qui.

Spike, episodio 5×07 di Buffy l’Ammazzavampiri

Buffy ha qualcosa di diverso da ognuno di loro: ha un motivo per vivere. Sa amare, sa volere bene, sa desiderare, sa sognare. Per lei la sua battaglia contro il male non è solo un dovere da svolgere come una pedina in attesa dell’arrivo del suo sostituto, non può limitarsi a dare il suo contributo per poi sparire, abbandonandosi alla morte e alla pace che ne deriva. Buffy ha una ragione per continuare a lottare, ha delle persone a cui desidera regalare una vita migliore, ha una vita che sente il bisogno di vivere fino in fondo.

La forza del sentimento si dimostra più grande di qualsiasi superpotere, perchè è nel dolore, nella paura, nel tormento feroce che la sola idea di perdere qualcuno che amiamo ci provoca, che ognuno di noi può trovare la forza per superare l’impossibile, per vincere ogni sfida. Una lezione che la stessa Buffy ci insegna quando compie la ferocissima prova degli Osservatori prevista al compimento dei suoi 18 anni. Una sfida crudele, in cui la Cacciatrice viene privata dei suoi poteri e rinchiusa con dei vampiri pronti a sterminarla. Una sfida che Buffy riuscirà a superare con successo, spinta dal forte desiderio di salvare la sua amata mamma, diventata inconsapevole ostaggio dei vampiri.

Una dimostrazione che Buffy può compiere la sua battaglia anche senza i suoi poteri, perchè dotata di qualcosa di più grande.

E in questa battaglia Buffy l’Ammazzavampiri non sarà mai da sola, circondata com’è da persone che credono nella sua missione e sono disposte a donare il loro contributo per il mondo intero.

buffy l'ammazzavampiri

Seppur privi di superpoteri, gli amici di Buffy accettano di affiancarla nella sua battaglia contro il male, formando una squadra di eroi pronti a mettersi al servizio del mondo, in cui ognuno sa donare il proprio talento e la propria unicità per realizzare un progetto più grande.

Loro sono una delle forze più grandi di Buffy, in grado di darle sostegno non solo morale, ma anche fisico. Senza di loro, la Cacciatrice probabilmente non sarebbe mai riuscita a sopravvivere tanto a lungo. Una verità amara, che ci viene dimostrata dalla stessa serie, nell’episodio 3×09 di Buffy l’Ammazzavampiri.

La puntata ci mostra i personaggi in un mondo parallelo, un mondo in cui Buffy, Xander e Willow non si sono mai incontrati. Non solo l’assenza della loro amicizia ha provocato la trasformazione in vampiri dei due ragazzi, ma in questo universo Buffy non riuscirà mai a sconfiggere il Maestro, il potente demone che la donna incontra nella prima stagione della serie, rimanendo vittima dello stesso e concludendo precocemente la sua missione.

Un esito completamente diverso da quello realmente avvenuto, in cui una Buffy trionfante riesce a uccidere il Maestro e salvarsi la vita grazie al supporto dei suoi amici e del suo grande amore: Angel.

E questa non sarà l’unica occasione in cui l’amicizia riuscirtà a salvare la Cacciatrice da un crudelissimo destino. Formatasi all’inizio dell’avventura di Buffy l’Ammazzavampiri, la Scooby Gang rimarrà unita per l’intera serie, affiancando Buffy in ogni sua caccia, supportandola in ogni sconfitta e aiutandola a trovare la forza necessaria per continuare a combattere.

Giles, Xander e Willow sono molto di più che semplici aiutanti della Cacciatrice, rappresentano la sua forza e la sua più grande arma, dimostrandosi in grado di compensare loro stessi i superpoteri di Buffy mettendo in campo dei talenti tutti loro.

Motivati anch’essi dagli stessi sentimenti d’amore e d’affetto che guidano Buffy, i membri della banda hanno scoperto di possedere dei talenti, potenti abbastanza da pareggiare quelli della Cacciatrice. Capacità diverse, competenze varie, ma che unite insieme possono rendere la gang il gruppo più forte nella caccia contro i vampiri.

Lo vediamo materialmente nell’episodio 4×21, dedicato alla battaglia della banda contro il terribile Adam. Per sconfiggere questo spaventoso mostro, gli amici decidono di ricorrere a un incantesimo primordiale: un potere in grado di fondere più anime in un solo corpo, creando un supereroe dotato dei talenti di persone diverse, in grado di compensare i suoi limiti e di agire con una forza perfetta e imbattibile.

Willow è lo spirito, Giles la mente, Xander il cuore: a Buffy non resta altro che essere la mano, l’esecutrice materiale dell’azione, guidata e supportata dalla potenza dei suoi amici.

Alla fine del suo percorso, Buffy l’Ammazzavampiri arriva a comprendere davvero il peso determinante che le sue amicizie e i suoi affetti hanno avuto nello svolgimento della missione assegnata. Si rende conto, allora, che bisogna agire per cambiare la storia delle Cacciatrici, rendendole delle combattenti che mai più dovranno agire da sole.

Quando il più grande demone mai incontrato dall’uomo gli si presenta davanti, la banda deve trovare un piano d’azione per riuscire a sconfiggerlo. Le azioni solitarie non basteranno, per sconfiggere il vero male serve un’arma segreta estremamente potente.

È quale arma può essere migliore e più forte dell’amore? Quale gruppo può essere più imbattibile di quello formato da tante giovani donne che credono nella stessa battaglia, che sono in grado di fidarsi l’una dell’altra e di supportarsi per vincere la loro guerra?

Buffy raduna al suo cospetto tutte le potenziali Cacciatrici, tutte quelle giovani ragazze destinate a diventare un giorno, forse, le sue sostitute alla sua morte. Le accoglie nella sua casa, le prepara, le addestra, fino ad arrivare a proporgli una scelta che sarà la più determinante della loro vita.

Tanti anni prima degli uomini intenzionati a distruggere i demoni hanno deciso di dare vita alla Cacciatrice, immaginandola come una figura solitaria e in parte demoniaca, assetata del sangue dei vampiri e pronta a combattere come un mercenario. Quella donna è riuscita per generazioni a fare il suo dovere, ma senza mai battere veramente il male. Perché nonostante i numerosi poteri posseduti, quelle Ammazzavampiri mancavano di qualcosa di davvero importante.

Senza sentimenti, senza affetti, senza nulla da perdere, le Cacciatrici sono state per secoli solo delle ombre, lanciate senza protezioni alla mercé dei nemici, usate per raggiungere uno scopo in cui talvolta non riuscivano più nemmeno a credere, di cui non erano destinate a vederne mai i frutti. Ma Buffy vuole spezzare questa catena, vuole rendere le Cacciatrici qualcosa di diverso.

Non più delle combattenti solitarie, ma un gruppo, un vero e proprio esercito, unito dalla speranza di una realtà migliore, e dall’amore sincero verso il mondo. Una squadra legata da amicizie, sentimenti e passioni, capace di lottare per vivere e non solo per sopravvivere, dotata del potere che solo l’unione di più cuori può donare.

E questa volta non toccherà al destino scegliere, saranno le Potenziali stesse a decidere se entrare o meno a far parte di questa importante famiglia.

Quindi ecco la parte dove potete scegliere: se poteste avere quel potere adesso? In ogni generazione nasce una Cacciatrice, perchè un gruppo di uomini che sono morti migliaia di anni fa ha stabilito questa regola. erano uomini potenti, questa donna è più potente di tutti loro messi insieme. Allora cambiamo la regola. Io dico che il mio potere dovrebbe essere il nostro potere. Domani Willow userà l’essenza della falce per cambiare il nostro destino. D’ora in avanti, ogni ragazza nel mondo che potrebbe essere una Cacciatrice sarà una Cacciatrice. Ogni ragazza che potrà avere il potere, avrà il potere, e se vorrà ribellarsi, potrà farlo. Cacciatrici, tutte, fate la vostra scelta, siete pronte ad essere potenti?

Buffy Summers – Buffy l’Ammazzavampiri, 7×22

È un grido di rivoluzione, è un grido di cambiamento, è il grido dell’unione. Perché se esiste un potere veramente in grado di sconfiggere il male, esso non può che essere quello dell’unione e dell’amicizia. Il bianco più estremo, il sentimento più puro e più umano, batte l’odio, la cattiveria e l’inumanità del demonio, in una lotta che solo la forza del numero potrà mai sperare di vincere.

Buffy non è sola, non lo è mai stata, e ora grazie a lei nessuna Cacciatrice nel mondo dovrà mai più esserlo. Insieme, piene di sentimenti e di passioni, unite da un urlo di ribellione in grado di accendere le loro fiamme, le Cacciatrici potranno finalmente liberare il mondo da ogni male.

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