3. La prima notte di nozze
Il matrimonio è finalmente arrivato, la cerimonia è stata celebrata e il banchetto è terminato.
Daphne saluta la sua famiglia prima di salire sulla carrozza che la condurrà nella sua nuova dimora a casa del Duca. Il loro rapporto, oltre a essere stato minacciato dalle promesse di Simon al padre, è decisamente anticonformistico. Tanto che la prima notte di nozze, che la povera Daphne aspetta con impazienza per poter scoprire cosa hanno in comune i campi irrigati e i bassotti, gli sposini la trascorreranno alla Locanda. Tutto fuorché principesco, anche perché il Duca ha richiesto due camere separate.
Lui raggiunge Daphne in camera e finalmente si parlano direttamente e si baciano nella libertà di essere marito e moglie. Lui inizia a baciarle il collo, ma le chiede subito, in modo galante: “Vuoi che mi fermi?“. Daphne rifiuta l’offerta e va avanti, così si spostano sul letto e una volta tolti i vestiti il Duca aggiunge: “Fammi vedere come ti toccavi e dimmi a cosa stavi pensando“.
Oh parbleu, sembra che sia arrivata E.L.James durante la stesura del copione per dare qualche suggerimento.
Sua Grazia ha già dimenticato tutta la delicatezza da riservare a quel momento cruciale per la sua immacolata sposa, che in ogni caso non sembra infastidita più di tanto.