Il film di Breaking Bad sta per arrivare. Manca davvero pochissimo a quello che può definirsi a tutti gli effetti un grande evento dell’ultimo periodo seriale e cinematografico, e che sta creando un hype estremo. La segretezza con cui è stata trattata tutta la faccenda, con informazioni nascoste e praticamente zero dichiarazioni serie del cast – che ancora nemmeno sappiamo da chi sarà formato eccetto Aaron Paul, sebbene questa lista sembri credibile per una serie di ragioni – non ha fatto altro che aumentare l’epicità percepita del prodotto, su cui a questo punto ci sono aspettative immense. Vince Gilligan si è sicuramente preso un bel rischio a continuare la storia che lo aveva reso eterno, lui assieme a tutti i suoi personaggi: non lo aveva fatto con Better Call Saul, che intelligentemente era un prequel mascherato da sequel, mentre El Camino – questo il nome del film di Breaking Bad – sarà un sequel a tutti gli effetti. E quindi l’eccitazione per andare a vedere come continua quella storia si mischia con la paura che questo prodotto non ci piacerà, e in qualche modo andrà a rovinare quella storia immaginata dopo gli eventi di Breaking Bad che adesso vedremo materializzarsi sui nostri schermi.
Timori legittimi, anche se Gilligan ha mostrato che se fa una cosa in carriera non la fa mai per caso, e mai principalmente per soldi. L’autore ci tiene alla nomea che si è costruito e se ha voluto fortemente questo film è perchè, tendenzialmente, sa esattamente quello che fa. Insomma, il rischio di rimanere delusi è relativo, sebbene poi ci sia da ricordare che falliscono anche i migliori, e prima o poi potrebbe capitare pure a Gilligan.
Fatta questa ampia premessa, ancora ad oggi non sappiamo molto di El Camino. Sappiamo che uscirà l’11 Ottobre, che il film verrà distribuito prima da Netflix e poi da AMC, ma poi praticamente nient’altro. A parte il fatto che la storia si concentrerà sul futuro di Jesse Pinkman dopo gli eventi di Breaking Bad, e che quindi quello di Jesse, interpretato ovviamente da Aaron Paul, sarà un personaggio presente. Assieme al personaggio di Skinny Pete, iconico protagonista del teaser trailer andato in onda la settimana scorsa.
E proprio Aaron Paul, dopo essere stato muto come un pesce per più di un anno (l’attore ha raccontato a tal proposito che il film di Breaking Bad era stato girato ben prima di un anno fa, e questo è quel che ha dovuto fare per tenere segreto tutto in tutto questo tempo) sta cominciando a sbottonarsi, raccontando qualcosa o dando qualche indizio qua e là. Ed eccone uno parecchio intrigante: Aaron Paul sul suo profilo Twitter ha consigliato a tutti i fan di Breaking Bad di andarsi a rivedere questa scena, prima di approcciarsi all’atteso film:
Nel tweet l’attore cita tra l’altro anche i titoli degli episodi 2 e 3 della prima stagione, ovvero Cats out of the bag e …And the bag is in the river. Due episodi chiave, in cui Jesse e Walt entravano in società per la prima volta e Walt raccontava alla moglie di essere malato di cancro.
Tuttavia, la cosa clamorosa è che la scena che la scena che Aaron Paul ha consigliato di rivedere prima di approcciarsi a El Camino non riguarda uno dei due episodi citati nel tweet, bensì il terzo episodio della settima stagione, Un Minuto. Un episodio in cui Jesse riversa su Walter White tutta la sua rabbia e frustrazione per avergli rovinato la vita.
Il che è parecchio intrigante e ci porta a elucubrare sul perchè Paul abbia consigliato di riguardare proprio quella scena, che è una delle scene madri del rapporto tra Jesse Pinkman e Walter White: l’attore ci ha forse voluto suggerire in questo modo che la presenza di Mr. White sarà cosa certa nel sequel? Che il film si nutrirà anche di flashback e potremo vedere anche parti della storia di Breaking Bad che ci sono ancora oscure? Lo speriamo vivamente, questo è certo. Anche perchè ci sono parecchi misteri irrisolti che il film dovrà spiegare.
