Jesse Pinkman è l’eterno bambino risvegliatosi adulto su una strada sbagliata, allo sbando senza meta e senza benzina. Breaking Bad è la serie delle perdizioni e dei vicoli ciechi, il racconto di anime in trappola.
Come quasi tutti i personaggi della serie, Jesse costruisce da solo la sua trappola, impigliato nell’incoscienza balorda della gioventù vende il suo futuro accecato dal fascino del denaro. La droga diventa il suo rifugio e la sua grandezza. É troppo pigro per permettere alla vita di mostrargli le sue alternative, lui è l’uomo delle scorciatoie che spesso ingannano.
Jesse Pinkman voleva diventare un artista, così si è convinto che cucinare fosse la sua arte. Ma chi è davvero Jesse? Cerchiamo di capirlo attraverso 5 episodi chiave di Breaking Bad.
1) Questione di Chimica (1×1)
Il pilot di Breaking Bad ci scaraventa davanti un Jesse impacciato e sfrontato. É sorpreso nel vedere il suo vecchio professore in una situazione così turbolenta e reagisce con la stessa spocchia di un liceale che canzona il suo insegnante meno severo.
É inevitabile prendere in considerazione questo episodio parlando di Pinkman. É uno dei pochi, forse l’unico, in cui possiamo guardarlo negli occhi prima che la sua esistenza sia stravolta da quello stesso professore che si lasciava canzonare dai liceali.
Walter White, infatti, è un ragno silenzioso che decide di iniziare a tessere meticolosamente la sua ragnatela e chiunque vi resti sfortunatamente impigliato non ha più alcuna speranza di uscirne indenne.
Forse per Jesse sarebbe stato meglio che Hank non fosse mai uscito da quella macchina e che lo avesse colto in flagrante. Il carcere sarebbe stata una prigionia migliore di quella che era ad aspettarlo proprio dietro l’angolo.
Ma lui non poteva saperlo, così è sfrecciato via a bordo della sua macchina. D’altronde è di Captain Cook che stiamo parlando, l’artista del peperoncino in polvere.
