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20 Modi con cui ci avete descritto Breaking Bad in 10 parole

Breaking Bad già è complicato di suo, noi abbiamo provato a complicarlo ancor di più

La settimana scorsa vi abbiamo lanciato una sfida.

Descrivere Breaking Bad in 10 parole

Voi la sfida l’avete accettata, eccome se l’avete accettata. Dando libero sfogo alla vostra fantasia, in un’infinità di commenti. Vi siete divertiti e ci siamo divertiti pure noi. Ora però arriva il momento più difficile: quello delle scelte. Scelte davvero molto complesse, perchè tutti i vostri commenti sono stati frizzanti e divertenti, dal primo all’ultimo. Ma siamo costretti a selezionarne soltanto 20, e quindi eccoveli qua.

20 Modi con cui ci avete descritto Breaking Bad in 10 Parole

Stefano Pinna: Bastava accettare un prestito anziché rovinare la vita a tutti

Gianrocco Raggi: Meglio essere Heisenberg un giorno che Walter White una vita

Edith Effe: Davanti alla morte, una scelta: passiva accettazione o perenne immortalità?

Giusy Demma:  Insegnante di chimica malato di cancro fonda impresa di caramelline

Samuele Valle: Metamorfosi da cosplay di Ned flanders a boss della droga

Gianluca Cannella: Sorpreso quando, all’improvviso, realizzi che stai tifando per il cattivo…

Luca Savarese: Perché cercare un contenitore di plastica quando c’era la vasca?

Riccardo Cocola: Mai lasciare libri di poesie sopra lo sciacquone del cesso

Marika Cacciotti: Quando cancro, camper e pollo fritto ti fanno diventare Heisenberg

Alessandro Dorpetti: “Oggi impareremo a cucinare metanfetamina in mutande dentro un camper”

Samuele Biaggi: La miglior serie di sempre, dopo Sons of anarchy ovviamente

Francesco Baroncini:  Il cancro era solo una scusa. Heisenberg c’è sempre stato.

Patrizio Frangi: Una serie che cambierà irreversibilmente, e meravigliosamente le vostre vite!

Cecilia Vitiello: Tossico incontra Satana pelato e si fa distruggere la vita.

Antonhy E.Mineccia: Se il mondo è bastardo colpisci con tutta la forza.

Anna Altea: Sembra Ned Flanders, ma non lo è: Walter cucina anfetamina.

Alessandro Wayne Ghedini: Jessie/Walter: diversi, geniali, complici, nemici, trafficanti, fratelli, determinati e fulminati.

Mattia Pigini: Il protagonista può diventare l’antagonista, grazie vince. Walt docet

Federico Brera: Ridi, ti incazzi, piangi, ti schieri, ti metti in dubbio.

Denise Puglisi: Un folle viaggio verso il controverso mondo della mente umana!