Bojack Horseman ha in comune con Tuca & Bertie molto più di una sola cosa. La fumettista Lisa Hanawalt è infatti sia una delle produttrici di Bojack Horseman che l’autrice di questa nuova serie animata per adulti: Tuca & Bertie. Lo stesso Raphael Bob-Waksberg che altro non è che l’autore principale di Bojack, qui è uno dei produttori esecutivi.
Disponibile su Netflix dal 3 maggio 2019, lo show si presenta come una serie di ambientazione simile a quella di Bojack Horseman, ma dalla storia completamente diversa.
Siamo davanti a una bellissima serie a sé stante, perfetta da vedere se si è orfani di Bojack Horseman.
Facendosi carico anch’essa del ben riuscito mix tra tragedia e commedia, Tuca & Bertie riesce a far divertire (moltissimo) e a far riflettere con ironia sui temi più caldi di questi tempi ma soprattutto su quelli più cari al femminismo di terza generazione.
Interpretate da due magistrali stand up comedian quali Ali Wong nei panni di Bertie e Tiffany Haddish in quelli di Tuca, la serie assume tutte le caratteristiche di una buona comedy americana dove il richiamo al mondo delle stand up è evidente nelle battute mai scontate e sempre intelligenti e nei joke disseminati con astuzia in tutta la narrazione.
Come se non fosse già perfetto così, a dar la voce a Tuca nella versione doppiata della serie abbiamo niente meno che Alessia Amendola, figlia di Claudio, nota voce, tra le tante di Max Black in 2 Broke Girls; vedendo la serie capirete che non poteva esserci scelta più azzeccata.
Ma entriamo ora un po’ più nel vivo della narrazione: chi sono Tuca e Bertie?
Le due protagoniste fin dalla prima puntata si presentano al pubblico descrivendosi così:
Tuca: amica, eroina, esperta di snack, ottimista anche simpatica, indossatrice di shorts corti.
Bertie: chef dilettante professionista, accomodante, pignola.
Tuca & Bertie non potrebbero essere più diverse e questo ci è chiaro fin da subito. Le due pennute, la prima un tucano e la seconda un usignolo sono due trentenni che hanno condiviso casa per ben sei anni, fino a quando Bertie non ha deciso di fare il grande passo, convivendo con il suo fidanzato Speckle, un pettirosso che di professione fa l’architetto.
Le due inseparabili coinquiline dovranno ora far fronte ai problemi di tutti giorni senza poter più contare sulla bolla simbiotica che si erano costruite insieme.
Tuca, sognatrice nata, disorganizzata cronica, dovrà fare i conti con la dipendenza economica che ha nei confronti di sua zia, mettendo in discussione sé stessa e la poca propensione che ha alla costanza e all’impegno. Divertente e caciarona, Tuca è un uragano di idee strampalate e socievolezza.
Bertie invece è tutto l’opposto. Precisa, dedita al lavoro e maniaca del controllo. In questa stagione sarà messa a dura prova dalla convivenza con il suo fidanzato, tanto emozionante quanto allo stesso tempo spaventosa. Come se vittima di una trappola, Bertie si sentirà braccata dal nuovo impegno intrapreso e non saprà se questa è la vita che ha sempre voluto o se forse a forza di organizzare maniacalmente tutto non abbia messo da parte le sue ambizioni.
I problemi di Tuca e Bertie sono i problemi di tutti i giorni. La paura di non sentirti mai abbastanza, le insicurezze che bloccano le ginocchia, sentirsi soli anche in mezzo alla gente, non sapere che piega far prendere alla propria vita, queste e molte altre sono le situazioni che bloccano le nostre due protagoniste.
Le due ex coinquiline però hanno un asso nella manica: la loro solida amicizia, che le aiuterà sempre a combattere anche i mostri più insidiosi.
Tuca & Bertie porta sullo schermo, anche adottando l’ironia come escamotage, tematiche importanti su cui è sempre bene soffermarsi.
Si parla di avanzamento di carriera, di relazioni ma soprattutto si parla moltissimo di molestie sessuali, topic sentitissimo in America che poco per volta sta assumendo il suo rilievo anche qui da noi.
Fin dalla seconda puntata, emerge il problema declinato nella sfera dell’ambiente lavorativo. Un saccente pennuto infatti farà sentire a disagio Bertie chiedendole se abbia messo un maglione attillato con il solo scopo di ottenere una promozione. A rispondere sarà il seno sinistro della protagonista, che indignato e armato di valigia se ne andrà dal suo corpo: ‘Non sopporto certi atteggiamenti tanto molesti, ne ho abbastanza! Basta così, io per oggi ho chiuso! Ho bisogno di un drink’
Sempre adottando l’ironia come tramite conveniente per sensibilizzare il pubblico sui temi più disparati, si parlerà anche moltissimo di accettazione, di sicurezza e di quei canoni di bellezza elevati a tal punto da diventare una catena per chi ne subisce l’influenza negativa.
Tuca & Bertie è tutto questo ma molto altro ancora! Dall’irriverente puntata sulle malattie sessualmente trasmissibili, ai più profondi episodi dedicati all’abuso di potere e all’abuso sessuale, questo show non può e non deve passare inosservato.
