Black Mirror, Serie Tv antologica che offre scenari e personaggi differenti in ogni episodio, è riuscita il più delle volte a lasciarci senza parole. La Serie in questione, infatti, muove importanti critiche agli oggetti e ai mezzi di comunicazione che utilizziamo ogni giorno: Internet e, in generale, la tecnologia sono protagonisti indiscussi.
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La maggior parte degli episodi di Black Mirror non è molto distante da ciò che accade nella realtà, ed è proprio questo l’aspetto inquietante della Serie Tv: vediamo i personaggi comportarsi come se tutto fosse normale anche se la tecnologia che li circonda rischia di fargli dimenticare la loro vera identità.
Ma è davvero così improbabile che ciò che abbiamo visto in tre stagioni di Black Mirror accada nella realtà? Assolutamente no, considerando che alcuni degli episodi che abbiamo avuto modo di vedere sono incredibilmente simili a fatti realmente accaduti.
1) Dalla comicità alla politica

Nella seconda stagione di Black Mirror abbiamo avuto modo di conoscere il cosiddetto Waldo, un cartone animato mosso da un comico che fa satira politica e che finisce per candidarsi realmente alle elezioni politiche.
Nella realtà potremmo ricordare Deez Nutz, un candidato fasullo che è riuscito ad ottenere tra il 7 ed il 9 per cento di consensi in alcuni sondaggi del North Carolina, del Minnesota e dell’Iowa. Senza andare oltreoceano, però, basti pensare al nostro Paese e a Beppe Grillo: dagli spettacoli di satira alla politica col Movimento 5 Stelle.







