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Hall of Series INTERVISTA Luciana, l’eliminata di MasterChef 12 – “Sogno di aprire un ristorante per bambini”

Attenzione: l’articolo contiene spoiler sulle prime due puntate di MasterChef 12

Come ogni anno, il venerdì sera significa una sola cosa: Pagelle di MasterChef, il cooking show di Sky prodotto da Endemol Shine Italy, in onda ogni giovedì alle 21.15 su Sky Uno, sempre disponibile on demand, visibile su Sky Go e in streaming su NOW. Che al mercato mio padre comprò. La vera novità di quest’anno è che ogni venerdì noi di Hall of Series intervisteremo i concorrenti che mano mano devono togliersi il grembiule e abbandonare la cucina di MasterChef.

Stamattina, infatti, abbiamo avuto il piacere di fare quattro chiacchiere con Luciana, la prima aspirante chef a dover abbandonare il suo sogno di gloria a MasterChef Italia 12.

MasterChef 12 (640×427)

Anche se, di sogni nel cassetto Luciana ne ha davvero tanti. Porsi degli obiettivi ambiziosi è sempre stato un elemento importante nella sua vita, e a proposito di questo ci ha parlato di un suo desiderio molto particolare.

“Il mio sogno sarebbe quello di aprire un ristorante per bambini, dove i genitori portano i bambini e lì cucinano, mangiano e giocano. Questo sarebbe il mio sogno, non so se riuscirò mai a realizzarlo.”

Ha affermato Luciana, ammettendo di essere un po’ dispiaciuta del fatto di non essere riuscita a cucinare in una cucina vera, esperienza che avrebbe fatto molto volentieri.

Si è parlato molto anche del suo rapporto con i giudici, che si sono rivelati molto gentili e disponibili nei suoi confronti, così come lo “spigoloso” e tanto temuto Iginio Massari.

D’altronde, Luciana nella sua breve esperienza a MasterChef Italia 12 può dire di aver vissuto davvero tutto.

I complimenti di Iginio Massari, la vittoria dell’Invention Test, l’incarico da capitano di brigata e la tensione del Pressure Test. Un’avventura incredibile se si pensa che Luciana da sola non avrebbe neanche mai pensato di iscriversi al cooking show con Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli.

“Non sono stata io a decidere, sono stati i miei nipoti e mio figlio, che da tempo mi dicevano di partecipare a MasterChef”

Con il senno di poi non possiamo fare a meno di ringraziarli per averla spinta a partecipare, anche se alla fine è scivolata con negligenza su una piccola buccia di banana.

L’aver trovato due bucce di banana sotto il piatto è sicuramente un errore irreparabile. È stata una brutta ferita narcisistica, perchè io sono una perfezionista. Penso che vista la media della qualità dei piatti avrei potuto farcela [a salvarmi ndr], ma quell’errore è stato un errore brutto. Avrei reagito anche io come hanno fatto loro [i giudici ndr] con me.

D’altronde MasterChef è anche un po’ questione di fortuna e, talvolta, bisogna fare i conti con ingredienti e preparazioni che risultano proprio antitetici alla tipologia di cucina prediletta dai concorrenti.

È quello che è accaduto a Luciana con il purè stellato di Robuchon che ha decretato la sua eliminazione.

La domenica precedente, provavo delle cose. Fra quelle cose, ho fatto anche un purè. Questo purè non mi veniva, esattamente come quello di Robuchon. Un’altra cosa che devo dire è che non amo molto i grassi. Sono arrivata alla mia età anche perchè ho preso pochi grassi. Era come un rifiuto per me mettere dentro tutto quel burro. Ho avuto un problema tra me e il burro. A MasterChef non puoi aspettarti di fare un purè normale.

Forse è anche per questo che il cooking show di Sky dopo tanti anni continua a essere uno dei programmi più amati dagli italiani. Non a caso gli ascolti crescono di settimana in settimana, con circa 2 milioni di spettatori. Numeri da capogiro che si giustificano anche con l’ambiente diversificato a livello umano, mettendo sullo stesso piano (cottura) persone provenienti da generazioni, culture e contesti completamente diversi. Aspetto che permette anche ai concorrenti stessi di scoprire lati inediti di se stessi.

Mi diceva stamattina mio figlio che, fra i commenti di persone che si sono dispiaciute perché sono uscita dal programma, ha letto di qualcuno che mi definiva come una signora dolcissima. “Non ti conoscono mamma, tu non sei affatto dolce” ha detto, ed è vero. Per quanto mi riguarda ho imparato tanto la tolleranza, perché vivere con tante persone significa essere veramente tolleranti. Io non pensavo che ci fosse tanta preparazione dietro a questa partecipazione, ho capito che le persone si erano preparate, avevano studiato, sapevano tante cose che io non sapevo onestamente.

Anche se, oltre le grandi preparazioni ricercate che vediamo a MasterChef, non possiamo mai dimenticare i grandi classici della cucina italiana, di cui Luciana è una grande maestra e interprete (non a caso ci ha lasciato la sua ricetta del gustoso Cascione).

MasterChef 12 (640x640)
Masterchef 12 (640×640)

“Io da loro (gli altri concorrenti ndr) ho imparato tanto, ma anche loro da me. Ad esempio non sapevano fare la pasta fatta in casa e io gliel’ho insegnato”. Un vero peccato non averla vista alle prese con la sua innovativa preparazione del Cascione: un piatto tipico della cucina romagnola/marchigiana apparentemente semplice, ma ricco di insidie soprattutto nell’impasto. La versione di Luciana prevede una rivisitazione a forma di cannolo.

Insomma, la sua è stata un’esperienza davvero intensa, portando a casa tante soddisfazioni e tanta esperienza in più… oltre alla fila di persone che vuole anndare a pranzo e cena a casa sua. Un duro lavoro, ma qualcuno deve pur farlo.

Con l’augurio di vederla presto ai fornelli, magari nel suo ristorante tutto dedicato ai bambini. Noi ci risentiamo giovedì sera alle 21:15 carichissimi per la nuova puntata di MasterChef e con Twitter on fire per il nostro commento live.