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Tutte le contraddizioni di Hannah Baker

Hannah Baker è un nome decisamente famoso per tutti i fan di serie tv. La ragazza è la protagonista di 13 Reasons Why, uno dei drama di maggior successo di Netflix, che ci certo non ha bisogno di presentazioni. Partito con un’ottima prima stagione, è scaduto notevolmente nella seconda, ed è stato rinnovato per una terza.

Con evidenti buchi di trama tra la prima e la seconda stagione, 13 Reasons Why ci ha fatto aprire gli occhi sulla cara Hannah Baker, che ha dimostrato di essere un personaggio ricchissimo di contraddizioni.

Chiariamo subito una cosa: il fatto che Hannah sia un personaggio contraddittorio non si limita solo alle variazioni che sono state fatte nella seconda stagione di 13 Reasons Why. Già nella prima stagione aveva mostrato alcuni comportamenti un po’ fuori dalla logica.

13 Reasons Why

Bene, oggi sono qui proprio per approfondirli. Se in un articolo di qualche mese fa (che potete trovare qui) spiegavo perché ci fossero determinate cose inguardabili in 13 Reasons Why, oggi voglio affinare altri piccoli aspetti, stavolta relativi al comportamento di Hannah di fronte a certe situazioni.

Vi prometto che eviterò tutti quegli aspetti di decadenza mostrati nella seconda stagione, come l’aggiunta dell’amicizia in background tra Hannah e Justin. Sarebbe un po’ come sparare sulla croce rossa, diciamoci la verità. Ma senza ulteriori indugi, vediamo di capire insieme perché Hannah Baker è un personaggio contraddittorio.

1) Clay e la sua cassetta

13 Reasons Why

Avrei voluto procedere in ordine cronologico per quanto riguarda tutte le contraddizioni della nostra protagonista di 13 Reasons Why, ma ho preferito concentrarmi prima sugli eventi della prima stagione e poi sulla seconda, che già di per sé fa ridere per gli evidenti buchi di trama. Il primo pensiero contraddittorio riguarda proprio il nostro caro Clay Jensen.

Nel corso di 13 Reasons Why veniamo a conoscenza del suo rapporto con Hannah, della loro amicizia e di come lui fosse cotto a puntino. Scopriamo anche per quale motivo la ragazza l’ha messo nelle cassette, ed è qui che nascono i problemi. Se nelle cassette ci sono persone che con i loro atteggiamenti hanno spinto Hannah al suicidio, perché Clay, unica cosa buona della sua vita, è presente?

Nella cassetta di Clay viene esplicitamente detto che la colpa del loro allontanamento, dopo il bacio alla festa di Jessica non è del ragazzo, ma proprio di Hannah, che era convinta di non meritarlo. Clay sarà anche stato un espediente di Hannah per raccontare la sua storia, ma questa è una di quelle decisioni che in genere non si possono prendere da soli. Perciò, Hannah, una cosa sola chiediamo: coerenza.

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