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7) (Non) rapporto con Jacob

benjamin linus

Come accennato, un elemento che ci fa pensare “tutto sommato Ben è umano” è il graduale apprendimento (suo e soprattutto degli spettatori) che in realtà egli sa ben poco dell’Isola per essere il capo degli Altri. Questi aspetti vengono evidenziati fra la quinta e la sesta stagione, momenti in cui si capisce che Jacob non lo ha mai realmente considerato un degno custode dell’Isola, per questo non gli ha mai concesso di vederlo o parlargli, agevolando di fatto il compito dell’Uomo in Nero. Proviamo compassione nei confronti di un personaggio tanto diabolico ma alla fine, in realtà, tanto raggirato.

8) Pentimento per la figlia

benjamin linus

La morte di Alex, figlia adottata da Ben, è un momento che vede l’unione di diverse responsabilità: gli ordini di Charles Widmore, acerrimo nemico di Ben, la crudeltà di Martin Keamy, e l’egoismo unito a ignoranza (nel senso proprio di non sapere cosa sarebbe potuto succedere) di Ben. Nel momento in cui Alex muore, il personaggio di Benjamin inizia a cambiare. Il suo pentimento è tale che egli smette di essere quell’uomo sicuro che abbiamo conosciuto fino alla quarta stagione, ma si trasforma in una persona piena di dubbi, di rimorsi, di tristezza per qualcosa di cui non riuscirà mai a liberarsi, come esprime nel memorabile discorso con Ilana (6×07).

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