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8) LA PENSIONE DI REVERSIBILITÀ 

Non per fare i venali, ma chiunque conosca un minimo Game of Thrones sa benissimo che le finanze di casa Tyrell fanno invidia a chiunque. Di fatto Lady Olenna è la donna più ricca del Continente Occidentale.

Possiamo essere sicuri che i lord di Highgarden non hanno problemi come può essere l’estinguere un mutuo con la Banca di Ferro di Braavos. Ditemi se questo non è un buon “motivo per amare” visti i tempi che corrono.

9) IL MOMENTO DI MORIRE

La morte di Olenna per mano di Jamie Lannister è un momento toccante, una sequenza che ci ha regalato probabilmente la dipartita più dignitosa mai vista nel corso delle sette stagioni che compongono fin qui Game of Thrones.

Olenna Tyrell

Nella scelta di Jaime di ucciderla usando un veleno rapido e che non le causasse dolore, c’è più che il semplice rispetto per un’anziana incapace di difendersi.

Vi è racchiuso il senso della riverenza che questo personaggio merita, un riguardo guadagnato gesto dopo gesto. Olenna Tyrell è un personaggio che si è conquistato il diritto di andarsene senza soffrire, in una morte che lo spettatore non vedrà mai, lasciando intatta, immacolata, quell’immagine di donna impossibile da piegare.

Anche negli attimi in cui tutto si accinge alla fine, circondata e di fronte al suo esecutore, La Regina di Spine non si spezza, mantiene quell’aplomb che l’ha sempre contraddistinta, abbandonando la scena come solo i grandi sanno fare, a testa alta fino all’ultimo respiro, in un monologo d’applausi.

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