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Vikings 6×04, le Pagelle – ‘N che senso facciamo un regno unico?

All the Prisoners, ossia la 6×04 di Vikings andata in onda giovedì sera su TIMVISION (qui la nostra recensione), non ha bisogno di grandi descrizioni. Basta sintetizzarla con un’unica frase: stanno tutti nella m***a. Tra chi s’è fatto carcerare, chi ha il pizzo da consegnare e chi sembra essere appena tornato dal Perù, nessuno se la passa davvero bene. Ma nonostante le disavventure qualcuno ha portato a casa una bella performance mentre qualcun altro se ne torna col debito.

Dunque vediamo come sono andati i personaggi di questo quarto episodio di Vikings con: le nostre Pagelle.

Ivar: l’ospite è come il pesce – Voto 5

Ivar di mestiere vuole fare l’influencer, ma il suo talento come travel blogger non compara quello di ospite. Già è un miracolo che il sociopatico che lo ospita non lo abbia messo a essiccare nei sotterranei come un pomodoro. Poi lui si mette a fare gossip nelle stanze di palazzo come le vecchiette sulle sedie di plastica al sud e ti chiedi se oltre all’uso delle gambe Ivar non voglia perdere anche quello della lingua. Ma sta’ bono con i complotti che i tuoi alleati sarebbero un uomo con speranza di vita a due mesi e un undicenne che toglie il grasso dal prosciutto! E poi i tradimenti sotto il naso di chi ti dà un letto in cui dormire… È proprio vero che l’ospite – come il pesce – dopo tre giorni puzza. Voto 5.

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