6) Georgie
Suo padre? In carcere. Sua madre? Morta. Il padre adottivo che l’adora? Muore anche lui. La matrigna la odia. Insomma i primi anni di vita di Georgie sembrano essere una sfilza di tragedie e sofferenze, allietate dai giochi con i due fratellastri Arthur ed Abel. Quando però Georgie diventa adolescente la situazione si complica ulteriormente: Abel ed Arthur si innamorano di lei e per questo si separano, mentre lei invece si invaghisce del nobile Lowell. Quando riesce a trovare il suo amore scopre che è già promesso ad Elisa e nemmeno la loro fuga amorosa va a ben fine. Lowell si ammala di tubercolosi e la sua unica possibilità per curarsi è tornare dalla sua ricca famiglia. Se la trama vi sembra triste e la passione di Abel ed Arthur un pochino incestuosa, non sapete che nella versione originale Georgie si innamora anche dei fratelli ed ha con Abel anche un figlio che poi conduce in Australia, dopo la fucilazione del padre. In Giappone è considerato una tragedia contemporanea: poteva non turbare la nostra infanzia, anche se edulcorato dalla Mediaset?
7) Mila e Shiro
“Mila e Shiro due cuori nella pallavolo!” Il primo trauma ve lo voglio provocare io! Sapete che il grande amore a prima vista tra i due pallavolisti è un’invenzione della Mediaset? Sì, avete letto bene, la storia tra Mila e Shiro è del tutto marginale nel cartone e anzi nel manga non è per nulla approfondita. Parlando del cartone animato, sebbene la Mediaset abbia censurato ogni scena di nudo, c’è una parte che ci ha un po’ traumatizzato: parlo di quando Mila, dopo essersi rotta il braccio si presenta dall’allenatore che la strattona e le toglie la maglia della squadra, umiliandola davanti a tutti. Da allora tutte le ragazzine che desideravano seguire le orme della loro eroina Mila nella pallavolo, ci hanno ripensato.
8) Lady Oscar
Ora che ci penso la trama di Lady Oscar sarebbe più adatta ad una Serie Tv. E non parlo del fatto che la protagonista si comportasse come un uomo, nonostante fosse una donna. Mi riferisco piuttosto alle scene dettagliate con cui è descritta la storia di Parigi a pochi anni dall’evento che ne sconvolgerà l’assetto politico, la Rivoluzione francese. Ci sono alcune scene che ricordo mi impressionarono molto, quando lo vidi da bambina: naturalmente il momento in cui Andrè strappa la camicia di Oscar e tenta un approccio un po’ forzato con la ragazza che lo rifiuta umiliata. Che poi io shippassi Oscar e Andrè è tutto un altro discorso, ma quella scena sembra un po’ troppo spinta. Tuttavia non è l’unica parte che ha traumatizzato la nostra mente di bambini! Ricordate la ragazzina che, costretta a sposarsi con un uomo più grande di lei, si uccide gettandosi dal palazzo? Vogliamo parlare poi della tremenda morte di Lady Oscar? Oppure di Jeanne, accusata per lo scandalo della collana che viene marchiata a fuoco con la lettera V? Una scena degna di Game of Thrones più che dei cartoni animati ed infatti non è un caso che “Lady Oscar” sia uno dei cartoni animati più censurati dalla Mediaset.
9) L’uomo tigre
Uno dei cartoni animati più violenti e crudi degli anni ’80. La trama racconta di un orfano, Naoto, che desidera diventare forte e coraggioso per difendere tutti i bambini sfortunati come lui. Si presenta allora nella “Tana delle Tigri”, un’associazione a scopo di lucro che addestra giovani per farli diventare forti wrestler e ricevere metà dei loro profitti. Naoto realizza il suo sogno e diventa un famosissimo quanto spietato lottatore. Tutto va bene, fin quando non decide di riservare le sue ricchezze a scopi più alti, per aiutare gli altri orfani come lui. A questo punto i membri della Tana delle Tigri gli danno la caccia per ucciderlo e punirlo. Le scene di lotta di questo cartone animato erano davvero crude: ricordate il momento in cui un suo sfidante rivelò la sua identità e lui lo uccise sul ring, lasciando un bagno di sangue?
10) Dragon Ball
Dragon Ball ha segnato l’infanzia di tutti noi e chi nega di averlo visto, sicuramente mente. E’ tanto famoso che scrivere la trama è quasi inutile: il cartone animato racconta le avventure di Goku e dei suoi amici e le loro lotte contro i nemici che attaccano continuamente la Terra. “Dragon Ball” ha reso splendida la nostra infanzia, ma l’ha anche turbata. Perché? Prima di tutto le continue morti dei nostri eroi (di Crilin soprattutto) ci hanno distrutto il cuore più di una volta. Inoltre i combattimenti erano spesso violenti ed all’ultimo sangue, dunque non molto adatti ad un pubblico di poppanti. Ma se credete che questo cartone ci abbia turbato, non potete immaginare gli effetti che ha avuto in Giappone, dove era trasmessa la versione integrale che conteneva diverse scene di nudo (che vedevano protagonista quasi sempre Bulma). Diciamo che i Giapponesi hanno scoperto la sessualità con Dragon Ball!
