2) Finn Jones
Se pensavate che l’eroina di Stranger Things fosse l’unica al centro della spiacevole attenzione mediatica, vi sbagliate. Anche Finn Jones ha dovuto subire una lunga serie di commenti e giudizi spiacevoli, la maggior parte riguardanti il suo impegno come Iron Fist.
L’attore ha interpretato l’eroe dal pugno luminoso per ben due stagioni. Ma le critiche non hanno mai smesso di dominare le sue pagine social, tappezzate di rimproveri circa la sua non idoneità per il ruolo. Ciò che ha scatenato l’ira dei fan è stata la superficiale preparazione fisica dell’attore nella prima stagione dello show. Le scene d’azione poco movimentate sono state trovate banali e ridicole. Finn Jones si è ritrovato così in una posizione scomoda, spiegando in più occasioni di non aver avuto abbastanza tempo per prepararsi adeguatamente alla parte.
Nella seconda stagione lo troviamo infatti più in forma, assistiamo a scene d’azione più animate e guidate nei coordinamenti. Ma nonostante il suo impegno i giudizi negativi non si sono fermati. La serie ha ricevuto delle critiche circa la scarsa rappresentanza delle minoranze, nonché quelle riguardanti una pseudo-appropriazione della cultura orientale. A dare origine alla polemica fu un tweet dell’attore in cui dichiarava quanto Iron Fist rappresentasse le minoranze. Dopo questo intervento il Web si è scatenato, ribadendo che il suo personaggio rappresentava lo stereotipo del classico uomo ricco, potente e caucasico.
L’abbiamo capito: Finn Jones non vi piaceva come Iron Fist. Ma condannarlo è eccessivo, oltre che umanamente scorretto. Fortunatamente oggi l’attore sembra godere di un apparente periodo di pace, soprattutto dopo l’addio allo show.
