Iniziamo con una dolente confessione: Shameless non è più la stessa.
Questo non è necessariamente un male, sarebbe stato inverosimile pensare che i personaggi non evolvessero nel corso degli anni. Come sono cresciuti e cambiati fisicamente è anche giusto che mutino e si evolvano (ne abbiamo parlato qui). Ma è anche vero che a volte, soprattutto in questa decima stagione, sentiamo la mancanza delle vicissitudini che caratterizzavano le precedenti: Fiona e i suoi drammi, Lip e le sue bravate, Veronica e Kevin in aiuto di tutti, le truffe e i numerosi affari loschi in cui si trovavano invischiati. Nel nuovo episodio, tuttavia, abbiamo ritrovato un po’ di quei vecchi problemi tipici, ma rielaborati per il nuovo contesto.
Abbiamo sofferto insieme a Lip quando Tami lo accusa di non essere un buon esempio per Fred. Ed è in quel momento che ci accorgiamo che la ragazza non ha mai capito davvero cosa volesse dire essere un Gallagher. Nella famiglia non si ordivano inganni o piccoli furti per divertimento, ma soprattutto per pagare le bollette e contemporaneamente fare la spesa. Ci vengono in mente però tutte quelle volte che con cura i fratelli raccoglievano soldi per il fondo per l’inverno facendo lavoretti estivi e poi Frank e Monica li sperperavano in droga e alcol. Lasciando ancora una volta i figli a loro stessi. Come si può pensare che Lip sia un delinquente? E in effetti abbiamo la conferma che ormai qualcosa è cambiato, non si torna indietro.
Lip è un Gallagher redento, più o meno. Lo dimostra quando è tentato di rubare i soldi del bancomat di una ragazza e invece prova a restituirli. Così come quando decide di fare un lavoro extra per poter pagare le spese mediche per Tami e Fred.
Carl ritrova quell’aggressività e tenacia che l’ha sempre caratterizzato.
Ma è bloccato. Davanti a lui un vicolo cieco. Sarebbe stato perfetto nell’accademia militare, ma proprio lui è stato cacciato, bandito. E sembra che ogni strada, ogni nuova traversa che imbocca lo conduce inevitabilmente verso l’accademia. Ma i cancelli sono sbarrati e quando lo vediamo allontanarsi dopo essere stato escluso dalla scuola di polizia per i suoi comportamenti eccessivamente rigidi, ci si stringe il cuore. E in realtà Shameless 10×09 è stato un duro colpo da incassare sotto diversi punti di vista. Anche Ian e Mickey sembrano essere arrivati al capolinea e il primo si trova dinanzi a un bivio: sposare Mickey per non perderlo oppure non farlo e rischiare così di non avere un futuro insieme.
E lo spirito autodistruttivo che caratterizza questa famiglia riemerge quando Ian chiede all’altro come faccia ad amare proprio lui, bipolare e con una vita sottosopra. Non si capacita di come sia possibile che qualcuno sia pronto ad accettare i suoi squilibri e i suoi sbalzi d’umore che non se ne andranno e che lo rendono sempre precario.
Come puoi sapere che sono io, tutto questo e tutte le mie versioni.
Come fai a sapere che è con quello che sono che vuoi passare il resto della tua vita?
Abbiamo assistito a tante relazioni tossiche in Shameless che hanno solo complicato ulteriormente la vita dei protagonisti.
Ma ce ne sono state tante altre che hanno resistito. I Gallavich sono una di queste e sicuramente troveranno un modo per ritrovarsi, per imboccare il sentiero che li porterà l’uno verso l’altro. Come Kevin e Veronica sono una costante e separarli sarebbe uno schiaffo in pieno viso. Le cose sono cambiate è vero, i personaggi non sono gli stessi di prima e anche le vicissitudini sono diventate più ordinarie. A volte, quel pepe che ha caratterizzato le prime stagioni sembra essersi perso e in qualche momento potrebbe risultare come una minestra insipida (alcuni vogliono addirittura la fine di questa serie). Eppure, Shameless continua a conquistare il pubblico, l’evoluzione dei protagonisti e le loro storie emozionano e divertono.
Guardando al passato, continuando a volte a ricalcare gli stessi schemi – come Kevin che ha riesumato il vecchio camper per vendere farmaci – ognuno di loro si volge verso un futuro diverso, ma non per questo peggiore.
