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La classifica delle 15 migliori sit-com (o comedy) nella storia della NBC

L’emittente televisiva statunitense più anziana, la NBC (acronimo di National Broadcasting Company) ha alle spalle una storia di quasi un secolo nel settore dell’intrattenimento e dell’informazione. Un palinsesto che nei decenni si è distinto per l’indiscutibile capacità di formare e attraversare generazioni intere con prodotti eterogenei. Su tutti però, il formato delle sitcom è quello con il quale il broadcaster si è imposto su tutti. Le sitcom NBC hanno contribuito a formare l’immaginario più comune nel mondo dei racconti comici. In un palinsesto che ha ospitato titoli come I Robinson (1984-1992), Innamorati Pazzi (1992), Wings (1990-1997) e Superstore (2015-2021) è veramente complesso stilare una classifica. Ed è proprio ciò non tentiamo di fare in questa sede. A fronte della bacheca di titoli d’oro delle sitcom NBC, ecco una lista delle quindici che più hanno avuto un impatto per diverse ragioni e sotto differenti punti di vista, ragione per la quale hanno l’onore di esser considerate tra le migliori nella storia dell’emittente statunitense.
Una lista talmente folta che riflette la ricca storia comica della NBC e che, purtroppo per questo, necessita di una selezione dalla quale conseguono alcune esclusioni, come le amatissime Sanford and Son (1972-1977), My Name is Earl (2005-2009) e Community (2009-2015).

Quello delle sitcom è uno dei generi televisivi che continua negli anni a scaldare e intrattenere pubblici eterogenei in modo inesauribile. Lo scrigno di sitcom NBC sembra illimitato in un panorama che tutt’ora riflette le influenze di show che hanno fatto la storia e hanno cambiato le carte in tavola in maniera irreversibile.

Nonostante la sempre più diffusa tendenza verso l’ibridazione dei generi, le comedy e sitcom NBC che più nel tempo hanno segnato i nostri schermi rimangono dei porti sicuri e degli evergreen che rappresentano, anche a distanza di anni, dei luoghi di comfort in cui rifugiarsi. Nel piacere delle risate più sincere nei racconti più irriverenti e semplici, il broadcaster ci ha coccolati con una comicità formativa e ludica come pochi.

Attenzione: L’articolo può contenere spoiler su Friends, Seinfeld, Fraiser, The Office, Cheers, Scrubs, Willy il Principe di Bel-Air, Golden Girls, Parks and Recreation, Will & Grace, 30 Rock, Alf, The Good Place, Freaks and Geeks, Brooklyn Nine-Nine.

15) Brooklyn Nine-Nine (2013-2021)

brooklyn nine nine sitcom nbc
Brooklyn Nine-Nine (640×393)

Così come Freaks and Geeks, anche Brooklyn Nine-Nine non ha avuto vita facile. La sitcom è sopravvissuta per ben otto stagioni, attraversando una cancellazione e un’incredibile salvataggio capace di dargli nuova linfa. Dopo cinque stagioni prodotte da FOX, a Brooklyn Nine-Nine è stata staccata la spina, ciò nonostante, è stata proprio la NBC ad acquisirla per realizzarne altre tre capitoli che ne hanno rilanciato l’essenza. Il nuovo broadcaster ha anche permesso alla sitcom di acquisire una rinnovata popolarità. Anch’essa frutto della mente di MIcheal Schur, Brooklyn Nine-Nine riprende l’intramontabile format delle workplace comedy, essendo ambientata nel fittizio 99esimo distretto di polizia di New York. La serie tv, disponibile anche su Netflix, propone una delle poche storie in cui ognuno dei personaggi che la animano è equamente divertente rispetto agli altri. Vincitrice di diversi premi e riconoscimenti Brooklyn Nine-Nine è veramente cool cool cool cool cool (cit.).

14) Freaks and Geeks (1999-2000)

sit-com cancellate (640x360)
Freaks and Geeks (640×360)

Nonostante abbia avuto vita breve e tortuosa, Freaks and Geeks rimane comunque una delle sitcom (ibridate) migliori dello storico palinsesto della NBC. Composta da 18 episodi totali, la prima stagione venne sospesa dopo la messa in onda dei primi 13. A fronte delle proteste dei fan, nel giro di qualche mese, gli spettatori sono riusciti a ottenere quantomeno la trasmissione delle restanti puntate già girate. Ambientata all’inizio degli anni Ottanta e raccontata attraverso la prospettiva di quasi vent’anni dopo, Freaks and Geeks è uno spaccato sull’anno scolastico 1980-1981 del liceo McKinley in cui gli studenti sono divisi socialmente proprio nei freak e nei geek. La comedy dal sapore di un nostalgico e formativo teen drama riflette con uno sguardo romantico e ironico le vicissitudini drammatiche e comicamente ingiuste dell’età adolescenziale. Nonostante il mancato rinnovo, Freaks and Geeks è divenuto un classico, un vero e proprio cult definibile quasi come un racconto generazionale.

13) The Good Place (2016-2020)

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The Good Place (640×399)

Sempre dalla mente di Michael Schur, The Good Place è tra le comedy che più celano una intrinseca natura introspettiva in un’apparente comicità di superficie. Attraverso le bizzarre e assurde avventure/disavventure di Eleanor Shellstrop tra la Parte Buona e la Parte Cattiva dell’aldilà, la serie tv propone un’umorismo che tanto rifà alla cultura popolare e alle tradizioni filosofiche del passato. Punto cardine di The Good Place è la morale che perseguita i protagonisti in un viaggio attraverso l’etica umana e le sue mille declinazioni. L’irriverente comicità dello show, che ricorre persino a parolacce censurate nei modi più creativi, è l’ideale per alleggerire e veicolare al massimo l’intento della sua storia. Originale e diversa dal resto, The Good Place è senza dubbio tra le storie comiche che hanno saputo rimarcare il ruolo della NBC nel mondo delle sitcom, anche a distanza di moltissimi anni. Tra le varie qualità, allo show va anche riconosciuto il merito di essersi fermato al momento giusto: dopo solo quattro stagioni, The Good Place ha ultimato in maniera coerente, completa ed esaustiva la sua storia, riuscendo dunque a non eccedere o scadere, ma a confermarsi ed elevarsi dal resto.

12) ALF (1986-1990)

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ALF (640×354)

Con un numero di stagioni ridotto rispetto alla consueta media delle sitcom del periodo di riferimento, ALF è riuscita comunque a imporsi nei suoi 102 episodi totali. Inusuale e ironica, la serie tv è ispirata al film cult degli anni Ottanta E.T. l’extra-terrestre (1982). Infatti, il protagonista è Gordon Shumway (chiamato Alf dagli umani), un peloso alieno di oltre 200 anni proveniente dal lontano pianeta Melmac. Dall’atteggiamento cinico e infantile, la creatura ha delle caratterizzazioni che la rendono immediatamente comica e irresistibile, come la sua grande passione per i gatti, da mangiare. L’alieno si schianta accidentalmente sul tetto della famiglia americana Tanner e da questo momento in poi, la sitcom NBC prende vita e propone alcune tra le dinamiche più indimenticabili di sempre grazie a un umorismo irriverente e a situazioni semplici ma efficaci. ALF ha segnato intere generazioni, soprattutto quella degli all’epoca bambini, che a oggi lo ricordano come uno dei prodotti quotidiani più popolari e amati. Infatti, dall’originale sitcom sono poi nati anche due adattamenti animati.

11) 30 Rock (2006-2013)

30 rock sitcom nbc
30 Rock (640×406)

Nata dall’incredibile creatività di Tina Fey, 30 Rock è ispirata alle esperienze vissute dall’autrice nel suo impiego al Saturday Night Live. La serie tv racconta satiricamente la vita di Liz Lemon, sceneggiatrice del fittizio The Girlie Show, programma televisivo comico in diretta, messa costantemente alla prova dalle mille peripezie quotidiane. Nei panni della protagonista stessa, Fey è irriverente e spiritosa oltre ogni aspettativa. Chi meglio di una scrittrice comica può raccontare le peripezie che accadono nel backstage di uno show comico a una sceneggiatrice comica? Circondata da personaggi variegati e intelligentemente scritti (Tracy Jordan, Jenna Maroney e Jack Donaghy su tutti), la protagonista e le dinamiche che attraversano 30 Rock hanno tempi comici brillanti che rendono la sitcom NBC un gioiello indimenticabile che ha senz’altro fatto la storia della programmazione comica (e non solo) dell’emittente. Vincendo persino 14 Emmy Award e 6 Golden Globe, 30 Rock è stata e continua a essere un successo di pubblico e critica.

10) Will & Grace (1998-2006, 2017-2020)

will e grace
Will & Grace (640×395)

L’iconicità indiscutibile di Will & Grace è evincibile anche e soprattutto nel suo atteso e riuscitissimo ritorno a distanza di più di dieci anni. Dopo la conclusione delle sue prime otto stagioni nel 2006, la sitcom NBC è tornata sullo schermo con un revival di altre tre produzioni a partire dal 2017. Will & Grace ha precorso i tempi, non solo per l’orientamento sessuale dei suoi protagonisti, ma anche per la sua inesauribile e intelligente arguzia che ne attraversa l’umorismo. Nel suo ritorno in anni recenti, la sitcom non perde la sua originalità, proponendo in chiave moderna e comica le situazioni più comuni e classiche del genere di riferimento. Will & Grace non è stata dimenticata e l’impatto incisivo avuto sugli spettatori continua a perpetuarsi nel tempo, soprattutto a fronte della dimensione intergenerazionale della sua storia che appassiona ancora, anche chi non ha avuto modo di vederla all’epoca della sua messa in onda.

9) Parks and Recreation (2009-2015)

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Parks and Recreation (640×353)

Opera dello stesso Michael Schur, Parks and Recreation prosegue le linea comica delle workplace comedy aperta concretamente da The Office e Scrubs. Le avventure quotidiane dell’assurdo dipartimento per la manutenzione dei parchi pubblici della fittizia Pawnee sono follie ed esilaranti. Capace di fondere brillantemente la satira politica e il genere delle sitcom, Parks and Recreation arricchisce il proprio stile narrativo con la tecnica del falso-documentario, rendendola una delle sitcom NBC più interessanti per la commistione di generi, l’intelligente e tagliente ironia, e per il fantastico cast capitanato da Amy Poehler. Il ruolo è anche valso all’attrice un meritatissimo Golden Globe per l’irresistibile ed eccentrica Leslie Knope alla quale ha dato vita. L’intramontabile Parks and Recreation è anche tra le ultime sitcom NBC ad aver raggiunto un vasto numero di stagioni ed episodi, a fronte della sempre maggiore contrazione data dalla crisi dei broadcaster e del genere delle situation comedy in sé.

8) Golden Girls (1985-1992)

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Golden Girls (640×369)

Nonostante le difficoltà, le quattro diversissime anziane protagoniste di Golden Girls sono unite dalla vita e convivenza a Miami, in cui esperiscono assieme le quotidiane peripezie, positive o negative che siano per donne di una certa età. Una sitcom nel senso più puro del termine che propone una comicità d’oro e una grande chimica tra le taglienti Blanche, Sophia, Rose e Dorothy. Le sette stagioni di Golden Girls raccontano un nucleo di donne che, pur avendo passato gli anni migliori delle proprie vite, riescono ancora a essere divertenti, sexy, belle, piene di vitalità e di energia. La voglia di continuare a vivere e il rinnovato valore dell’amicizia sono elementi che permeano il grande cuore della sitcom NBC. Golden Girls è una situation comedy fieramente degli anni Ottanta capace di fare il suo compito nel miglior modo possibile: intrattiene, diverte ed emoziona, fino alle lacrime, sia di risate che di commozione. Le Golden Girls sono inimitabili, per quanto possibile, nulla di successivo e simile è mai stato all’altezza delle forti vibrazioni di Blanche, Sophia, Rose e Dorothy.

7) Willy, il Principe di Bel-Air (1990-1996)

Sin dall’iconica sigla di apertura è chiaro che Willy, il Principe di Bel-Air sia un istant classic che ha segnato una generazione intera e il panorama audiovisivo degli anni Novanta. Non solo la sitcom NBC ha il merito di aver condotto Will Smith al successo internazionale, ma la è stata in grado di riflettere i tumulti di una sottocultura sempre più popolare. Lo stile urban che Willy, il Principe di Bel-Air porta sullo schermo è ciò che lo rende fresco, innovativo, catchy e tutt’oggi irriverente nel raccontare col sorriso il divario generazionale e non solo. Lo show non stancherà mai proprio per il suo essere intramontabile per scenari, linguaggio e personaggi che hanno senza dubbio precorso i tempi. Proprio per questo è ancora capace di intrattenere e divertire come la prima volta.

6) Scrubs (2001-2010)

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Scrubs (640×360)

Con Scrubs il mondo delle situation comedy fa un ulteriore passo avanti. La sitcom NBC ha il merito di essere uno dei primi emblemi e punti di riferimento per un lento e iconico processo di ibridazione. La medical comedy è uno scrigno di generi vivi che in essa si mescolano e spingono in una moltitudine di direzioni differenti. Il melodramma che affonda in maniera più o meno celata le proprie radici all’interno dell’umorismo di Scrubs si insidia poco alla volta, sino a rendere il titolo uno dei primi grandi esempi di una tendenza sempre più radicata. Mettendo al centro lo sguardo di J.D., un tirocinante nel fittizio ospedale Sacro Cuore, Scrubs propone in modo irriverente una narrativa focalizzata sugli ultimi della catena alimentare del posto di lavoro. Passata alla ABC per le ultime due stagioni, la sitcom rimane inesorabilmente legata all’universo NBC che per prima le ha dato vita e ne ha caratterizzato sul piano identitario l’eccentrica esistenza.

5) Cheers (1982-1993)

cheers sitcom nbc
Cheers (640×412)

Il Boston Cheers è tra i bar fittizi più famosi di sempre. Il microcosmo in cui le vicende di Cheers e dei suoi protagonisti si articolano ha inevitabilmente posto le basi per buona parte delle sitcom che vi hanno fatto seguito. Con un totale di 270 episodi, la sitcom NBC presenta ancora nel 2023 uno stile e delle dinamiche inconfondibili che continuano a funzionare a decenni di distanza. Disponibile su Paramount+, Cheers è iconica e rivoluzionaria nel suo essere semplice ma leggendaria, e lo dimostrano le ben 117 nomination agli Emmy Awards. I protagonisti senza tempo e l’umorismo tagliente e privo di particolari strutture proiettano in un contesto quotidiano che è lo snodo per ogni situazione comica più iconica. In particolare, nel bar in cui “tutti conoscono il tuo nome” il cuore centrale sono i personaggi: Sam, Diane, Rebecca, Carla, ecc., sono il cuore vivo che anima la sitcom e le sue follie all’ordine del giorno.

4) The Office (2005-2013)

the office sitcom nbc
The Office US (640×370)

La workplace comedy per eccellenza e remake statunitense dell’omonima serie tv britannica dei primi anni Duemila, The Office US è tra le sitcom NBC sulla quale inizialmente in pochi avrebbero scommesso. Dopo la prima stagione da sei episodi di partenza, le sorti dello show con Steve Carell non sembravano poter condurre a un successo come quello avuto negli anni seguenti. La semplicità del plot alla base di The Office è lo stesso motivo del suo appeal intramontabile. Al limite del politicamente corretto, l’umorismo cringe che la distingue ha permesso a Michael Schur di dare voce alla sua vena creativa e umoristica con cui ha dato vita anche a storie memorabili come The Good Place e Parks and Recreation. Scomoda, irriverente e assurda, la fittizia filiale di carta di Scranton è l’ecosistema più imprevedibile e disarmante del mondo delle sitcom. Abrasiva e cinica, The Office ha inevitabilmente segnato uno scenario pop internazionale che riflette ancora con la sua grande contemporaneità e freschezza.

3) Frasier (1993-2004)

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Fraiser (640×358)

Sulla scia delle longevissime sitcom fatte di molte stagioni d’oltre 20 episodi, Fraiser è tra le situation comedy più emblematiche che hanno contribuito a definire gli elementi ricorrenti e distintivi del formato. Essa è simbolo stesso dell’approccio pioneristico della NBC al mondo delle comedy. Nonostante sia uno show degli anni Novanta, il linguaggio e lo stile narrativo hanno anticipato tendenze e schemi di oltre dieci anni. Lo standard per le serie tv del genere si è inevitabilmente alzato ancora di più con le irresistibili avventure dello psichiatra radiofonico di Seattle Frasier Crane. Sin dall’episodio pilota, Frasier si è distinta dal resto per il suo brillante e intelligente umorismo che l’ha portata al successo. Infatti, fino al 2015 lo show ha persino detenuto un record personale: è stata la serie tv con più Emmy Award vinti, ben 37, di cui cinque per la miglior serie tv commedia, riconoscimento ottenuto per cinque anni consecutivi.

2) Seinfeld (1989-1998)

seinfeld sitcom nbc
Seindfeld (640×360)

Le avventure e disavventure quotidiane del comico newyorkese Jerry Seinfeld e dei suoi amici e nemici hanno dominato i palinsesti per quasi dieci anni e ben nove stagioni. Vincitrice di ben 10 Primetime Emmy Awards, Seinfeld continua come Friends a essere tutt’oggi attuale nella sua ironica vena che ha di molto anticipato i tempi. Evergreen nel suo preservare l’umorismo distintivo che l’ha caratterizzata e distinta dal resto negli anni Novanta, la sitcom NBC è incredibilmente iconica ancora oggi, forse più che all’epoca. Nelle nove gloriose stagioni, i quattro infantili protagonisti sono irresistibili nel loro essere puramente e comicamente egoisti, ossessivi e impulsivi. Nel suo essere indubbiamente tra le migliori sitcom della storia che più hanno influenzato il genere di riferimento, a Seinfeld va anche il merito di aver coniato alcuni neologismi puramente pop all’interno del linguaggio comune, grazie alle sue irresistibili catchphrases.

1) Friends (1994-2004)

friends sitcom nbc
Friends (640×360)

Il gruppo di amici più famoso della storia. Ross Geller, Rachel Green, Monica Geller, Joey Tribbiani, Phoebe Buffay e Chandler Bing sono diventati i coinquilini e gli amici di tutti. Entrati nelle case di spettatori in giro per tutto il mondo, nella totalità delle dieci stagioni prodotte della sitcom NBC, l’impatto culturale di uno show come Friends ha pochi eguali. Capaci di modellare l’immaginario comune (e il linguaggio) anche a distanza di quasi vent’anni dalla sua conclusione, le dinamiche eccentriche e grottesche di Friends sono tutt’ora in grado di emozionare e divertire pubblici di età e background differenti. Una storia per tutti che continua a cavalcare l’onda nonostante gli anni passati. I protagonisti di Friends sono il riflesso della generazione che li ha visti in televisione, eppure ancora oggi riescono a rappresentare chiunque, anche la più irraggiungibile Generazione Z.