2) Sharp Objects
Un thriller accattivante, originale e tratto da un’opera altrettanto bella: Sharp Objects è infatti tratto dall’omonimo romanzo di Gillian Flynn (stessa autrice di Gone girl). La trasposizione televisiva è composta da 8 puntate auto-conclusive andate in onda su Sky Atlantic.
Una storia familiare che nasconde un trauma vecchio di anni e che ha modellato le vite dei suoi componenti. Prima tra tutte la protagonista Camille Preaker, interpretata da una brillante Amy Adams, che vive lontano dalla sua città natia e lavora come reporter. Sarà proprio il suo lavoro a riconnetterla alle radici familiari, quando dovrà tornare nel Missouri per il caso dell’atroce omicidio di un’adolescente. La storia sembra ripetersi dopo tanto tempo? Oppure il trauma riguarda un altro tipo di dolore? La psiche della protagonista è di nuovo vulnerabile nella sua città d’origine, dove sembra non esser passato il tempo. I ricordi sono vividi, come lo sono i flashback onirici che vanno e vengono durante la storia.
Sharp Obljects è un thriller dal sapore angosciante e disperato, ubriacato da immagini non sempre reali, ma che non sono facili da distinguere.
