Hazbin Hotel
Ma arriviamo ora a parlare di quello che è stato uno dei più inaspettati fenomeni degli scorsi mesi: Hazbin Hotel. Trattasi di una serie animata creata da Vivienne “VivziePop” Medrano, che segue le vicende di Charlie, la principessa dell’Inferno, nel suo tentativo di aprire un hotel per riabilitare i demoni e ridurre il sovrappopolamento infernale. La serie è nota per il suo stile artistico unico, i suoi personaggi eccentrici e le sue canzoni accattivanti. La serie adotta infatti uno stile di animazione vivace e colorato. Questo stile approccio non solo cattura l’attenzione dello spettatore, ma contribuisce anche a creare un’atmosfera unica nel suo genere. Tanto bambinesca e comica quanto a suo modo inquietante. La rappresentazione dell’Inferno in Hazbin Hotel è infatti molto lontana dai tradizionali paesaggi tetri e oscuri tipici dell’Oltretomba: un luogo vibrante e caotico, pieno di vita e attività.
A costituire uno degli elementi che hanno reso reso la serie un istant cult sono i suoi folli personaggi.
Da questo punto di vista, Charlie è una protagonista perfetta. Ottimista e determinata, la principessa crede fermamente nella possibilità di redenzione per tutti i demoni. La ragazza è disposta a tutto per il bene dei propri amici, anche a combattere il Cielo. Al suo fianco troviamo Vaggie, la sua compagna, Angel Dust, un attore porno star sessualmente aperto che nasconde i propri traumi, e Alastor, il demone della radio, tanto affascinante quanto sinistro. Ogni personaggio ha una personalità ben definita e un arco narrativo che aggiunge profondità alla trama complessiva.
La serie si distingue anche per la sua ineccepibile colonna sonora. Le canzoni originali di Hazbin Hotel sono accattivanti e ben scritte. Pezzi impossibili da scordare che permettono di sviluppare i personaggi e a far immergere gli spettatori nel mondo della serie. Le sequenze musicali non sono fini a se stesse ma risultano perfettamente integrate nella narrazione Hazbin Hotel non è una serie per tutte le età: con il suo linguaggio volgare e disinibito la serie non esita a trattare temi maturi e complessi, come la redenzione, la moralità e la natura del peccato. La serie bilancia abilmente momenti di umorismo e leggerezza con scene più serie e riflessive, creando una narrativa ricca e sfaccettata.