Di serie tv da vedere ce ne sono sempre tantissime, e il mondo dello streaming ha completamente rivoluzionato il modo di guardare serie tv e fare tv. Dalla nascita delle prime piattaforme che garantivano un servizio sicuro, proponevano l’idea di titoli più disparati collocati tutti nello stesso posto e da poter fruire e consumare come e quando più si preferiva, lo spettatore si è ritrovato a scoprire o riscoprire i titoli più disparati. Fin dall’esordio di questi magici contenitori, inoltre, si è stati abituati a una fruizione continua, quasi non-stop, ad avere – insomma – la pappa pronta e non dover passare attraverso la sadica attesa di una settimana tra la messa in onda di un episodio e il successivo o peggio, i break (o per i fanperson, hiatus) stagionali che sospendevano la visione a metà lasciandoci con l’acquolina in bocca e niente che riuscisse a saziare quella voglia.
“Lo streaming ha cambiato tutto e poi ha cambiato tutto di nuovo“, dico appropriandomi e modificando per mio gusto il monologo introduttivo di Helen Mirren in Barbie (Greta Gerwig, 2023).
Giuro che sto arrivando al termine con questa spiegazione cheap della trasformazione della serialità e del modo di fruire contenuti. Con questo fenomeno e grazie all’altro che si è sviluppato in quel periodo, quello del “fandom” abbiamo conosciuto la bellezza e la potenza di poter fruire tramite internet i contenuti che più ci piacevano, senza pubblicità, senza interruzioni e potendoci godere le serie in qualunque momento della giornata volessimo. Già grazie ad aziende come HBO che ha anticipato e ha voluto investire nel settore, la serialità ha fatto un passo in avanti in termini di qualità, arrivando ad essere oggi il contenuto forse più fruito dell’audiovisivo (secondo, forse, solo alla musica).
Avendo tutti questi contenuti a disposizione e non dovendo sottostare all’organizzazione di un Palinsesto che tende a programmare – soprattutto sulle tv generaliste – prodotti pensati per prendere quanti più spettatori possibili, si è raggiunta la possibilità di riscoprire dei veri e propri gioiellini della serialità che grazie allo streaming e alla piattaforme hanno vissuto una seconda vita, una nuova giovinezza.
Quella che segue non è una classifica di serie tv da vedere: è una lista e l’ordine è puramente casuale
1. Prison Break, una serie tv da vedere sempre e comunque, in qualsiasi epoca
Uno dei casi più eclatanti e anche noti di questo fenomeno di rinnovata giovinezza è sicuramente quello di Prison Break – una serie tv da vedere assolutamente – solitamente relegato alla seconda serata o, peggio, alla piena notte di Italia 1 e che su Netflix ha ritrovato la gloria appassionando tantissimi spettatori e guadagnandosi così anche una quinta stagione, girata a distanza di quasi otto anni dall’ultimo episodio. Ora la serie è disponibile su Disney+, ma la sua ri-esplosione streaming avvenne ai tempi in cui era su Netflix.
Prison Break segue le vicende di Michael Scofield, un ingegnoso architetto che si fa incarcerare intenzionalmente nella stessa prigione dove suo fratello, Lincoln Burrows, è detenuto per omicidio. Michael ha un piano elaborato per aiutare Lincoln a fuggire dalla prigione di massima sicurezza di Fox River e dimostrare la sua innocenza. Durante le cinque stagioni Michael e Lincoln cercano di evitare la cattura da parte delle autorità, mentre provano a smascherare una vasta cospirazione politica e criminale. Lungo il cammino, si uniscono a loro altri detenuti, ognuno con abilità uniche che servono ai fratelli per aiutarli nei loro piani di fuga e nelle lotte contro i nemici.
2. I Cesaroni
Il caso dei Cesaroni è interessante. I Cesaroni è stata una di quelle serie che hanno formato, volenti o nolenti, più generazioni. Con questa famiglia siamo cresciuti, è impossibile non aver visto nemmeno una puntata o una scena della serie tv, così come è impossibile non pensare a Claudio Amendola e a Elena Sofia Ricci quando si nomina il prodotto. Perciò non è stata una sorpresa, visto l’affetto generale del pubblico sia adulto che più piccolo, che in tanti volessero fare un rewatch della serie tv e grazie al servizio di streaming su piattaforme è stato possibile. La cosa pazzesca è stato vedere quanti siano stati colti dal fattore nostalgia e quanto se ne discutesse sul web.
I Cesaroni, per quei due o tre che per qualunque motivo (la scelta di intraprendere una vita lontana dalla tecnologia, il ritiro in un monastero in Tibet, ecc) non la conoscono, è una serie televisiva italiana che racconta le vicende dell’omonima famiglia allargata composta dai genitori Giulio e Lucia e dai loro figli: Marco, Rudi e Mimmo, figli di Giulio rimasto vedovo e quelle di Lucia, Eva e Alice. La serie si svolge principalmente nel quartiere romano della Garbatella, meta tuttora dei fan della serie, e segue le dinamiche quotidiane della famiglia, con tutti i loro alti e bassi, le gioie e le difficoltà. Chiaramente attorno alla famiglia Cesaroni ruotano le storie dei loro amici e parenti come quella di Cesare, fratello e collega di Giulio e quelle di Ezio e Stefania Masetti, migliori amici della coppia.
Comunque provare a riassumere in qualche riga la bellezza dei Cesaroni e il motivo per cui l’abbiamo amato tanto è praticamente impossibile. Perciò, grazie al servizio di streaming siete sempre in tempo per mettervi in pari e farvi trascinare nelle storie di una delle famiglie più amate d’Italia.
3. Suits
Altra serie che ha visto nuova vita grazie allo streaming è Suits, una serie tv da vedere a tutti i costi se vi piace il genere di riferimento. La serie che vede tra i personaggi principali anche la Duchessa di Sussex, Meghan Markle, per questo molto discussa e attorno a cui si è creato molto spazio per i gossip e illazioni di qualunque tipo. Ma il merito principale della ritrovata giovinezza della serie è sicuramente l’accattivante trama e un cast di attori eccezionale che ha saputo conquistare davvero una grande fetta di pubblico.
Suits ruota attorno al mondo degli avvocati e dei legali di una prestigiosa firma legale di New York. La trama si concentra principalmente su due personaggi principali: Harvey Specter e Mike Ross. Harvey Specter è estremamente talentuoso e ambizioso, noto per la sua abilità nel risolvere casi legali complicati. Mike Ross, invece, è un geniale, non ancora laureato, ma con una memoria fotografica e una mente brillante.
Nonostante Mike non abbia mai frequentato la facoltà di legge, Harvey lo assume per la sua impressionante intelligenza e al suo vasto bagaglio di conoscenze legali. Insieme, formano un team dinamico e imbattibile, riuscendo a risolvere casi complicati e affrontando sfide legali mentre cercano di mantenere il segreto di Mike nascosto al resto del mondo legale. Nel corso delle stagioni, la serie esplora non solo le dinamiche professionali tra Harvey, Mike e gli altri membri dello studio legale Pearson Hardman come Donna Paulsen, Rachel Zane e Jessica Pearson, la donna alla guida dello studio e, allo stesso tempo, indagando anche le relazioni personali e le lotte interiori dei personaggi.
