Ogni tanto per farsi una risata si ha bisogno di guardare qualcosa di diverso e per questo dobbiamo per un attimo accantonare le comedy che tutti conosciamo. Sì, perché serie come How I Met Your Mother e The Big Bang Theory sono molto spassose ma la loro capacità di farci ridere non potrà durare in eterno. Per questo abbiamo bisogno di qualcosa di nuovo: ecco le 5 serie tv comedy non così conosciute ma che meritano davvero molto.
1) Tuca e Bertie
Se il titolo di questa serie tv comedy non vi dice niente, non saltate questo paragrafo. O almeno, non saltatelo prima di scoprire che la creatrice di Tuca e Bertie è la produttrice e scenografa di BoJack Horseman.
Anche questa serie è infatti un prodotto d’animazione: i due personaggi (come in BoJack Horseman) sono due animali-umani cioè Tuca (un tucano) e Bertie (un passero). Tuca ha una personalità molto esuberante, casinista e un po’ primadonna. Bertie invece è molto più discreta, pignola e odia i cambiamenti. Insomma, la classica coppia di amiche che si completano l’un l’altra. Queste due ragazze uccello sono coinquiline, o almeno lo sono state fino a quando Bertie ha deciso di andare a convivere con il suo fidanzato (un pettirosso, ovviamente). Mentre le loro vite si dividono e le loro personalità si auto-enfatizzano, Tuca e Bertie vivono avventure semplici, avventure della vita di tutti i giorni.
Il tutto è condito con un’ironia brillante e molto, davvero molto, più politically correct di BoJack Horseman. Insomma, Tuca e Bertie è una vera e propria serie tv comedy “da ragazze”, mentre BoJack è una serie di una personalità dirompente ed eccessiva.
2) SMILF
Di SMILF vi avevamo già parlato, non solo perché la protagonista è la stessa attrice ad aver interpretato (purtroppo brevemente) Shayla in Mr. Robot, ma perché lei è al contempo creatrice, direttrice e scrittrice di SMILF. Praticamente una one-girl-band.
Al centro abbiamo la storia di una giovane madre single che sogna di fare l’attrice e che senza un dollaro in tasca cerca di tirare avanti tra pannolini, sogni e un abbozzo di vita sessuale. Se deciderete di guardare questa serie tv comedy non aspettatevi grasse risate. Ciò che vi farà divertire è l’ironia dolce (o meglio, dolceamara) delle vicende di una giovane ragazza non del tutto adulta che tenta, in ogni modo, di vivere in un mondo stantio senza però perdere la sua voglia di rimanere giovane, di sperimentare, di trovare l’amore.
Ogni cosa ci viene raccontata in modo poco sognante ma molto concreto: gli impegni di una giovane mamma sola non sono certo da poco. Questo è tutto ciò che SMILF è: un racconto sincero, buffo e molto pragmatico. Se avrete voglia di farvi una risata mentre guardate qualcuno barcamenarsi con una vita incasinata (ma normale) non potete perdervela.
3) W/ Bob & David
Il titolo di questa serie molto probabilmente non vi dirà molto, ma basta un cognome da abbinare a uno dei nomi nel titolo per farvi capire qualcosa in più. Il Bob del titolo infatti è Bob Odenkirk, l’avvocato Saul Goodman.
Assieme a David Ross, che ricordiamo in Arrested Development, Bob Odenkirk ha ideato questa breve serie tv di genere sketch comedy.
Una sketch comedy è una serie tv composta solitamente da pochi episodi e con una trama che si sviluppa a singole gag, senza avere necessariamente un filo logico dall’inizio alla fine.
Viste le grandi capacità comiche di Bob Odenkirk e David Ross, questa serie tv comedy è proprio come ve lo potreste aspettare: risate a crepapelle, scene esilaranti e spesso non sense. Vedrete due protagonisti impegnati nelle più svariate attività: rimproverare un amico perché vuole smettere di mangiare carne, diventare papà freelance oppure giudice in programmi televisivi trash. Insomma, Bob & David è qualcosa da guardare per puro divertimento e senza troppe pretese.
Eppure questa è una serie tv comedy che non scade mai eccessivamente nel trash. Qualcosa di leggero e genuinamente divertente.
4) Bored to Death
Bored to Death è una noir comedy ideata da un vignettista del New York Press. Interpretata da Jason Schwartzman (che ricordiamo in Fargo e Gran Budapest Hotel) questa serie tv comedy parte da un premessa particolare. Jonathan è uno scrittore abbastanza squattrinato di Brooklyn dal carattere fragile e passivo con una passione smodata per il vino e la marijuana. È stato da poco lasciato dalla sua ragazza che non poteva più tollerare le sue passioni alcoliche e stupefacenti.
Per dare una svolta alla sua vita (e guadagnare di più) decide di improvvisarsi investigatore privato nonostante non abbia la licenza per farlo, immedesimandosi e impersonando Philip Marlowe, cioè il protagonista-detective di un romanzo.
Il tutto continuando a sbarcare il lunario trafficando marijuana.
Questa serie tv comedy non farà ridere a crepapelle: la sua comicità è delicata, sagace e sottile. Ma merita assolutamente perché è proprio la sua delicatezza a renderla davvero unica. La personalità del protagonista Jonathan è fragile ma davvero egocentrica ed egoriferita: la classica persona che romanza la sua sofferenza (in questo caso dovuta a pene d’amore) e che si rende costantemente vittima in ogni situazione. Quando inizierà a fare l’investigatore privato, però, cambierà totalmente ritrovandosi in situazioni al limite del ridicolo.
Assolutamente da vedere!
5) Transparent
Come reagirebbero delle persone già adulte se il loro padre gli confessasse di essere transgender?
Transparent, serie tv comedy drammatica, cerca di rispondere a questa delicata domanda. E cercando di rispondere analizza tutti i punti di vista. Il punto di vista di un padre solo che sta affrontando la grande difficoltà di fare coming-out con i suoi cari e quello di ognuno dei figli, tutti molto diversi e con approcci alla vita differenti. Una comedy davvero amara che riesce a strappare un sorriso anche nei momenti più drammatici e tesi. Per questo una serie tv come Transparent non va persa: perché dà un punto di vista diverso, comicamente drammatico, che permette di affrontare grandi difficoltà con un sorriso amaro.
Le vicende familiari di questa storia, seppur fuori dal comune, sono il paradigma di tanti altri scontri o difficoltà che possono accadere in qualsiasi famiglia. Transparent inoltre affronta il dramma del vedere il capostipite e la colonna portante di una famiglia in modo completamente diverso, nel disgregarsi del suo ruolo e della sua figura.
