9) Firefly

La cancellazione di Firefly dopo una sola stagione continua ancora a suscitare polemiche e indignazione dopo anni. Tra le serie tv cancellate ingiustamente, Firefly rappresenta forse il più grande rimpianto per tutti gli appassionati del genere e dell’universo seriale.
L’ex presidente della Fox ha dichiarato che cancellare Firefly sia stata la decisione più difficile in cui l’azienda sia mai stata coinvolta. Tuttavia il principale motivo per cui si ritiene che la serie sci-fi non abbia funzionato è da ricercare proprio nella modalità in cui la Fox ha scelto di mandare in onda gli episodi, stravolgendone cioè l’ordine originale; questo avrebbe non solo compromesso la coerenza della storia, ma avrebbe anche danneggiato l’approfondimento dei personaggi. Il tema portante della serie è la migrazione dalla Terra e la colonizzazione di nuovi mondi, seguendo quindi le vicende dell’equipaggio dell’astronave Serenity al comando del capitano Malcolm Reynods (Nathan Fillion). La vita a bordo della Serenity è tutt’altro che semplice e l’equipaggio deve fare i conti, oltre che con le leggi dell’Alleanza che governa la galassia, anche con le dinamiche interne al gruppo.
Dopo la prematura cancellazione della serie tv, l’autore ne ha diretto un sequel cinematografico nel 2005 chiamato Serenity. Una magrissima (e insufficiente) consolazione per quello che la serie sarebbe potuta essere.
10) High Fidelity

La cancellazione di High Fidelity è stata difficile da digerire persino per la sua protagonista Zoë Kravitz, che ha indirettamente accusato la piattaforma Hulu attraverso un pungente post in risposta alla sua collega Tessa Thompson. Quest’ultima si era detta dispiaciuta per la cancellazione della serie, ricevendo come risposta da Zoë: “Tranquilla. Almeno Hulu ha un mucchio di altre serie con protagoniste donne di colore che possiamo vedere. Ah no, aspetta”
La rivisitazione dell’omonimo film, a sua volta trasposizione del celebre romanzo di Nick Hornby, spostava infatti il punto di vista dal protagonista maschile della vicenda originaria a quello femminile di una donna di colore nella serie tv, narrando la vicende amorose di Robyn (Zoë Kravitz) e dei suoi fallimentari tentativi di incontrare l’anima gemella. Questo cambiamento ha tuttavia arricchito la vicenda senza risultare una forzatura dettata da mere strategie politically correct, incontrando quindi il pieno consenso del suo pubblico che non ha potuto fare altro che rimpiangerne la cancellazione, avvenuta senza alcuna dichiarazione specifica da parte del network ABC che ne spiegasse le motivazioni. Insomma, una serie di spiccata classe, ingiustamente cancellata.