Mamma mia, che periodo! I fan più accaniti delle Serie Tv durante questo ultimo mese hanno avuto pane per i loro denti, e tutto questo grazie a Netflix. La piattaforma, infatti, ha dato vita a più di 10 nuove Serie Tv che ha spalmato dalla fine di settembre fino ad adesso. Come se non bastasse, in mezzo a tutto questo, abbiamo anche conosciuto un’original Netflix che in un solo mese sta riuscendo a diventare un cult, Squid Game. Da quando è la serie è uscita, infatti, non si parla d’altro. Il suo nome si sente ovunque, e la sua influenza nella nostra vita è sempre più forte e percepibile (ne abbiamo parlato qui). Nonostante questo grandissimo successo – però – durante questo mese non tutto è andato a buon fine. Alcune serie Netflix, infatti, non sono riuscite a essere all’altezza delle nostre aspettative, o comunque non sono state in grado di reggere il confronto con le altre. Focalizziamoci su alcune delle più famose e viste, e proviamo a stilare una classifica che riesca a far comprendere quali siano – alla luce dei fatti – le Serie Tv migliori uscite in questo periodo. Anche se il primo posto sappiamo già tutti a chi appartenga!
11) Luna Park
Non sapete quanto ci dispiaccia riservare l’ultimo posto di questa classifica a una delle nuove Serie Tv Netflix italiane. Purtroppo – però – siamo costretti a farlo, e siamo costretti a dire che il progetto di Luna Park non sia riuscito ad andare a buon fine non provocando in noi alcuna curiosità nei confronti di una prossima stagione. Il suo esordio, come abbiamo visto, ha messo tanta carne al fuoco non riuscendo – però – a cucinarla per bene. La qualità della storia non riesce a dar vita al potenziale che di base la serie original Netflix covava. Non stiamo parlando, infatti, di un prodotto totalmente morto e senza motivo di essere sviluppato: le idee c’erano eccome, ma il loro svolgimento – purtroppo – non è stato all’altezza delle aspettative che una trama del genere aveva suscitato in noi. Sono leggibili i buchi di trama, i momenti vuoti che cercano di allungare quanto possibile la narrazione e – come se non bastasse – si ha perennemente la percezione che la serie abbia paura di osare, di esporsi. Sembra, infatti, che scelga di star più comoda possibile all’interno di una zona confort che possa tenerla lontana dagli errori, o dalle cose – citando Boris – troppo italiane. Alla fine dei fatti, questa cosa non la aiuta ma anzi l’affossa ancora di più facendola risultare tiepida, insicura. Ma se è lei la prima a non credere in se stessa, come avremmo potuto farlo noi?
10) Il tempo che ti do
In questa ondata di nuove Serie Tv Netflix, anche la Spagna decide di far la sua parte e la fa in modo estremamente silenzioso e particolare. Infatti, il prodotto che guadagna un bassissimo decimo posto, sceglie di curare la sua narrazione in modo totalmente differente rispetto al solito. Undici minuti: ecco qual è la durata dei dieci episodi che compongono Il Tempo Che Ti Do, una Serie Tv che cerca di parlare dei sentimenti e della complessità che si portano dietro. Il problema, però, è che undici minuti non sono in grado di farci entrare a contatto con l’essenza e l’evoluzione dei personaggi, e non bastano neanche per parlare dei sentimenti nel modo in ci Il Tempo Che Ti Do avrebbe voluto usare. Per questo motivo, rimaniamo totalmente ai margini della storia senza la possibilità di empatizzare, e lasciateci dire quanto – per un tema così comune – sia assolutamente difficile non creare in noi un coinvolgimento. L’amore è il nostro pane quotidiano, l’argomento che – purtroppo o per fortuna – viviamo tutti nel suo e bello e nel suo brutto. Come si può non riuscire a coinvolgerci? Resterà uno dei misteri di questa ondata autunnale.
9) Misfit, Fuori Posto
Avete amato Glee? Avete amato High School Musical? Avete voglia di qualcosa che vi riporti indietro nel tempo facendovi rivivere quella sensazione? Okey, allora non guardate Misfit, Fuori Posto. Il nono posto che le abbiamo assegnato probabilmente suona anche generoso, ma nella realtà dei fatti la nuova Serie Tv olandese risulta davvero poco credibile in tutto: a partire dalla recitazione per arrivare poi alla trama, e alla sua prevedibilità. Il problema – chiariamolo – non è assolutamente il trash di cui la serie sceglie di rivestirsi – se fatto bene, anche lui può risultare gradevole – ma il fatto che non convinca neanche in questo, neanche nell’intrattenimento. Il racconto a cui Misft, Fuori Posto dà vita è sostanzialmente quello di un musical che non ce la fa, che non vince la sua sfida. Il valore motivazionale, le dinamiche scolastiche, le storie d’amore, l’amicizia e la competizione: tutto questo è presente, ma non nel modo giusto. Man mano che gli episodi vanno avanti, infatti, si comprende bene che quello che stiamo guardando non avrà mai un brivido, una macchia, un motivo per cui possa essere ricordato. Ogni cosa rimane in scena tiepidamente, e i personaggi sembrano dei robot che recitano con dedizione la parte che gli è stata assegnata. La parete tra il telespettatore e la serie, così, non viene mai abbattuta ma rimane in piedi, salda, ma non nel migliore dei modi.
8) Pretty Smart
Lo sappiamo: vedere il viso della nostra Lily proveniente dal mondo di Hannah Montana vi sta facendo sognare, vi sta riportando indietro nel tempo nel più bello dei modi. Ma è bene che plachiate il vostro entusiasmo, perché la nuova Serie Tv – di cui la nostra bionda protagonista ha preso parte – non ha avuto il risultato sperato. L’ottavo posto viene dato soltanto perché, a dispetto dei prodotti fino a ora menzionati, lei almeno ha provato a crederci. Il suo obiettivo era chiaro: voleva essere una nuova Serie Tv comedy Netflix in grado di imporsi nel mondo di questo genere. Questa volontà non ha conosciuto il successo della riuscita e questo lo si deve soprattutto al suo tentativo di copiare cose già viste e anche superate. Pretty Smart non aggiunge nulla di nuovo al filone delle comedy, ma anzi – in qualche modo – lo invecchia, lo sbiadisce. Le battute e le varie gag non sono divertenti e la trama è fragilissima. Apprezziamo il tentativo, ma da una serie vogliamo di più. Molto di più.
7) More Than Blue
Settimo post per More Than Blue, la Serie Tv che cerca di riportare in vita l’omonimo film. La storia che viene raccontata è qualcosa di straziante e drammatico capace di farci immediatamente empatizzare con i due protagonisti. Proprio da questo punto di vista – con questo settimo posto – cominciamo finalmente a vedere la luce dei nuovi prodotti Netflix usciti durante questo mese. More Than Blue parla di quanto l’amore, a volte, possa essere curativo anche se sta provocando una fitta rete di sofferenze, anche se la persona amata sta per essere persa definitivamente a causa di tragiche ragioni. Se avete visto il film, sicuramente noterete la differenza discostandovi da questo prodotto; ma se non l’avete visto, le possibilità che lo apprezziate salgono vertiginosamente. Forse, finalmente, una nuova storia Netflix potrebbe rubarvi il cuore.
6) My Name
La Corea del Sud è stata la protagonista senza rivali di questa nuova ondata di Serie Tv Netflix. Prima di parlare però del prodotto che l’ha resa tale, parliamo di uno minore, di uno che – anche in silenzio – è riuscito a fare comunque un buon lavoro. My Name è, infatti, una nuova Serie Tv Sud coreana che convince e rafforza ancora di più un concetto che per molti era stato sdoganato già durante la fine di settembre: è il momento della Corea adesso. Dopo l’ondata spagnola, ecco qui quella coreana capace di mischiare il dramma all’azione con un mix equilibrato, dinamico, fresco. My Name entra così a far parte del catalogo Netflix con una storia di vendetta che vede come protagonista una ragazza pronta a tutto pur di riuscire nella sua lotta, e con questo proposito non si fermerà di fronte a nulla pur di averla vinta. Allora, curiosi?
5) Il Codice Da un Miliardo di Dollari
Cominciamo piano piano ad avvicinarci verso il podio, e lo facciamo dando un meritato quinto posto a una delle nuove Serie Tv Netflix più interessanti di questa ondata autunnale. Il Codice Da Un Miliardo Di Dollari è un prodotto che sceglie di camminare su tre strade differenti: una poliziesca, una drammatica e una biografica. Infatti, la serie racconta una storia realmente accaduta che vede come protagonisti due informatici tedeschi degli anni novanta. I due geni indiscussi del computer scelgono di rivolgersi al tribunale con l’obiettivo di rivendicare i propri diritti di inventori dell’algoritmo di Google Earth. L’avversario di questa battaglia, ovviamente, sembra uno dei più invincibili, motivo per il quale questa guerra legale assumerà immediatamente le sembianze di qualcosa di inaccessibile, infattibile. Quale sarà il finale di questa storia noi non ve lo diremo, ma quel che è certo – e che quindi possiamo dirvi – è che Il Codice Da Un Miliardo Di Dollari è in assoluto una serie che non può non essere guardata, condita da un finale che – quasi sicuramente – riuscirete ad apprezzare.
4) L’uomo delle Castagne
Quarto posto per una delle Serie Tv danesi più nominate del momento: L’uomo Delle Castagne. Inizialmente la serie non aveva riscosso alcun tipo di successo. La sua aggiunta nel catalogo Netflix non aveva fatto scalpore, ma anzi, non veniva degnata neanche di una possibilità. Qualcosa, però, durante la sua permanenza nel catalogo è cambiata dando la possibilità alla serie di essere vista, e ascoltata. Con non poca sorpresa, gli abbonati Netflix hanno constato quanto non vederla fosse stato un errore perché il prodotto che avevano di fronte è a tutti gli effetti valido, ben fatto, pronto al successo che ha avuto. Tutto ruota attorno a un caso da risolvere: un serial killer uccide le persone lasciandogli accanto una sua firma, che altro non è che un omino di castagne. In questo modo e con questo indizio i due detective cominciano a indagare su questi brutali omicidi riuscendo – pian piano – a costruire una visione totale della storia. L’uomo Delle Castagne riesce perfettamente a trasportare i telespettatori all’interno della storia grazie a un’ottima dose di intrattenimento, una grande scrittura dei personaggi, delle perfette ambientazioni e la promesse di riservarci un brivido, una cosa che fino a questo momento – nelle serie citate – abbiamo incontrato raramente.
3) Maid
Arriviamo finalmente sul podio con una delle nuove Serie Tv Netflix più belle e libere di sempre. Maid non è solo la storia drammatica di una madre e una figlia che cercano di farcela, di arrangiarsi come meglio possono nei confronti di un’esistenza che le ha messe a dura prova ogni giorno. No. Maid è una storia di riscatto, di dignità, di amore. Quello che abbiamo visto all’interno di questo prodotto è qualcosa che non siamo stati in grado di dimenticare una volta finito, ma che ancora ricordiamo bene. Perché Maid non è una storia che si dimentica per via anche del modo reale e concreto che ha di raccontarci i vari drammi di una madre che fa di tutto pur di assicurare alla figlia non solo una sicurezza economica, ma il calore e la stabilità di cui lei non ha mai gioito durante la sua vita. Quello che lei non ha mai avuto, deve essere di diritto nelle mani della figlia. E cosa è l’amore, se non questo?
2) Midnight Mass
Secondo posto per Midnight Mass, una delle Serie Tv Netflix più apprezzate dell’ultimo periodo. La serie, fin dal primo istante, ha avuto per noi una garanzia: è, infatti, opera degli stessi creatori di The Haunting Of Hill House. Capirete bene, dunque, che in un certo senso ci aspettavamo grandi cose da lei, ma questa aspettativa così alta poteva rappresentare una forte minaccia. Sappiamo quanto siamo facilmente deludibili, quanti castelli in aria montiamo quando ci aspettiamo solo il meglio da un prodotto. Riuscire a non essere all’altezza delle nostre aspettative non era difficile, ma a Midnight Mass questa cosa non è interessata. Con una storia dalle tinte horror, la serie entra a far parte della lista dei migliori prodotti non solo di questo periodo ma dell’intero 2021. Il suo modo di utilizzare l’argomento religioso con lo scopo di scavare all’interno della piccola società dell’isola in cui è ambientata è risultato assolutamente vincente, intelligente, e soprattutto pronto a sdoganare alcuni concetti senza il timore di farlo dandoci così in pasto una serie con un tratto che fino ad adesso abbiamo visto poco: ha osato, e lo ha saputo fare.
1) Squid Game
Primo posto per Squid Game, la nuova Serie Tv coreana diventata un cult in poco meno di un mese. Un successo così estremo e internazionale non si vedeva da un po’, e quel che si apprezza – nonostante la fittizia realtà raccontata all’interno della trama – è che in un certo modo tutti abbiamo compreso la sua essenza. Non è solo violenza o giochi mortali, Squid Game parla di cosa si è disposti a fare pur di uscire dalla disperazione, pur di evitare di farsi male con le proprie mani. Per questo motivo i protagonisti decidono di partecipare a un gioco in cui il loro destino è segnato da due conclusioni che li vedono o ricchi o morti. Nessuno riesce più a reggere la vita che sta facendo, tutti hanno bisogno di un cambiamento drastico, anche se inizialmente questo li terrorizza. Ed è così che la gara più tragica di tutte prende vita dandoci in pasto una storia che cerca di raccontare il divario tra i ricchi e i poveri e quello tra chi ha il potere e chi lo subisce. In modo intelligente e come mai visto prima, la serie parla di una società che ha totalmente perso l’innocenza e che in qualche modo non riesce più a recuperarla. O forse non vuole.
