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Ode al racconto
Al tempo interiore
Alla lotta disperata
Di un eroe perduto

Capire la complessità, il significato di un racconto che parla a noi stessi nell’intimo, nel profondo di una sensazione, di uno stato mentale irrivelato che lentamente emerge. Mr. Robot apre la visione a sprazzi di un mondo segreto, nascosto. Là, dietro il chiacchiericcio, dietro una realtà che si danna tra scalate sociali, lotte per il potere, desiderio di conquista, là, c’è un uomo. C’è un uomo rabbioso, stanco, disilluso. C’è un Mr. Robot che vuole far saltare il banco, rivoluzionare il mondo. Senza accorgersi che la lotta segreta è tutta al suo interno. Realtà o finzione? No, realtà e finzione. Esistenza e non esistenza. Io e Non-Io.mr. robot

Il cielo si apre, l’universo collassa, l’Io si scinde. La lotta serrata, il grido disperato, l’atto d’accusa alla società, al nostro tempo, alle ipocrisie. Rabbia per le brutture della vita, per le convenzioni sociali dietro cui si nascondono istinti repressi, bisogni inespressi. Falsità farisea, quella di tutti! Prevaricazione dei potenti sui deboli, ingranaggi di una macchina di potere che non ammette trasformazioni. Chiusi dentro un social network, surrogato di un’intimità che non abbiamo. Sentimenti superficiali, godimento momentaneo. Amiamo essere sedati, rifiutare il discorso interiore. Dura la lotta, pesante la verità. Neghiamo a noi stessi per poter sopravvivere. Ma Elliot sa e vive il dramma di chi non può negare quello che ormai ha già scoperto.

Tu sei in due mondi
Diviso da te
In balia del tuo Io,
Di un ospite inquietante

S’apre il cielo, l’universo collassa, due mondi di fronte, un grido serrato. La Terra e la Luna, sovrapposizione planetaria. La ragione e l’irrazionale, là dove il senno perduto si nasconde nella faccia oscura del nostro satellite. Il volto segreto, oscuro, irrivelato di un ospite inquieto che non può essere sedato. Mr. Robot in quella luna rivela il suo volto, emerge e combatte, s’impone e domina tutto. Terribile e incontrollabile, questo segreto passeggero del nostro Essere. Un’irrazionale rabbioso e desideroso di rivoluzionare il mondo. È un Es, un tarlo interiore, un istinto, una pulsione che non sappiamo di avere.

È là in qualche recesso segreto sul lato buio della nostra mente e di tutto noi stessi. Desiderio di imporsi, di distruggere, di rivoluzionare. Non sappiamo di averlo ma agisce ogni giorno. Le nostre azioni, le più istintive, portano con sé un pensiero segreto, un Mr. Robot negato che è dentro di noi. Una frase, un gesto, un tic involontario: eccolo, è là l’Essere irrivelato. Un pensiero che nasce non sappiamo da dove, un bisogno impellente, incontrollabile e fugacemente eterno. Io e Non-Io, Terra e Luna, Luce e Buio. Elliot e Mr. Robot.Mr. Robot

Vogliamo e non vogliamo. Vorremmo ma non agiamo. La ragione ci ferma, la morale è intransigente. Non sempre, però, la repressione è efficace. A volte, nel tempo, esplode e appare il buio segreto che è in tutto noi stessi. È allora che facciamo quello che non avremmo fatto, invasati da quest’Essere che ci spinge a non-essere. Siamo noi e non siamo in noi. Non sappiamo di fare quello che in fondo vorremmo fare. Rabbia, frustrazione, traumi trascorsi, istinti repressi, tutto è lì, in Mr. Robot, in noi stessi.

Inesausta ricerca
Della pace segreta
Battaglia infinita
Con un Dio personale

Quando poi quell’Es si rivela, alla fine, sappiamo soltanto che non abbiamo scampo. Lottiamo o lasciamo che l’irrazionale ci domini, che diventi soltanto il nostro Dio personale. Lui è noi ma non lo controlliamo, vorremmo la pace, un’intimità ricucita. Essere noi stessi, vivere da Io ma non possiamo negare che ci sia un Non-Io. Inizia lo scontro tra questi due mondi, il collasso planetario tra Terra e Luna. Elliot e Mr. Robot uno contro l’altro, compromesso da un lato, rabbia da un altro. Viver civile e legge morale si contrappongono allo scopo finale. Scopo rivoluzionario in cui chiunque è pedina e un sacrificio è ammesso per il bene di tutti. Cambiare la società, dice Mr. Robot, intraprendere la strada per una rivoluzione totale. Non conta l’uomo, il singolo essere, conta soltanto perseguire il suo fine. Ma Elliot non vuole, vorrebbe salvare quell’uomo che odia perché non sa amare.

Elliot spera ancora e non si arrende. Vede nell’altro qualcuno che dorme, che è incosciente, che è soggiogato da una realtà che lo trascende. Il potere più in alto seda la mente, impedisce all’uomo di viver davvero. Non sa cosa vuole, cerca soltanto il profitto e il guadagno. Mr. Robot si oppone, non crede nell’uomo, non ha più valore nient’altro che la rivoluzione. Mr. Robot fa, Elliot disfa, uno contro l’altro per un hackeraggio del mondo. Volontà di potenza, potere di far collassare tutto il mondo e imporne uno nuovo. Eppure, così non sarà. Perché tutto cambia per rimanere esattamente com’è. Il potere lo sa, un Super-Io di nome White Rose riesce a usare quell’Es rabbioso per proprio tornaconto. La rivoluzione fallisce e i potenti diventano solo più potenti.

Il mondo disprezzi
La gente è incosciente
Ma quello che cerchi
È soltanto l’amore

Quel Super-Io non è altro da te. È il controllo morale, il potere nascosto. La legge marziale, la vergogna morale. Non possiamo sottrarci a questo severo inquisitore, usa contro di noi i nostri impulsi, i nostri bisogni. È il simbolo del controllo su tutto il mondo. Il leader nascosto che agisce in segreto e muove le fila dell’ordine mondiale. Disprezzato da Elliot e Mr. Robot, da Io ed Es è una parte di noi che ci blocca e irretisce. L’uomo non sa di questo sovrano, vive incosciente in un mondo controllato.

Mr. Robot

La rabbia esplode in chi sa. Prova a lottare, a disprezzare la società. Elliot vorrebbe poter viver sereno, amare una donna, non avere pensiero. Ma non può farlo senza combattere i suoi demoni, suoi e del mondo, di ogni uomo che esiste. Lotta contro l’istinto, la rabbia repressa ma anche contro un padrone che lo usa e se ne serve. Non c’è soluzione, un’unica via è quella che porta alla finale ricomposizione. La Luna e la Terra tornano allineati, Elliot e Mr. Robot si ricompongono in una persona. È allora, in quel momento che possiamo sperare che il potere segreto, il Super-Io imperante, venga sconfitto e rimesso al suo posto.

Individuo irrivelato
Altro da te
Paradosso dell’essere
Eppure, te stesso

Come possiamo essere noi e non-noi? Come può esserci Elliot e Mr. Robot? Scopriamo nella nostra intimità tanti individui, segreti, nascosti, celati a noi stessi. Un paradosso è, certo, Essere e Non-Essere. Essere coscienti come Elliot e incoscienti come Mr. Robot. Eppure, non siamo unità, siamo mille realtà diverse in unico corpo. Agiamo, sbagliamo, siamo mossi da impulsi e da controllori irreprensibili che ci colpevolizzano. Non possiamo cedere al nostro istinto, non possiamo permettere di lasciarci vincere da un controllo superiore. Non siamo Mr. Robot, non siamo White Rose.

Tutte le parti in perfetta armonia: questa è la sola strada. Elliot lo sa: non può esistere un mondo interiore e una società esteriore senza un potere. Non può esserci anarchia assoluta in cui domini solo l’impulso dell’Es. Il potere deve essere volto al positivo, l’impulso canalizzato. Questa è la sintesi finale di uomo scisso e combattuto. Di un Elliot protagonista assoluto del racconto complesso di una lotta interiore per la finale ricomposizione personale.

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